FRIGIA, Arte
S. Ferri*
Il termine di arte f. corrisponde a un concetto prevalentemente topografico e relativo a una cronologia piuttosto ristretta: secoli VIII-VI a. C. Comprende - entro quest'epoca [...] influenze della ceramica egea (Akurgal), oppure dall'Assiria. I Frigi (Φρύγες, Βρίγες), provenienti forse dalla regione traco-macedone nella seconda metà del II millennio a. C., crearono uno stato indipendente, con capitale Gordion, che si mantenne ...
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Vedi BRUTO, Marco dell'anno: 1959 - 1994
BRUTO, Marco (Q. Caepio Brutus, nato M. Iunius Brutus)
A. Longo
Ardente fautore della repubblica, dopo aver parteggiato per Pompeo ed essere stato perdonato da [...] il berretto frigio e la scritta eid(ibus) mart(iis), parla anche Cassio Dione (xlvii, 25); la moneta in bronzo, coniata in Macedonia e molto rara, non reca il nome di B., ma la sua effigie è riconoscibile per la notevole rassomiglianza con i tipi che ...
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(XIV, p. 207)
La moderna E. fu fondata nel 1834 col nome di Nea Psarà sul posto dell'antica E., di cui prese più tardi nuovamente il nome. L'antica città sorse nel secolo 8° a. C. per la fusione (synoikismos) [...] il tempio di Apollo, la vicina fontana pubblica, il ginnasio meridionale, i bagni del porto, la porta occidentale, la tomba macedone. Il tempio di Iside venne scavato nel 1914; nel 1961 C. Petrakos scoprì la tholos dell'agorà di età classica. Sin ...
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I Greci in Africa
Laura Buccino
Astrid Möller
Nicola Bonacasa
Giuseppina Alessandra Cellini
Lidiano Bacchielli
Anna Santucci
Ida Leggio
La presenza greca in africa in età arcaica
di Laura Buccino
La [...] che il Soma fu costruito (o rifatto) da Tolemeo IV, il quale vi avrebbe riunito le spoglie della madre Berenice e quelle del Macedone e dei suoi successori; ma non abbiamo notizie certe sulle tombe dei Tolemei, dopo il IV Lagide, fino a Cleopatra.
La ...
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Le province romane d'Asia
Sergio Rinaldi Tufi
Sebastiana Lagona
Alessandra Bravi
Cevdet Bayburtluoglu
Marcello Spanu
Eugenia Equini Schneider
Premessa
di Sergio Rinaldi Tufi
Sul versante mediterraneo [...] (a nord di Berytus), che ebbe fin dagli inizi contatti con l'Egitto. Fu poi via via inserita nell'orbita achemenide, macedone (dopo la conquista di Alessandro), giudaica (sotto la dinastia degli Iturei e soprattutto all'epoca di Erode il Grande, che ...
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La genesi e lo sviluppo della civilta greca. Focide
Luigi Caliò
Jean-François Bommelaer
Focide
di Luigi Caliò
Regione della Grecia centrale (gr. Φωκίς; lat. Phokis) che si affaccia a sud sul Golfo [...] (356-346 a.C.) subì un altro rovescio per l’intervento di Filippo II a favore dei Beoti e nel 347 a.C. l’esercito macedone sceso in Focide devastò 20 (Paus., X, 3, 1) o 22 (Demosth., Or., XIX, 123) città, tra cui quella di Neon, identificata con l ...
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TAPPETO (τάπης e δάπις, tapetum)
Red.
Per l'antichità il termine t. va inteso in un senso più esteso dell'attuale, perché indica le stoffe in genere, che largamente si impiegavano per l'arredamento della [...] viii, 8, 16) indica come caratteristica della mollezza dei Medi e dei Persi l'uso di t. nelle sale da pranzo. Con la conquista macedone si diffonde l'uso di t. per terra; ma già Euripide descrive un t. con figure di divinità (Jon, v. 1116). In epoca ...
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CONTORNIATI
S. Mazzarino
Si è dato il nome di contorniati (o anche "conturniati") a medaglie caratterizzate da un solco circolare o "contorno" su entrambe le facce, e dalla perfetta regolarità del circulus [...] ) mise in rilievo, come altri studiosi, un passo di Giovanni Crisostomo, in cui si parla di "monete bronzee di Alessandro il Macedone", che hanno valore di amuleti; ma ritenne che questa forza magica, che dunque si attribuiva anche ai c. (molti dei ...
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Vedi NIPPUR dell'anno: 1963 - 1996
NIPPUR (sumerico Nibru; od. Nuffar)
C. A. Pinelli
Città sumerica, fu per circa 2500 anni il centro religioso e culturale della pianura mesopotamica. Essa si trovava [...] fra loro, e dall'alta torre a cinque scalini o ziqqurat.
Il tempio subì nel corso dei secoli, fino all'invasione macedone, un notevole numero di rifacimenti e restauri, i quali però si mantennero sempre fedeli, nelle linee generali, allo schema ...
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NINIVE (Ninuwā; dopo la metà del II millennio a. C. Ninua, Ninā)
P. Matthiae
Antica capitale dell'Assiria.
Le rovine della città, distante oggi km 1,5 dal Tigri, a N-E di Mossūl, formano le colline artificiali [...] più tardi, non si accorse neppure di essere giunto sulle rovine dell'antica N. (An., iii, 4, 10-12). Dopo la conquista macedone il sito fu occupato da una città fortificata, che fu espugnata nel 50 d. C. da Meherdate; Tacito (Ann., xx, 13) ricordando ...
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macedone
macèdone agg. e s. m. e f. [dal lat. Macĕdo(n) -ŏnis, sost., gr. Μακεδών -όνος]. – Della Macedònia, regione storica della penisola balcanica, oggi politicamente divisa fra Bulgaria (10%), Grecia (51%) e la cosiddetta Repubblica di...
macedonia1
macedònia1 s. f. [dal nome della regione balcanica (v. la voce prec.), da dove provenivano i tabacchi usati per questo tipo di sigarette], invar. – Marca di alcuni prodotti da fumo (sigarette e trinciato) fabbricati in passato dal...