La conservazione e il restauro dei manufatti archeologici
Rossella Colombi
Costantino Meucci
Giovanni Scichilone
Cristina Menegazzi
Giovanna De Palma
Paola Fiorentino
Mario Micheli
Roberto Nardi [...] per la qualità è il tessuto di porpora con fili d'oro trovato a Verghina nella tomba di Filippo II il Macedone (IV sec. a.C.), caratterizzato da una ricca decorazione di convolvoli di acanto: quasi testimone di immortalità. Al momento dell'apertura ...
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GAGGINI, Giuseppe
Caterina Olcese Spingardi
Nacque a Genova il 25 apr. 1791 da Bernardo e da Geronima Daneri. A dodici anni, scrive nel 1903 il Cervetto, al quale si rimanda per la maggior parte delle [...] , una statua in marmo raffigurante la Dea Pomona, per la sala da pranzo; due bassorilievi in scagliola con Gesta di Alessandro il Macedone e Trionfo di Paolo Emilio (che non furono però collocati, come previsto, nella sala del Trono); le statue di S ...
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Manifestazioni della cultura dell'Occidente greco. La pittura parietale
Laura Buccino
La pittura parietale
I rinvenimenti archeologici in Magna Grecia hanno portato alla luce resti consistenti di pittura [...] particolare ad Arpi e Canosa, e a Egnatia in Messapia. Le aristocrazie locali assimilarono modelli greci e in particolare macedoni, grazie alla mediazione di Taranto e alla presenza nella regione dei contingenti dei re epiroti Alessandro il Molosso e ...
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NISA PARTHICA (Παρϑαυνίσα, Nisa)
M. E. Masson
Capoluogo della regione parthica, appartenente al regno fondato da Arsace attorno al 250 a. C. Le rovine della città antica si trovano ai piedi del versante [...] parte degli oggetti del tesoro si è tuttavia conservata. Si tratta di monete (le più antiche sono dracme di Alessandro il Macedone) e di varî oggetti di pietra, vetro, mastice, legno, osso, metallo, ecc. Fra le armi i pezzi più interessanti sono un ...
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Stato della Transcaucasia, confinante a N e a NE con la Federazione Russa, a SE con l’Azerbaigian, a S con l’Armenia, a SO con la Turchia; a O si affaccia sul Mar Nero con uno sviluppo costiero di 310 [...] gli antichi chiamavano Colchide e Iberia. I Georgiani costituirono il loro primo stato nazionale alla caduta dell’Impero macedone. Nel 4° sec. iniziò la loro conversione al cristianesimo. Avevano una scrittura propria, con due diversi alfabeti affini ...
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Vedi TERRACOTTA dell'anno: 1966 - 1997
TERRACOTTA
A. Andrén
La parola italiana "terracotta" viene usata, dal Rinascimento in poi, e oggi anche in altre lingue, per indicare varî prodotti di argilla [...] o meno grecizzanti, ma destinate ad usanze religiose e ad esigenze locali diverse. Così nell'Egitto delle dominazioni macedone e romana si sviluppò una ricchissima produzione di t. raffiguranti divinità tanto egizie quanto greche ed ibride, nonché ...
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L'Europa tardoantica e medievale. La nascita degli Stati fuori dei confini dell'impero. La Russia
Ciro Lo Muzio
La russia
Nel vasto areale comprendente sia le regioni della più antica etnogenesi slava [...] capitale del potentato – divenne il fulcro simbolico della nuova Rus´ e lo slavo ecclesiastico (basato sulla variante bulgaro-macedone dello slavo-meridionale e già piuttosto diverso dall’idioma slavo-orientale da cui si sarebbe originato il russo ...
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Vedi CORINTO dell'anno: 1959 - 1973 - 1994
CORINTO (Χόρινθος, Corīnthus)
B. Conticello
A. Stucchi
Famosa città della Grecia antica, circa 7 km a S-E della città moderna sorta dopo il terremoto del 1858 [...] C.) ed è alleata di Sparta nella guerra contro i Tebani guidati da Epaminonda (369 a. C.). Alla discesa di Filippo il Macedone, C. si mantenne neutrale e fu scelta come sede della lega creata da Filippo per controllare i Greci (338 a. C.). Lo stesso ...
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AUTOMA
E.J. Grube
Il termine deriva dal gr. αὐτόματοϚ 'spontaneo, che agisce da sé' o anche 'semovente', e viene impiegato da Aristotele (De gen. anim., 734b, 10) per designare le marionette (τὰ αὐτόματα). [...] , veniva a incarnare il concetto stesso, distaccato e teocratico, della regalità bizantina. In relazione alla teoria imperiale di età macedone non doveva essere del resto casuale l'appellativo biblico di 'trono di Salomone' (1 Re 9, 5), con cui ...
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Vedi TANAGRA dell'anno: 1966 - 1997
TANAGRA (Τάναγρα, Tanagra)
D. Burr Thompson
Città della Beozia orientale, situata sulla riva N dell'Asopos, vicino ai confini dell'Attica. Era così chiamata da una [...] al periodo romano predominano le tombe a grandi ciste. Compaiono poche tombe a camera con nicchie esterne secondo l'uso macedone; qualche volta conservano tracce di pittura. Si è calcolato che siano state vuotate circa 8.000 tombe intorno alla città ...
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macedone
macèdone agg. e s. m. e f. [dal lat. Macĕdo(n) -ŏnis, sost., gr. Μακεδών -όνος]. – Della Macedònia, regione storica della penisola balcanica, oggi politicamente divisa fra Bulgaria (10%), Grecia (51%) e la cosiddetta Repubblica di...
macedonia1
macedònia1 s. f. [dal nome della regione balcanica (v. la voce prec.), da dove provenivano i tabacchi usati per questo tipo di sigarette], invar. – Marca di alcuni prodotti da fumo (sigarette e trinciato) fabbricati in passato dal...