SATRAPO (antico persiano xšaϑara pāvan, all'incirca "difensore del territorio della signoria", greco σατράπης)
Attilio MOMIGLIANO
Capo di distretto (satrapia) nell'impero persiano e poi negli stati ad [...] nominò satrapi degli Asiatici. Ma affidò il pieno comando militare solo ai satrapi macedoni; agli altri affiancò o un generale o almeno un sorvegliante macedone. Inoltre rese indipendente l'amministrazione finanziaria. Mantenne poi il sistema delle ...
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KARADAǦ (A. T., 88-89)
Guillaume de Jerphanion
Ǧ Monte dell'Anatolia, situato a circa 75 km. a SE. di Conia; s'innalza dall'altipiano della Licaonia fino a 2170 m. Sul versante settentrionale vi sono [...] posizione più sicura, verso Deile, dove infatti i monumenti risalgono a tale epoca. Dopo le vittorie della dinastia macedone, Madenşehir si ripopolò e si arricchì di nuove costruzioni. Sopravvenuti i Selgiuchidi (circa 1072), parecchie chiese furono ...
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PELTASTI
Plinio Fraccaro
. Dalla pelta (v.) presero il nome i peltasti (πελτασταί), una specialità di armati alla leggiera usata in Grecia. Peltasti traci, armati di pelte, spada e giavellotto (ἀκόντιον) [...] E in genere adottarono l'armamento peltastico i mercenarî. Secondo alcuni sarebbero stati peltasti gl'ipaspisti dell'esercito macedone. I peltasti vengono spesso ricordati negli eserciti dell'età ellenistica; combattevano alle volte in ordine chiuso ...
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ATHOS
P.L. Vocotopulos
Massiccio montuoso situato nella parte orientale della penisola calcidica, caratterizzato dalla presenza di un vasto insediamento monastico costituito da venti monasteri maggiori [...] un'evoluzione dell'impianto a croce inscritta; tipologia tipica dell'A. tra i secc. 11° e 14°, si diffuse poi in Macedonia, Serbia, Grecia e nelle regioni danubiane.Anche la chiesa del Protáton, che sorge a Karyai, la capitale federale di tutta la ...
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POPOLAZIONI FAVOLOSE
E. Carrara
Con l'espressione p. favolosa vengono indicate numerose specie di esseri viventi del tutto immaginari, ma documentati da una notevole serie di fonti letterarie e figurative. [...] in alcune regioni indiane in qualità di ambasciatore per volontà di Seleuco I Nicatore, uno degli eredi del regno macedone, Megastene preferì affidarsi, più che a descrizioni autoptiche, alle fonti letterarie a sua disposizione, che includevano anche ...
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L'archeologia delle pratiche cultuali. Asia Centrale
Ciro Lo Muzio
I luoghi, gli oggetti del culto e i materiali votivi
L'assenza pressoché totale di una tradizione scritta indigena rimette all'indagine [...] centri cerimoniali battriani e margiani costituirebbero significative testimonianze archeologiche. Per i secoli che vanno dalla conquista macedone all'invasione araba, una delle questioni intorno a cui gravita lo studio dei culti centroasiatici è ...
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AINOS (Αινος)
A. Erzen
Antica città della costa settentrionale dell'Egeo (odierna Enez), situata alla foce del fiume Ebro (attuale Meriç). La collina su cui sorge l'acropoli presenta su tre lati pendii [...] e mantenne stretti rapporti culturali con Atene. Divenuta indipendente con il «trattato del Re», entrò più tardi sotto il dominio macedone.
Le monete coniate ad A. dal 474 al 341 a.C., specialmente quelle con la testa di Hermes, rispecchiano l'alto ...
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Già fiorente città della Palestina e sede di varie civiltà. Situata all'estremità orientale della grande pianura di Esdrelon su un altipiano sovrastante di 100 m. la vallata del Giordano da cui dista 7 [...] , donde le venne il nome di Scitopoli conservato fino all'avvento degli Arabi nel 637 d. C. Con la vittoria del Macedone, Scitopoli ebbe una coltura completamente ellenistica con tempio al dio Bacco, come consta dal suo nome Saitopoli-Nisa. Nel sec ...
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OPLITI
Plinio Fraccaro
. L'aggettivo greco ὁπλίτης, che significa "armato", divenne poi anche sostantivo e fu usato per designare il guerriero armato con armi pesanti, specialmente con le armi difensive, [...] opliti gli elmi e gli schinieri e soprattutto la formazione in falange. Gli opliti greci furono soverchiati dalla falange macedone, questa a sua volta dalla legione manipolare romana.
Bibl.: W. Helbig, Über die Einführungszeit d. geschl. Phalanx, in ...
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Autore del romanzo su Florimont, in francese, quantunque egli fosse, secondo preziosi cenni autobiografici, del territorio di Lione e componesse l'opera sua a Châtillon-sur-Azèrgue. Il racconto, nei soliti [...] e libera l'imprigionato suo padre, e da impensate origini balza nell'orbita di più note leggende Olimpia, sposa di Filippo di Macedonia e madre d'Alessandro. Il fortunato poema fu ridotto in prosa, nel Medioevo più tardo. Se n'ebbe pure una redazione ...
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macedone
macèdone agg. e s. m. e f. [dal lat. Macĕdo(n) -ŏnis, sost., gr. Μακεδών -όνος]. – Della Macedònia, regione storica della penisola balcanica, oggi politicamente divisa fra Bulgaria (10%), Grecia (51%) e la cosiddetta Repubblica di...
macedonia1
macedònia1 s. f. [dal nome della regione balcanica (v. la voce prec.), da dove provenivano i tabacchi usati per questo tipo di sigarette], invar. – Marca di alcuni prodotti da fumo (sigarette e trinciato) fabbricati in passato dal...