Vedi ROMANA, Arte dell'anno: 1965 - 1997
ROMANA, Arte
R. Bianchi Bandinelli
Red.
H. J. Eggers
F. Coarelli
I. I problemi dell'arte romana. La sua importanza storica. - II. Dalle origini a circa il [...] Gracco dopo la conquista della Sardegna (174 a. C.; Plin., loc. cit.; Liv., xli, 33); per Paolo Emilio dopo la conquista della Macedonia (168 a. C.); per il pretore L. Ostilio Mancino, che si vantava di essere stato il primo ad entrare in Cartagine e ...
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Le frontiere navali
Giuseppe Gullino
Introduzione
Il diaframma Italia-Tunisia divide il Mediterraneo in due parti diseguali, di cui quella orientale un tempo infinitamente più importante e ricca - [...] di Scutari, ceduta dal duca di Rascia, Stefano Czernojevic; quindi (24 settembre) era la volta di Salonicco, nella costa macedone, in un settore, cioè, di ben altro significato.
L'annessione - come si è accennato sopra - avvenne senza particolari ...
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Il ducato e la "civitas Rivoalti": tra carolingi, bizantini e sassoni
Gherardo Ortalli
Il progetto carolingio e il ritorno bizantino (774-836)
Dopo i longobardi: le inquietudini interne al dogado
Gli [...] endemica; ma l'interesse non cadeva. Nel 955-956 in Meridione era giunto Mariano Argiro con truppe ausiliarie di Tracia e Macedonia e, al di là delle alterne fortune della sua missione (215), il sud d'Italia stava tornando ad essere un punto ...
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Vedi COSTANTINOPOLI dell'anno: 1959 - 1973 - 1994
COSTANTINOPOLI (Κωνσταντινούπολις, o Κωνσταντίνου πόλις; Constantinopolis)
G. Becatti
F. W. Deichmann
A. M. Mansel
L. Rocchetti
È l'antica capitale [...] a mantenere l'indipendenza nelle lotte dei diadochi, pagò dal 278 un tributo ai Celti, aiutò i Romani contro i Macedoni. Parteggiò per Pescennio Nigro e fu punita da Settimio Severo, perdendo la libertà che riebbe soltanto da Caracalla. Subì un ...
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ANTICO
O. Grabar
Aggettivo sostantivato invalso nel linguaggio degli studi storico-artistici per designare globalmente elementi o procedimenti formali, iconografici, tecnici e anche presupposti ideologici [...] greco-romano: a una tavola di Apelle raffigurante il trionfo di Alessandro l'imperatore Claudio fece eradere il volto del Macedone e sostituire con quello di Augusto (Plinio, Nat. Hist., 35, 94); la statua equestre di Nerva rinvenuta a Miseno ...
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MIGRATORI, MOVIMENTI
Nora Federici
Aspetti generali
di Nora Federici
Spostamenti territoriali di popolazione e migrazioni
Il termine 'movimenti migratori' - o 'migrazioni' - indica uno spostamento [...] movimenti delle popolazioni identificate come Celti. La successiva creazione degli imperi del Vicino Oriente e poi degli imperi macedone e romano comportò in un primo tempo spostamenti di popolazione di proporzioni relativamente modeste, ma a questi ...
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Vedi PALAZZO dell'anno: 1963 - 1996
PALAZZO (v. vol. V, p. 850)
R. Dolce
N. Cucuzza
C. Cecamore
L. Asor Rosa
C. Cecamore
C. Lo Muzio
M. Orioli
p. 850). Egitto. - Le più antiche vestigia di un ρ. [...] così a costituire un corpo complesso, composto da più corti porticate circondate da ambienti.
A Pella, eletta capitale del regno di Macedonia alla fine del V sec., gli scavi hanno messo in luce i resti dell'estesissimo ρ. , il cui primo impianto si ...
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CAPITELLO
C. Barsanti
Modulo architettonico fondamentale connesso con un sostegno (colonna, pilastro, lesena, anche eventualmente addossati a pareti, nel qual caso si ha un semicapitello) e con altre [...] , Nicopolis 1984", Prèvesa 1987, pp. 349-360, 562-567; T. Pazaras, Reliefs of a Sculpture Workshop Operating in Thessaly and Macedonia at the End of the 13th and Beginning of the 14th Century, in L'art de Thessalonique et des pays balkaniques et les ...
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Le espressioni d'arte: gli edifici
Wladimiro Dorigo
La formazione della città
Poco prima della metà del XII secolo, negli anni che segnano l'avvento della comunalità veneziana, il processo che trasformerà [...] veneziana ma, prima ancora, degli Arabi omayyadi e fatimiti, ed è probabile che essi, più che l'Impero bizantino in età macedone, abbiano diffuso il termine, più o meno arabizzato, e il modello in tutto il Mediterraneo. Qui la questione è proposta ...
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MILANO
G. Curzi
(lat. Mediolanum)
Città dell'Italia settentrionale, situata nella pianura Padana, capoluogo della regione Lombardia.
Storia e urbanistica
Delle origini celtiche della città è giunta [...] armeni o georgiani o a un prototipo bizantino, che poteva avere ispirato anche la chiesa palatina eretta da Basilio I il Macedone (867-886) e consacrata nell'881; il confronto con l'assetto planimetrico dell'oratorio di Germigny-des-Prés (dip. Loiret ...
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macedone
macèdone agg. e s. m. e f. [dal lat. Macĕdo(n) -ŏnis, sost., gr. Μακεδών -όνος]. – Della Macedònia, regione storica della penisola balcanica, oggi politicamente divisa fra Bulgaria (10%), Grecia (51%) e la cosiddetta Repubblica di...
macedonia1
macedònia1 s. f. [dal nome della regione balcanica (v. la voce prec.), da dove provenivano i tabacchi usati per questo tipo di sigarette], invar. – Marca di alcuni prodotti da fumo (sigarette e trinciato) fabbricati in passato dal...