La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. La guerra e i fisici
John L. Heilbron
La guerra e i fisici
Gli scienziati del fronte degli Alleati vittoriosi amavano ripetere, con una metafora [...] compito e il contributo apportato a numerose nuove macchine e tecnologie che avevano trovato impiego nel , rendeva il metodo non soltanto meno preciso rispetto alla registrazione elettrica ma anche molto più lento; gli americani arrivarono a stimare ...
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Microelettronica e nanoelettronica
Arnaldo D’Amico
Christian Falconi
Ubaldo Mastromatteo
Flavio F. Villa
L’elettronica a stato solido ha contribuito negli ultimi decenni allo sviluppo di molti dispositivi [...] più vicine da un lato comportano un incremento della loro resistenza elettrica e dall’altro danno luogo a capacità spurie che finiscono per decine di anni è la fabbricazione di una macchina di calcolo totalmente organica.
Lo spostamento discontinuo ...
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ORLANDO
Michele Lungonelli
– Famiglia di imprenditori di origine siciliana, trapiantata in Toscana nella seconda metà dell’Ottocento, legò le sue sorti, per più generazioni, allo sviluppo della cantieristica [...] e tubi per acquedotti, torchi per olio e macchine per pastifici.
Il numero dei loro occupati si 137-160; Id., Le vicende del gruppo La Centrale, in Storia dell’industria elettrica in Italia, III, 2, Espansione e oligopolio 1926-1945, a cura di G ...
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Industrial design
Antonio Citterio
Delineare in un breve saggio la varietà di vicende, caratteri e condizione contemporanei del design presenta numerose difficoltà. Prendendo le mosse dall’esperienza [...] il settore dell’automobile, che si sta (forse con ritardo) indirizzando verso le fonti energetiche sostenibili, sviluppando macchine ibride o elettriche. Si può dire in sostanza che va crescendo la consapevolezza verso l’uso delle cose e verso la ...
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Fisiologia
Bernardino Fantini
La fisiologia è la scienza che indaga le funzioni degli organismi viventi, animali e vegetali, e mira a conoscere le cause, le condizioni e le leggi che determinano e regolano [...] la sensibilità e le passioni (modello dell''uomo macchina'). Il corpo è una macchina, o piuttosto un insieme ordinato di micromacchine, Reymond integra i due concetti nella teoria della natura elettrica dell'impulso nervoso, mostrando che un flusso di ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica (1945-1960). L'elettronica e il calcolo
Jon Agar
L'elettronica e il calcolo
Negli anni 1945-1946 fu resa pubblica la definizione di 'calcolatore [...] numero di periferiche, quali i lettori di schede e le macchine perforatrici per l'acquisizione dei dati, le unità a nastri consumatore fu invece una conquista dei giapponesi. L'ingegnere elettrico Masaru Ibuka e il fisico Akio Morita nel 1946 avevano ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Daniele Ruini
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il fenomeno delle avanguardie si è presentato all’inizio del Novecento in tutta Europa [...] L’antipassatismo si esplica nell’esaltazione della civiltà delle macchine, della velocità, del dinamismo e della simultaneità, luce delle grandi lampade elettriche dell’industria” con l’intento di cantare la bellezza delle macchine. Il Paese che ...
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La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. Lo sviluppo delle tecniche e dei metodi diagnostici
Olga Amsterdamska
Lo sviluppo delle tecniche e dei metodi diagnostici
La storia [...] acume clinico poteva essere affinato attraverso l'uso di una macchina fatta funzionare da altri, lo sviluppo di nuovi sistemi amministrativi di un organismo attraverso la misurazione di correnti elettriche, divenne con il tempo parte integrante della ...
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BARLETTI, Carlo
Vincenzo Cappelletti
Nacque a Roccagrimalda (Alessandria) il 22 maggio 1735 da Antonio e da Domenica Barletti. Nel 1751 entrò come novizio nella casa degli scolopi di Paverano e nel [...] portò notabile pregiudizio fu di esperimentare con forti macchine e con frequenti esplosioni per più settimane consecutive s'era, invece, richiamato già nel titolo delle Nuove sperienze elettriche. Lamentava, il B., che "l'italia sempre vaga delle ...
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FAINA, Eugenio
Carlo Travaglini
Nacque a San Venanzo (Terni) il 2 apr. 1846 da Claudio (conte di Civitella dei Conti dal 1852) e dalla pittrice Giuseppina Anselmi, torinese. Crebbe a San Venanzo nella [...] o edificazione ex novo di decine di case coloniche, dall'introduzione di macchine e attrezzi perfezionati e di concimi chimici alla costruzione di acquedotti, linee elettriche e telefoniche, fino alla promozione di uno speciale tipo di cooperativa di ...
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macchina
màcchina (ant. màchina) s. f. [dal lat. machĭna, che è dal gr. dorico μαχανά, attico μηχανή]. – 1. In senso storico e antropologico, qualsiasi dispositivo o apparecchio costruito collegando opportunamente due o più elementi in modo...
polo1
pòlo1 s. m. [dal lat. polus, gr. πόλος, propr. «asse, perno», affine a πέλομαι «muoversi, girare»]. – 1. In astronomia, ciascuno dei due punti d’intersezione dell’asse di rotazione di una stella o di un pianeta con la sua superficie:...