GRANICO (Τράνικος, Granīcus)
Giulio Giannelli
Antico nome del Sincan-Çayï, fiume dell'Asia Minore che sbocca nel Mar di Marmara e presso il quale fu combattuta dall'esercito di Alessandro Magno la prima [...] dell'ala destra e quelli del centro schierati vicino a lui, a guisa di cuneo, del quale egli occupava il vertice: il monarca macedone, in questa mischia, corse rischio di morte e Clito gli salvò la vita. Rotto il centro e sbaragliata l'ala destra dei ...
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Antica città dorica, colonia di Eraclea Pontica, situata sul litorale occidentale del Mar Nero, circa 45 km. al S. di Tomi (oggi Costanza). Era grande e fiorente soprattutto nel sec. IV a. C. Grazie alla [...] e di ceramica, e d'importazione di vino, una delle città più importanti del Mar Nero. Il suo sviluppo si arrestò col dominio macedone. Callati fu obbligata a riconoscere, per un certo tempo, la sovranità dei re traci e sciti; sembra che solo in epoca ...
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APOLLONIA, 2° (v. vol. I, p. 480)
N. Ceka
L'approfondimento dello studio del muro di cinta (che racchiudeva una superficie di 147 ha) consente di individuare, nella struttura arcaica in grandi blocchi [...] del numero delle torri nell'ultimo venticinquennio del III sec. a.C., realizzato probabilmente per fronteggiare il pericolo macedone.
Si è anche ampliata l'indagine sulla zona dell'acropoli, dove era il tempio dedicato presumibilmente ad Apollo ...
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DEINOKRATES (Δεινοκράτης, Dinocrătes)
P. Romanelli
Architetto. La tradizione letteraria intornò a questo artista è grandemente confusa: perché, accanto al suo nome, appaiono nomi affini, come Deinochares, [...] ammettere per lo meno due artisti diversi: qualcuno ne ammette anche più.
A D., che Vitruvio (ii, praef. 1) dice macedone, e Giulio Valerio (1, 25) rodiota, va attribuito il piano per la fondazione di Alessandria: egli era dunque contemporaneo di ...
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Corinto
Città del Peloponneso. Fondazione dorica, inizialmente (fine 2°-inizi 1° millennio a.C.) sotto il predominio argivo, C. divenne presto autonoma e fondò nell’8° sec. a.C. Corcira e Siracusa. C. [...] con Atene si venne alla guerra del Peloponneso (431-404). In seguito fu avversaria di Sparta nella guerra corinzia. Filippo II di Macedonia ne fece la sede della Lega ellenica contro la Persia e i successori di Alessandro Magno vi posero un presidio ...
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ARCHITETTURA - Area bizantina
A. Iacobini
Nella storia dell'a. di Costantinopoli e del Mediterraneo orientale il sec. 6° segna il momento di più netta rottura con la tradizione tardoantica e paleocristiana, [...] le otto chiese sviluppano, in diverse varianti, tipologie tradizionali autoctone e non.Una situazione diversa emerge invece a Filippi in Macedonia, dove, nella c.d. basilica B (ante 540), la nuova unità spaziale a cupola su pilastri si fonde con l ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
I programmi figurativi della Chiesa ortodossa
Francesca Zago
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Tra IX e X secolo, ormai superata l’iconoclastia, [...] la propria supremazia. Il IX secolo, l’età della dinastia macedone (867-1056), è anche quello dell’espansione dell’ortodossia verso della chiesa di San Panteleimone a Nerezi (1164), in Macedonia, otto vescovi sono rivolti verso il centro dove compare ...
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MANTEGAZZA, Vico
Francesco Guida
Nacque a Milano il 22 genn. 1856 da Carlo e da Giulia Della Croce.
Precocemente indirizzatosi verso la carriera giornalistica, esordì nel 1879 come redattore dei giornali [...] Il M. vi si recò tra marzo e aprile del 1903, quindi prima della grande insurrezione e ne nacque il libro Macedonia (Milano 1903).
Nel giudizio dello storico e balcanista M. Dogo la produzione scritta del M., almeno in riferimento al mondo balcanico ...
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BIZANTINA, Arte
Red.
L'arte b. raggiunge la sua piena espressione in tempi che sono cronologicamente al di fuori dei limiti posti a questa Enciclopedia. Perciò l'arte b., per se stessa e nei suoi monumenti, [...] nel VI sec., sotto Giustiniano, raggiunge la sua massima diffusione alla fine del IX; nel sec. X, con la dinastia macèdone, si afferma come elemento determinante dell'arte europea fino al sec. XII e fiorisce ancora, in un'ultima rinascita, all'epoca ...
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STRATOCLE (Στρατοκλῆς)
Piero Treves
Oratore e uomo politico ateniese. Nacque di famiglia benestante e fervidamente democratica verso la metà del sec. IV a. C. Forse, partecipò al governo della repubblica [...] di Ipso (301), St. perdette il potere, ma lo riacquistò quando Demetrio riebbe Atene (295-294). Tuttavia, la politica del re macedone apparve diversa; e diversa fu, quindi, anche l'azione di St. Poiché Demetrio voleva instaurare la sua potenza sulla ...
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macedone
macèdone agg. e s. m. e f. [dal lat. Macĕdo(n) -ŏnis, sost., gr. Μακεδών -όνος]. – Della Macedònia, regione storica della penisola balcanica, oggi politicamente divisa fra Bulgaria (10%), Grecia (51%) e la cosiddetta Repubblica di...
macedonia1
macedònia1 s. f. [dal nome della regione balcanica (v. la voce prec.), da dove provenivano i tabacchi usati per questo tipo di sigarette], invar. – Marca di alcuni prodotti da fumo (sigarette e trinciato) fabbricati in passato dal...