Vedi SALONICCO dell'anno: 1965 - 1973 - 1997
SALONICCO (Θεσσαλονικεία, Θεσσαλονείκη, Θεσσαλονίκη; su alcune monete imperiali romane e iscrizioni funerarie: Θεσσαλονείκη, Θεσσαλονεικέων [πόλις]; in qualche [...] , ma conserva tracce dei muri del IV secolo.
Dopo il 146 a. C., S. divenne la capitale della provincia romana della Macedonia; ma un più grandioso impulso edilizio lo ebbe all'inizio della tetrarchia, quando l'imperatore Galerio (293-311 d. C.) la ...
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Vedi NEAPOLIS. - 1 dell'anno: 1963 - 1973
NEAPOLIS
D. F. Lazaridis
1° (v. vol. v, pag. 388). - Antica città greca della tracia egea, colonia di Thasos fondata su di una penisola rocciosa e fortificata [...] di N. intorno al 350 a. C., mostra che la città ha perduto la sua autonomia; da allora fu usata come porto della città macedone di Filippi. Infatti dal decreto di Filippi del 243-42 a. C., trovato a Coo, sappiamo che al porto di N. sbarcarono e si ...
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SIDONE (ebraico Ṣâdüm)
P. Matthiae
L'antica città fenicia sorgeva su un promontorio proteso verso il mare in direzione N E-S O, immediatamente a N del Nahr Senik sul luogo dell'odierna Saida, in buona [...] "di Alessandro" (n. 68) perché in uno dei personaggi raffigurati nella decorazione si è voluto riconoscere il grande macedone (v. sarcofago, pagg. 2, 6, 8); secondo una tesi recente, sul sarcofago sarebbero ritratti Antigono Monoftalmo e Demetrio ...
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TERMESSO (Τερμησσός, Termessus)
P. Vianello
Città della Pisidia sud-occidentale, presso l'attuale villaggio di Güllük sulle Prealpi del Tauro. Le sue rovine furono identificate nel 1841 dallo Schönborn [...] alcuni frammenti di un sarcofago asiatico del tipo di Sidamara.
A N-O della città, si trova una tomba rupestre di tipo macedone, ornata con varî rilievi e riconosciuta da Kleiner come la tomba del diadoco Alceta.
Bibl.: T. A. B. Spratt-E. Forbes ...
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Vedi DELO dell'anno: 1960 - 1973 - 1994
DELO (Δῆλος, Delos)
L. Laurenzi
L. Guerrini
Piccola isola delle Cicladi nel mare Egeo, di 6 km di lunghezza e di poco più di 1 km di larghezza; le coste sono [...] di Apollo sono due ampi monumenti, il portico di Filippo e il portico angolare dei Nassi. Il primo fu costruito da Filippo V di Macedonia fra il 216 e il 201 a. C. e dedicato ad Apollo, come dice l'iscrizione su blocchi dell'architrave; aveva sedici ...
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Vedi BIBLIOTECA dell'anno: 1959 - 1994
BIBLIOTECA (βιβλιοϑήκη, bibliothēca)
H. Kähler
Il termine di b. (dal greco βιβλίων ϑήκη, secondo Isidor., Orig., VII, 3, I, librorum repositio) indicava in origine [...] è conservato delle rimanenti b. di età ellenistica della cui esistenza siamo informati, né dei loro edifici: quella alla corte macedone di Pella, quella di Antiochia, quella di Mitridate re del Ponto; e tanto meno delle b. collegate a ginnasi greci ...
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NEMRUD DAGH
F. K. Dörner
È la tomba con il santuario sepolcrale del re Antioco I di Commagene (morto fra il 38 e il 32 a. C.).
Il santuario si trova a 2.100 m di altezza sulle vette dell'Anti-Tauro. [...] di Antioco sulla terrazza orientale e quella occidentale. Consta di due serie, paterna e materna, rispettivamente persiana e macedone-seleucide, ciascuna delle quali delimita un lato delle terrazze. La serie persiana inizia con Dario I, quella greca ...
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Stato dell’Asia sud-occidentale. Il territorio si affaccia sul Mediterraneo con un tratto costiero di 160 km e si allarga all’interno verso E e verso S per più di 600 km; confina con la Turchia a N, con [...] divenne una satrapia del nuovo Impero.
Conquistata da Alessandro Magno (332 a.C.), la S. divenne una satrapia dell’Impero greco-macedone; sullo scorcio del 4° sec., ebbe impulso il processo di fusione tra elementi orientali e greci, da tempo in atto ...
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SOPRAVVIVENZA DELL'ANTICO
N. Dacos
I problemi concernenti le sopravvivenze e le riprese dell'arte antica nella civiltà occidentale sono molto numerosi e molto varî, sicchè le ricerche estremamente abbondanti [...] mitologici sono spesso riprese per rappresentare episodî cristiani. In opposizione a queste sopravvivenze passive, con la dinastia macedone (867-1056) si assiste all'elaborazione di uno stile basato consciamente sullo studio della tematica e dello ...
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L'architettura domestica nel mondo greco, etrusco-italico e romano
Ernesto De Miro
Giuseppe M. Della Fina
Mondo greco
DI Ernesto De Miro
Non è senza significato che a Creta, dove la persistenza della [...] Perdicca alla distruzione della città nel 348 a.C. per mano di Filippo II di Macedonia. La città in età arcaica occupava il limitato terrazzo (6 ha) della collinetta meridionale con un'embrionale organizzazione urbanistica; si estese quindi ...
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macedone
macèdone agg. e s. m. e f. [dal lat. Macĕdo(n) -ŏnis, sost., gr. Μακεδών -όνος]. – Della Macedònia, regione storica della penisola balcanica, oggi politicamente divisa fra Bulgaria (10%), Grecia (51%) e la cosiddetta Repubblica di...
macedonia1
macedònia1 s. f. [dal nome della regione balcanica (v. la voce prec.), da dove provenivano i tabacchi usati per questo tipo di sigarette], invar. – Marca di alcuni prodotti da fumo (sigarette e trinciato) fabbricati in passato dal...