ALIPHEIRA (᾿Αλίϕειρα e, più tardo, ᾿Αλίϕηρα)
A. Orlandos
La città più occidentale dell'antica Arcadia (Polyb., iv, 77, 10), presso i confini tra l'Elide e la Triphilia, nella regione dei Cinurei, era [...] di un certo Kleonymos, il quale non è escluso fosse lo stesso ex tiranno dei Fliasii. Un po' più tardi, Filippo V di Macedonia, spintosi qui da Olimpia, assediò e occupò la città (Polyb., iv, 78, 3), la staccò dagli Eliei e la riconsegnò, nel 207, a ...
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Il periodo della storia greca dalla morte di Alessandro Magno (323 a.C.) alla battaglia di Azio, con la quale Roma si assicurò il predominio sull’Egitto (31 a.C.). In esso la civiltà greca si diffuse sull’intera [...] già agli inizi del 4° sec. a.C. aveva provocato il graduale soccombere delle libere poleis dinanzi allo Stato macedone, fu favorito dalle tendenze assolutistiche dei sovrani. Spenta la libertà e con essa la creatività che aveva caratterizzato i Greci ...
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Il complesso delle forze armate di uno Stato. In senso più ristretto, le forze militari terrestri, distinte da quelle che operano sul mare (Marina) e nell’aria (Aeronautica).
Scienze militari
Antico Oriente
Gli [...] ’arma di cavalleria e della fanteria leggera. Nello stesso tempo si diffuse l’impiego dei mercenari. Con Filippo di Macedonia e Alessandro Magno si impose il concorso della falange fornita di completa armatura con la cavalleria dei compagni (ἐταῖροι ...
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(o oplite) Nell’antica Grecia, il fante pesantemente armato. Gli opliti si differenziavano dai peltasti, armati alla leggera. L’armatura, che comprendeva scudo, corazza di metallo o di cuoio guarnito [...] l’armamento leggero che diventò predominante. Simile alla tattica oplitica può considerarsi quella della falange macedone.
Oplitodromia Antica gara greca, compresa nei principali Giochi ellenici: gli oplitodromi dovevano percorrere in assetto ...
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TREVES, Piero
Roberto Pertici
– Nacque a Milano il 27 novembre 1911 da Claudio, deputato socialista, allora direttore dell’Avanti!, e da Olga Levi, di cospicua famiglia veneziana, figlio secondogenito, [...] a superare il particolarismo greco in senso cosmopolitico e a preparare così il campo alla diffusione del cristianesimo (Filippo il Macedone. Saggio sulla storia greca del IV sec. a.C., Firenze 1934). Il giovane Treves, in linea con una tradizione ...
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POLYKLES (Πολυκλῆς, Polykles)
L. Guerrini
1°. - Scultore d'Argo, attivo a Hermione nel 370 a. C. insieme ad Androkydes, identificabile col bronzista ricordato da Plinio (Nat. hist., xxxiv, 50) come fiorente [...] presso il Portico di Pompeo (I.G.B., 486); la firma, probabilmente tarda copia, contrassegnava la statua di un personaggio macedone, probabilmente il mitico re Koinos, figlio di Karanos.
Bibl.: G. Becatti, Attikà, in Riv. Ist. Arch. St. Arte, VII ...
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Generalità. - La regione che comunemente è chiamata Balcanica, limitata a occidente dal Mare Adriatico e dall'Ionio, a Oriente dal Mar Nero, dal Bosforo, dal Mar di Marmara, dai Dardanelli e dall'Egeo, [...] Danubio e alla Drava in una zona più esattamente definita alla v. serbo-croata, lingua.
5. Il romeno che è parlato: 1) in Macedonia e in una zona lunga circa 90 km. e larga 40 fra la Tessaglia e l'Epiro, nella sua varietà dialettale chiamata aromeno ...
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PIDNA (Πύδνα, Pydna)
Doro LEVI
Gaetano DE SANCTIS
Antica città greca sulla costa macedonica della Pieria, originariamente presso la riva del mare sul Golfo Termaico. Temistocle, condottovi attraverso [...] della fuga, lo inseguì, e, congiuntosi con Nasica, raggiunse il Leukós, sulla cui sponda sinistra trovò schierato a battaglia l'esercito macedonico. Non volle però venire subito alle mani e pose il campo a circa 1 km. dal fiume. Il giorno dopo (22 ...
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Greca, Arte
R. Bianchi Bandinelli
Le principali opere d'arte della civiltà greca si trovano menzionate in questa Enciclopedia sotto gli esponenti dei nomi di luogo dove esse si trovano conservate o [...] terra e che perciò la virtù deve avere un esito pratico. Dal 343 egli diviene precettore di Alessandro alla corte di Macedonia: di colui che doveva, per il concorrere di molteplici elementi, mutar corso alla civiltà greca nel momento stesso in cui un ...
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CAVALIERE
F. Pomarici
La figura equestre del dio, del sovrano, dell'eroe, ma anche del semplice soldato o cacciatore, fu di grande rilevanza nell'arte antica tanto nel campo della rappresentazione regale, [...] , Il concetto della regalità nell'arte sasanide e l'interpretazione di due opere d'arte bizantine del periodo della dinastia macedone: la cassetta eburnea di Troyes e la corona di Costantino IX Monomaco di Budapest, Arte lombarda 9, 1964, 1, pp ...
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macedone
macèdone agg. e s. m. e f. [dal lat. Macĕdo(n) -ŏnis, sost., gr. Μακεδών -όνος]. – Della Macedònia, regione storica della penisola balcanica, oggi politicamente divisa fra Bulgaria (10%), Grecia (51%) e la cosiddetta Repubblica di...
macedonia1
macedònia1 s. f. [dal nome della regione balcanica (v. la voce prec.), da dove provenivano i tabacchi usati per questo tipo di sigarette], invar. – Marca di alcuni prodotti da fumo (sigarette e trinciato) fabbricati in passato dal...