(gr. ᾿Αϑῆναι) Città (3.155.600 ab. nel 2018, considerando l’intera agglomerazione urbana, la Grande Atene, che include anche il Pireo); capitale della Grecia e capoluogo del nomo dell’Attica. È al centro [...] guerre reciproche, Atene e le altre pòleis non seppero reggere l’urto della potenza macedone e nel 337 furono sottomesse da Filippo II e Alessandro di Macedonia, rimanendo nell’orbita dei regni ellenistici fino alla conquista romana (146 a.C.).
Il ...
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(gr. Πελοπόννησος) Penisola della Grecia meridionale (21.379 km2), tra i mari Ionio ed Egeo.
Caratteri fisici
L’Istmo di Corinto (largo 6,3 km, tagliato nel 1893) collegava il P. alla Grecia centrale, [...] assicurarsi il predominio sulla regione dopo la battaglia di Cheronea (338). I tentativi a opera di Sparta di abbattere il potere macedone (331 e 265-261) furono vani: la lega achea, ostacolata nel tentativo di unificare il P. (281) dall’ostilità di ...
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CITTÀ-STATO
Mario Vegetti e Renato Bordone
Polis
di Mario Vegetti
La πόλιϚ antica
La tradizionale espressione 'città-Stato' appare da un lato adeguata a descrivere la πόλιϚ greca del periodo classico, [...] forze di dominatori e dominati - il ricorso a forme di sovranità monarchica, esterna alla città, quale quella proposta dal regno macedone e dai suoi eredi nel IV e nel III secolo, in cui l'autonomia della città veniva sacrificata alla pace interna ...
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EGEMONIA
Bruno Bongiovanni e Luigi Bonanate
Egemonia
di Bruno Bongiovanni
L'egemonia dei Greci
Sin dalla stagione 'classica' della civiltà greca, il concetto di 'egemonia' subisce, in concomitanza [...] proprio con i Persiani per conquistare l'egemonia: la perderanno poi a vantaggio dei Tebani, sino a che i generali macedoni riusciranno a imporre la loro supremazia, la qual cosa, tra l'altro, comporterà la fine del regime popolare ateniese. L ...
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Pubblicistica
Claudia Villa
La tradizione aristocratica e dinastica, che già nel XII sec. aveva dimostrato di saper presentare considerevoli episodi di autocelebrazione, costruendosi un'immagine affidata [...] di Alessandro, in cui si intrecciano i richiami alle popolazioni di Gog e Magog ‒ isolate e contenute dal Macedone ‒ suscitati dai più recenti timori prodotti dalla politica espansionistica dei tartari.
Interpreti e suggeritori del progetto sotteso a ...
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Persiani
Pietro Mander
Gli acerrimi nemici dei Greci antichi
I Persiani erano un popolo affine ai Medi, dalle origini oscure, che abitava l’attuale regione iranica di Fars (antica Parsa). Non sappiamo [...] difficile e tormentata ritirata, nel suo libro intitolato l’Anabasi.
L’impero fu distrutto – come s’è detto – da Alessandro il Macedone, che sconfisse l’ultimo re, Dario III, sul trono dal 335 al 330, e incluse quel territorio immenso nei suoi domini ...
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colonizzazione
Attività con cui un popolo si espande in territori che non gli appartengono, colonizza una regione o vi fonda una colonia. La fase antica della c., distinta dal colonialismo dell’Età moderna, [...] tra il 6° e il 5° sec. a.C., il movimento riprese nel 4°-3° sec. a.C., sotto l’impulso del regno macedone all’apice della propria egemonia. All’opera di conquista di Alessandro Magno si deve la diffusione di stanziamenti greci in Asia e in Egitto ...
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Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato [...] Roma fu tratta da una serie di eventi politici nei quali l’iniziativa fu quasi sempre dalla parte greca o macedone o siriaca; la mancanza di un piano preordinato a lunga scadenza, caratteristica dell’espansione romana in tutta l’età repubblicana ...
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IMPERIALI, Guglielmo
Fabio Grassi Orsini
Nacque a Salerno, il 19 ag. 1858, dal marchese Francesco, nobile dei principi di Francavilla, e da Clementina Volpicelli.
La famiglia paterna apparteneva a un [...] in specie dopo l'accordo austro-russo di Mürzsteg (2 ott. 1903) che aveva tagliato fuori l'Italia dagli affari macedoni.
L'I. - su istruzione del ministro E.C. Morin - esercitò un'influenza moderatrice nei confronti del governo di Sofia, esortandolo ...
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Gruppo di popolazioni europee stanziate nell’Europa centrale e orientale. Secondo una delle numerose etimologie proposte, il termine S., che ricorre anche negli etnonimi Slováky «Slovacchi» e Slovenci [...] il polacco, il casciubo, il sorabo, il ceco, lo slovacco e l’estinto polabico; slavo meridionale, con il bulgaro, il macedone, il serbo, il croato e lo sloveno. Una netta distinzione linguistica fra i 3 gruppi tuttavia non esiste, come dimostra la ...
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macedone
macèdone agg. e s. m. e f. [dal lat. Macĕdo(n) -ŏnis, sost., gr. Μακεδών -όνος]. – Della Macedònia, regione storica della penisola balcanica, oggi politicamente divisa fra Bulgaria (10%), Grecia (51%) e la cosiddetta Repubblica di...
macedonia1
macedònia1 s. f. [dal nome della regione balcanica (v. la voce prec.), da dove provenivano i tabacchi usati per questo tipo di sigarette], invar. – Marca di alcuni prodotti da fumo (sigarette e trinciato) fabbricati in passato dal...