Fisico tedesco (Rinteln sul Weser 1840 - Marburgo 1910), prof. di fisica nelle univ. di Würzburg (1875) e Strasburgo (1888), e (dal 1895) presidente dell'Istituto imperiale di fisica tecnica di Charlottenburg. [...] , magnetismo e ottica: in particolare sulla conducibilità degli elettroliti, sulle macchineelettriche, sul magnetismo terrestre; costruì un totalriflettometro e numerosi strumenti di misura elettrici e magnetici tra cui un ponte di misura. A lui è ...
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Fisico (Pisa 1841 - ivi 1912). Inventore del motore e della dinamo a corrente continua, P. svolse ricerche anche in altri campi, dall'astronomia (ideò un cronografo elettromagnetico) alla termologia, alla [...] 1905).
Opere
Inventore dell'anello che da lui prende nome e della macchina che può essere considerata il prototipo dei generatori dinamici di corrente elettrica e dei motori elettrici; a tale invenzione egli pervenne nel corso di ricerche volte alla ...
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In chimica e nella tecnica nucleare, dispositivo, apparecchio, impianto in cui si fanno avvenire reazioni chimiche (per lo più a fini industriali) o nucleari.
In elettrotecnica, apparecchio o circuito [...] ’acqua di mare, e considerando che un r. da 1000 megawatt elettrici richiederà solo 100 kg di deuterio e da 300 a 600 kg di prestazioni dei tokamak (risultato di ricerche condotte con decine di macchine diverse) è illustrato nella fig. 12. Si osserva ...
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CORBINO, Orso Mario
Edoardo Amaldi
Luciano Segreto
Nacque ad Augusta (Siracusa) il 30 apr. 1876 da Vincenzo, proprietario di un piccolo pastificio, e da Rosaria Imprescia, figlia di un impresario edile. [...] di questa materia all'università di Messina nel 1905.
Nella nuova sede egli proseguì le sue ricerche sulle macchineelettriche (cfr. Sulle generatrici asincrone, in Il Nuovo Cimento, I [1901] pp. 178-82; Sulla invertibilità dei motori asincroni ...
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elettricità
Giovanni Vittorio Pallottino
Carica elettrica e fenomeni a essa collegati
L'elettricità è l'insieme dei fenomeni prodotti dalla carica elettrica, una proprietà di alcune particelle che costituiscono [...] dell'elemento attraversato dalla corrente. L'effetto Joule è sfruttato nelle stufe elettriche e in una varietà di altri apparecchi come forni elettrici, asciugacapelli, macchine lavatrici e così via.
Quando il conduttore percorso da corrente si ...
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L'Ottocento: fisica. Tecnologie dell'elettricita
Sungook Hong
Ido Yavetz
Tecnologie dell'elettricità
Nel corso del XIX sec. si affermarono quattro grandi settori dell'industria elettrica: la telegrafia, [...] machinery, sulla dinamo e sui suoi circuiti magnetici, divenne una pietra miliare per la progettazione razionale delle macchineelettriche. Inoltre, cosa ben più rilevante, aumentava l'uso della corrente alternata, la cui teoria matematica era stata ...
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L'Ottocento: fisica. La fisica matematica francese e l'elettrodinamica di Ampere
Friedrich Steinle
La fisica matematica francese e l'elettrodinamica di Ampère
Elettricità e galvanismo nel primo Ottocento
Nel [...] argomenti per confutare la tesi di Galvani, ma soprattutto perché, a differenza della bottiglia di Leida o delle macchineelettriche, generava con continuità effetti di intensità mai osservata in precedenza; fu per questo motivo che quella della pila ...
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motore
motóre [agg. (f. -trice) e s.m. Der. del lat. motor -oris "che mette in movimento", dal part. pass. motus di movere "muovere"] [FTC] Sistema materiale capace di trasformare energia di una certa [...] o in corrente alternata, il cui principio si rifà a quello dell'alternatore (per altre notizie generali, v. anche macchineelettriche). (a) M. a corrente continua. Come ora detto, sono costruttivamente identici alle dinamo; lo statore, o induttore, è ...
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campo
campo [Der. del lat. campus "estensione di terreno"] [LSF] Termine per indicare, con aderenza al signif. letterale, un'estensione di spazio caratterizzata da ben definite proprietà fisiche, sia [...] in quadratura fra loro: fig. 2); c. di tal genere si hanno nel funzionamento dei motori elettrici detti appunto a c. rotante: v. macchineelettriche: III 510 d. ◆ [ALG] C. scalare: regione dello spazio in ogni punto della quale risulta definita ...
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FUSINIERI, Ambrogio
Paolo Campogalliani
Nacque a Vicenza il 10 febbr. 1775 da Giovan Battista e da Domenica Bonariva. Il padre, avvocato, avviò il figlio, unico maschio, alla professione forense, iscrivendolo [...] sottilissime. Dalla minuziosa osservazione degli effetti di scariche elettriche ottenute da una bottiglia di Leida e da macchineelettriche trasse la conclusione che la scintilla elettrica non è costituita, come prevalentemente sostenuto all'epoca ...
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macchina
màcchina (ant. màchina) s. f. [dal lat. machĭna, che è dal gr. dorico μαχανά, attico μηχανή]. – 1. In senso storico e antropologico, qualsiasi dispositivo o apparecchio costruito collegando opportunamente due o più elementi in modo...
polo1
pòlo1 s. m. [dal lat. polus, gr. πόλος, propr. «asse, perno», affine a πέλομαι «muoversi, girare»]. – 1. In astronomia, ciascuno dei due punti d’intersezione dell’asse di rotazione di una stella o di un pianeta con la sua superficie:...