Denominazione con cui si indica solitamente l’Impero Romano d’Oriente, da Bisanzio antico nome della capitale Costantinopoli.
Storia
L’antagonismo fra Occidente latino e Oriente ellenistico prese corpo [...] veniva privato anche di Creta, Sicilia, Puglia e Calabria cadute in mano degli Arabi. I Bulgari occupavano parte di Macedonia e Tracia. Basilio I il Macedone (867-886) riprese agli Arabi la Puglia e la Calabria e li ricacciò in Cilicia. La sua opera ...
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Antica città della Troade sull'Ellesponto (Dardanelli), davanti a Sesto sull'altra sponda, collegata a questa città europea dalla patetica leggenda di Ero e Leandro. Ricordata già da Omero (Iliade, II, [...] dei Diadochi, passa in potere di Lisimaco dapprima; successivamente in potere dei dinasti egiziani. Assediata da Filippo V di Macedonia nel 201, la città si difende strenuamente. Nel 190 viene assediata e presa dai Romani, che la dichiarano poi ...
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LAMSDORF (in russo Lambsdorf), Vladimir Nikolaevič, conte
Ettore Lo Gatto
Uomo politico russo, nato nel 1845, morto nel 1907. Ministro degli Affari esteri dal 1900 al 1906, continuò la politica del [...] posizioni dell'impero russo nella Penisola Balcanica e nel lontano Oriente. Nel 1902 appoggiò l'Austria contro il movimento macedone: politica continuata l'anno dopo in occasione del viaggio dello zar Nicola II a Vienna, col risultato di alienare ...
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ARATO (῎Αρατος, Arātus)
G. Becatti
Letterato e filosofo nato forse a Tarso, ma cittadino di Soli in Cilicia, dove morì versò la metà del sec. III a. C. e dove gli fu eretto un monumento, ricordato da [...] Pomponio Mela (i, 71).
Andò ad Atene dove frequentò filosofi e letterati. Invitato nel 276 alla corte macedone compose un Inno a Pan celebrante la vittoria di Antigono Gonata sui Galli presso Lisimacheia nel 277; divenne il poeta ufficiale della ...
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Signore (m. 318 a. C.), o forse titolo di un signore di un ampio territorio dell'India fra l'Indo e l'Idaspe, del tempo di Alessandro Magno, al quale egli fu sempre favorevole. Partecipò alla battaglia [...] contro Poro (326), re di uno stato confinante col suo, con il quale in seguito si riconciliò. Pare che morisse assassinato da Eudamo, governatore militare macedone del suo stato. ...
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Uomo politico e oratore ateniese, press'a poco coetaneo di Demostene e seguace del medesimo indirizzo politico. Compare per la prima volta fra i capi della democrazia radicale ateniese nel 365 a. C., come [...] Callistrato e di Cabria. Ma, specialmente, egli ebbe poi molta parte nell'opposizione contro Filippo il Macedone; fu a capo d'una ambasceria in Macedonia per la revisione della pace di Filocrate, nel 343; quindi, nel 342, inviato nel Peloponneso per ...
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(gr. Περραιβία o Περαιβία) Regione dell’antica Tessaglia, abitata dai Perrebi, che la tradizione diceva d’origine pelasgica, menzionati da Omero tra i partecipanti alla guerra troiana. Assoggettati dai [...] di dipendenza, pur conservando il diritto di voto nel consiglio anfizionico. Sotto i Macedoni dal 4° sec. a.C. furono uniti ai Dolopi; sottratti dai Romani al dominio macedone (196 a.C.), ebbero di nuovo una comunità con a capo uno stratego ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Santa Sofia a Costantinopoli
Francesca Zago
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
All’interno di Santa Sofia a Costantinopoli – chiesa imperiale [...] a farci comprendere il ruolo rappresentativo del sovrano. L’immagine di due dei mosaici, l’uno appartenente all’epoca macedone, l’altro legato alla dinastia comnena, è riproposta secondo un identico schema iconografico e i volti stilizzati acquistano ...
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Vedi ANTIOCO II Teo di Siria dell'anno: 1958 - 1994
ANTIOCO II Teo di Siria (v. vol. I, p. 432)
R. Fleischer
Dopo la sua morte improvvisa a Efeso molto probabilmente venne tumulato nel mausoleo presso [...] Lisimaco aveva costruito per sé; perciò la figura distesa sul coperchio che fu posto successivamente sull'antico sarcofago a klìne macedone, deve rappresentare Α. II Teo. La testa, preparata per l'inserzione di una benda del tipo a sezione circolare ...
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Nasso
Isola della Grecia, la più grande delle Cicladi. Dominata, nell’Età del bronzo, dalla cultura «cicladica» e stabilmente abitata in età micenea, dal sec. 9° al 4° a.C., N. prosperò grazie al commercio [...] del vino e alle cave di marmo. Ebbe predominio sulle Cicladi (sec. 6°); dal 478 fece parte della Lega delio-attica, e nel 338 passò sotto il dominio macedone. Conquistata dai romani, fu inclusa nella provincia d’Asia (132 a.C.). ...
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macedone
macèdone agg. e s. m. e f. [dal lat. Macĕdo(n) -ŏnis, sost., gr. Μακεδών -όνος]. – Della Macedònia, regione storica della penisola balcanica, oggi politicamente divisa fra Bulgaria (10%), Grecia (51%) e la cosiddetta Repubblica di...
macedonia1
macedònia1 s. f. [dal nome della regione balcanica (v. la voce prec.), da dove provenivano i tabacchi usati per questo tipo di sigarette], invar. – Marca di alcuni prodotti da fumo (sigarette e trinciato) fabbricati in passato dal...