ERACLEA Lincestide (v. vol. iii, p. 392)
F. Parise Badoni
Fondata con probabilità da Filippo II (le fonti sono molto scarse e non del tutto esplicite su quest'argomento) in seguito alle guerre illiriche, [...] , attraversata dalla via Egnatia, E. prosperò particolarmente nei primi anni dell'Impero. Per un secolo e mezzo infatti, la Macedonia fu l'unica provincia romana sulla penisola balcanica, la base dell'espansione romana verso il N della penisola e la ...
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Storico ed economista greco (Corfù 1876 - Atene 1935), prof. nell'univ. di Atene, autore di numerose opere di storia economico-finanziaria, che contribuirono validamente soprattutto alla conoscenza dell'età [...] ellenistica e bizantina. La sua Storia delle finanze greche dai tempi eroici fino all'inizio dell'età greco-macedone (1928) è tradotta in italiano (1961). ...
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Città della Mesopotamia, nel distretto dell'Osroene. L'origine del nome è incerta, come assai remota è certamente la sua fondazione.
Divenuta parte del regno dei Seleucidi di Siria dopo la conquista macedone, [...] fu poi da Mitridate I, circa la metà del sec. II a. C., incorporata al regno dei Parti. Nel 64 a. C., i suoi abitanti prestarono valido aiuto al legato di Pompeo, L. Afranio, che, occupata la Gordiene, ...
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Vedi LAMIA dell'anno: 1961 - 1961 - 1995
LAMIA (Λαμία)
L. Rocchetti
Città della Grecia, capoluogo della Ftiotide e Focide, situata sulle pendici dell'Othrys, dominante la valle dello Spercheo.
Capitale [...] . Nel III sec., le sue vicende furono legate a quelle della Tessaglia nella lotta contro la Macedonia. I Romani la distrussero nel 190: la città risorse senza però tornare alla prosperità.
I resti antichi sono scarsissimi e consistono in tratti ...
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Città della repubblica di Turchia, situata a 41° di lat. N. e 28°55′ di long. E. di Greenwich.
Sulle rive della Propontide (Mar di Marmara) all'ingresso del Bosforo i Megaresi fondarono Bisanzio (v.) verso [...] di Basilio I (867-886). Esso raggiunse la massima estensione e il massimo splendore nel sec. X, sotto la dinastia armeno-macedonica. Più che un palazzo era una città a sé, ricca di appartamenti pubblici e privati, di oratorî, di monumenti, di statue ...
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ISSO ('Ισσός, Issus)
Giulio GIANNELLI
Città della Cilicia, all'estremo angolo del golfo che da lei prende nome (oggi baia di Alessandretta), famosa per la battaglia del 333 a. C. Ebbe poi il nome di [...] Çay). Alessandro sarebbe stato perduto se non fosse riuscito a sfondare lo sbarramento nemico e a ristabilire le sue comunicazioni. Il Macedone iniziò la sera stessa la marcia a ritroso per la via già percorsa: il mattino seguente, i due eserciti non ...
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slave, lìngue Famiglia linguistica indoeuropea, generalmente divisa in tre grandi gruppi: lo slavo orient., con il russo, l'ucraino e il bielorusso; lo slavo occid., con il polacco, il casciubo, il sorabo, [...] il ceco, lo slovacco e l'estinto polabico; lo slavo merid., con il bulgaro, il macedone, il serbo, il croato e lo sloveno. Le l.s. letterarie si distinguono invece in due aree, corrispondenti alle due aree culturali dell'Europa: la Slavia orient. o ...
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Anfipoli
C. Bakirtzis
(gr. 'ΑμϕίπολιϚ)
Antica città greca della Macedonia, posta sulla sponda orientale del fiume Struma non lontano dal mare. Prima della colonizzazione degli Ateniesi (437 a.C.) il [...] borgo era noto come 'Nove Strade' (Tucidide, IV, 102). Dopo la conquista dello stato macedone da parte dei Romani (168 a.C.) A. divenne la capitale della prov. Macedonia Prima. Posta a un crocevia della via Egnatia, A. fu visitata dall'apostolo Paolo ...
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KONYA
T.A. Sinclair
(gr. ᾽Ιϰόνιον; lat. Iconium; arabo Quniya)
Città della Turchia, posta presso il limite meridionale dell'altopiano anatolico.Centro di tradizione antichissima, situato in una regione [...] già popolata dagli Ittiti, K. passò sotto il controllo persiano, appartenne in seguito all'impero macedone e venne infine compresa nella provincia romana d'Asia. Importante centro del cristianesimo primitivo, ospitò un concilio nel 215 e divenne in ...
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PERSEO (Περσαῖος, Persaeus) di Cizio
Guido Calogero
Filosofo greco del sec. III a. C. Concittadino, scolaro e familiare di Zenone di Cizio, fondatore della scuola stoica, fu uno dei rappresentanti della [...] stoa antica. Prima del 270 lasciò Atene, insieme col discepolo Arato di Soli, per la corte del re macedone Antigono Gonata. I frammenti delle sue opere sono raccolti in H. von Arnim, Stoicorum veterum fragmenta, I, Lipsia 1905.
Bibl.: A. B. Krische, ...
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macedone
macèdone agg. e s. m. e f. [dal lat. Macĕdo(n) -ŏnis, sost., gr. Μακεδών -όνος]. – Della Macedònia, regione storica della penisola balcanica, oggi politicamente divisa fra Bulgaria (10%), Grecia (51%) e la cosiddetta Repubblica di...
macedonia1
macedònia1 s. f. [dal nome della regione balcanica (v. la voce prec.), da dove provenivano i tabacchi usati per questo tipo di sigarette], invar. – Marca di alcuni prodotti da fumo (sigarette e trinciato) fabbricati in passato dal...