SELGE (Σελγή)
N. Bonacasa
Città in Pisidia, nell'alta valle dell'Eurimedonte, situata sulle pendici meridionali della catena del Tauro (Strab., xii, 570).
I suoi confini politici toccavano in antico: [...] da coloni lacedemoni. Forse a causa della sua esasperata indipendenza si schierò con Alessandro, contro Sagalassos e Termessos, quando il Macedone risalì verso la Frigia (Arr., Anab., i, 28, 1). Il suo governo, retto da duri e tenaci montanari (cfr ...
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Vedi OREFICERIA dell'anno: 1963 - 1996
OREFICERIA (v. vol. V, p. 730)
E. Formigli
F. Tiradritti
G. Pisano
I. Pini
E. Lippolis
G. Bordenache Battaglia
G. A. Ko¿elenko
G. A. Ko¿elenko ¿ Red.
F. [...] piatto e la testa a rilievo, fusa.
L'ultimo stimolo allo sviluppo dell'o. fu dato dalla conquista greco-macedone. Gli scavi di Ai Khānum (Alexandria oxiana, secondo alcuni) testimoniano sia del progresso tecnologico sia della continuità degli impulsi ...
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Vedi DURA-EUROPOS dell'anno: 1960 - 1994
DURA-EUROPOS (v. vol. III, p. 188)
S. B. Downey
Le principali novità riguardano la cronologia, la vita religiosa, i problemi delle scene bibliche della Sinagoga.
Cronologia. [...] », una testimonianza del fatto che l'occupazione del sito risale a un'epoca anteriore alla fondazione della colonia macedone. Gli scavi hanno inoltre dimostrato che la ricostruzione del palazzo della «Ridotta», uno degli edifici originali della prima ...
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LARISSA (Λάρισα, Λάρισσα; Larissa, Larisa)
L. Guerrini
Città della Tessaglia orientale. Già nota da Omero come sede di genti pelasgiche, non appare però nel catalogo omerico delle navi. In seguito L. [...] greche l'accusa di alto tradimento e l'inimicizia duratura di Sparta. Dal 344 al 196 L. appare sottoposta al predominio macedone; in seguito, fedele a Roma, è capitale della lega dei Tessali, sede degli strateghi e del sinedrio.
Intorno al nome di ...
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Attalidi
Dinastia dei regnanti di Pergamo (3°-2° sec. a.C.) fondata da Filetero (282-262 a.C.), che pose le basi per la costruzione del principato. Alla sua morte il potere passò nelle mani di Eumene [...] azione politica e militare, quindi, fu sempre tesa al sostegno dell’azione di Roma e al contrasto dell’avanzata del regno macedone. Fu un re dedito alle arti e alla sua corte ospitò filosofi, letterati e matematici, quali Antigono di Caristo, Neante ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2021)
La storiografia: dagli storici di Alessandro a Polibio e Plutarco
Tommaso Braccini
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La variegata tradizione [...] di Alessandro Magno già durante il suo stesso svolgimento ha alcuni storici “ufficiali”. Callistene, pronipote di Aristotele, accompagna il Macedone e ne scrive le vicende fino alla battaglia di Gaugamela (331 a.C.), ma cade in disgrazia e viene ...
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1. Moglie di Dario II re di Persia e madre di Artaserse II e di Ciro il Giovane (seconda metà del sec. 5º a. C.). Predilesse il secondo figlio, che aiutò nella lotta contro il fratello. Anche dopo la morte [...] Artaserse III Oco, cadde prigioniera, nel 333 a. C., di Alessandro Magno. Alessandro la sposò in Susa nel 326, assieme a Statira figlia di Dario III, per dare un esempio di quella intima fusione cui aspirava tra la stirpe macedone e quella persiana. ...
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Pur appartenendo a etnie e gruppi linguistici diversi, le popolazioni balcaniche vivono nella medesima area e stanno affrontando con specifiche peculiarità le trasformazioni politiche, sociali ed economiche [...] , poi, il poeta, romanziere ed editore di lingua albanese R. Šabani (n. 1944) e L. Starova, albanese che scrive in macedone, autore di romanzi di successo tra cui Vreme na kozite (1993, Il tempo delle capre). Nell'ambito della poesia si era già ...
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Nipote di Antigono Gonata, nacque nel 263 a. C. da Demetrio il Bello e da Olimpia figlia di Policleto Larisseo. Gli antichi lo indicano con gli epiteti di Δώσων e di 'Επίτροπος ("tutore") e in Eusebio [...] e vinse gli Illirî. Poco dopo, a soli 42 anni d'età, A. Dosone venne a morte (221 a. C.), e salì sul trono di Macedonia il diciassettenne Filippo V.
Fonti: Euseb., Chron., I, p. 238 seg. Schöne; Polyb., II, 44 segg.; IV, 9, 4; 35, 8; IX, 18, 1 segg ...
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Architetto. La tradizione letteraria intorno a questo artista è grandemente confusa: ché, accanto al suo nome, appaiono nomi affini, come Dinocare, Timocare, Chirocrate e Stasicrate, che è dubbio se si [...] ammettere per lo meno due artisti diversi: qualcuno ne ammette anche più.
A Dinocrate, che Vitruvio (II, praef.1) dice macedone, e Giulio Valerio (I, 25) rodiota, va certamente attribuito il piano per la fondazione di Alessandria: egli era dunque ...
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macedone
macèdone agg. e s. m. e f. [dal lat. Macĕdo(n) -ŏnis, sost., gr. Μακεδών -όνος]. – Della Macedònia, regione storica della penisola balcanica, oggi politicamente divisa fra Bulgaria (10%), Grecia (51%) e la cosiddetta Repubblica di...
macedonia1
macedònia1 s. f. [dal nome della regione balcanica (v. la voce prec.), da dove provenivano i tabacchi usati per questo tipo di sigarette], invar. – Marca di alcuni prodotti da fumo (sigarette e trinciato) fabbricati in passato dal...