DUCCIO di Buoninsegna
Ferdinando Bologna
Figlio di un Buoninsegna (o Boninsegna), non si conoscono esattamente la data e il luogo di nascita, ma, poiché il Comune di Siena deliberava un pagamento in [...] bizantine: probabilmente in seguito alla conoscenza e all'adozione tipologica di qualche codice miniato della più pura "rinascenza macedone". Tuttavia il primo tratto veramente qualificante è che la vasta assise di angeli e santi che fa corte alla ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
I Greci e gli animali
Cristiana Franco
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel mondo antico in generale il rapporto della specie umana con [...] . Ma il tema non è circoscritto a vicende leggendarie fuori del tempo. Racconta Egesandro di Delfi (FHG, I, 419 Jacoby) che in Macedonia un ragazzo non può mangiare insieme agli altri adulti fino a che non sia riuscito a colpire un cinghiale in uno ...
Leggi Tutto
DE ANDRÉ, Fabrizio Cristiano
Paolo Somigli
Cantautore italiano, nacque a Genova, nel quartiere di Pegli, il 18 febbraio 1940 da genitori benestanti di origini piemontesi. Il padre, Giuseppe De André, [...] l’uso di strumenti di provenienza etnica e d’impiego a quel tempo ancora raro nel mondo della canzone, quali la gaida macedone (una sorta di cornamusa), lo shanai turco (affine all’oboe), il greco bouzouki e varie tipologie di percussioni. Con tali ...
Leggi Tutto
La genesi e lo sviluppo della civilta greca. Argolide
Francis Croissant
Luciano Laurenzi
Luigi Caliò
Argolide
di Francis Croissant
Regione della Grecia (gr. Ἀργολίς; lat. Argolis) situata a nord-est [...] luogo di culto nella stessa Argo, fino almeno alla fine del IV sec. a.C., quando per intervento della casa reale macedone fu portato a compimento un progetto di rinnovamento edilizio dell’intera area sacra per opera di un architetto di nome Sokles ...
Leggi Tutto
(dal gr. ἀστρονομία) - Le origini dell'astronomia presso i popoli primitivi si confondono con quelle della civiltà e della religione. Non è da pensare tuttavia che la psiche collettiva degli aggregati [...] qualche grande fatto storico, dal quale sia logico far incominciare le relazioni tra i due popoli: assai prima delle guerre macedoniche e delle spedizioni di Alessandro, che misero in contatto i popoli asiatici con le civiltà dell'Egeo, queste erano ...
Leggi Tutto
Raccolta libraria, ordinata e custodita, con opportuni cataloghi, a determinati scopi di cultura; distinta perciò dal deposito, dall'emporio, dalla bottega di libri, con o senza ordine riuniti ad altro [...] ., 28) ch'egli concesse ai figlioli, che erano amanti di lettere, di portarsi via i libri del re Perseo di Macedonia; Silla, conquistata Atene, s'impossessò della biblioteca del noto bibliofilo Apellicone di Teo, la quale avrebbe contenuto anche la ...
Leggi Tutto
GALLIA
Léopold Albert CONSTANS
Giacomo DEVOTO
Secondina Lorenzina CESANO
Pietro ROMANELLI
Mario NICCOLI
. Gli antichi davano il nome di Gallia al paese compreso fra il Mediterraneo, le Alpi, il [...] i principali popoli gallici, gli Arverni, gli Edui, i Biturigi, battevano moneta, copiando i conî aurei di Filippo e di Alessandro di Macedonia. Presso i popoli del sud si copiava la dramma e l'obolo di Marsiglia. Nel sec. I a. C. si crearono perfino ...
Leggi Tutto
POLITICA
Felice Battaglia
. La parola "politica" viene intesa secondo diverse accezioni. In primo luogo come arte di governo (ted. Staatskunst), quindi come scienza del governo (ted. Staatswissenschaft). [...] suo grande maestro Aristotele, segna una profonda trasformazione nel piano della visione greca della vita. Il Macedone con il suo tentativo di creare uno Stato universale, culturalmente ellenico, aveva radicalmente turbato la tradizionale concezione ...
Leggi Tutto
OTTOMANO, IMPERO
Ettore Rossi
. Stato turco musulmano durato dal 1300 circa al 1922. Il nome di "Impero Ottomano" è dell'uso europeo; i Turchi chiamavano il loro stato devlet-i ‛aliyyeh-i osmāniyyeh [...] la figlia Teodora e al quale mandò il figlio Solimano in aiuto verso il 1350, quando il serbo Stefano Dušan avanzava in Macedonia e in Tracia e mirava a conquistare Costantinopoli e a fondare un impero serbo-greco. Verso il 1354 i soldati turchi di ...
Leggi Tutto
GIARDINO (dal fr. jardin, pronunciato anticamente giardin, di origine franca; sp. jardín; ted. Garten; ingl. garden)
Giuseppe LUGLI
Ernst KUHNEL
Luigi PICCINATO
Giuseppe LEPRI
Giovanni Vacca
Oriente. [...] in bacini adorni con piante acquatiche e contornati da roseti, il fiore preferito dai Greci e introdotto a quanto sembra in Macedonia dal re Mida, onde col nome di Midae roseta si chiamava una speciale qualità di rose di serra.
Roma. - Fino agli ...
Leggi Tutto
macedone
macèdone agg. e s. m. e f. [dal lat. Macĕdo(n) -ŏnis, sost., gr. Μακεδών -όνος]. – Della Macedònia, regione storica della penisola balcanica, oggi politicamente divisa fra Bulgaria (10%), Grecia (51%) e la cosiddetta Repubblica di...
macedonia1
macedònia1 s. f. [dal nome della regione balcanica (v. la voce prec.), da dove provenivano i tabacchi usati per questo tipo di sigarette], invar. – Marca di alcuni prodotti da fumo (sigarette e trinciato) fabbricati in passato dal...