Gli strumenti dello scambio: i sistemi di misura
Maria Giovanna Biga
Lorenza-Ilia Manfredi
Nicola Parise
Annalisa Polosa
Maria Emanuela Alberti
Paolo Güll
Daniele Castrizio
Maria Giovanna Stasolla
Liliana [...] di Filippo che aveva adottato unità ponderali attiche per le serie in oro, ma aveva mantenuto per l'argento lo standard traco-macedone di 14,5 g, decide di tagliare entrambi i metalli sul piede ponderale attico (1 statere aureo = 20 dracme d'argento ...
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SMALTO
A.R. Calderoni Masetti
J. Durand
A. Shalem
Pasta vitrea distesa su metallo, sottoposta ad alte temperature, secondo tecniche già testimoniate in alcuni anelli di epoca micenea (1200 a. C.), [...] spodestamento politico di Basilio. Tra la metà del sec. 10° e l'inizio dell'11°, all'apogeo della dinastia macedone, è quindi possibile accorpare un insieme di opere che presentano le stesse caratteristiche delle placchette smaltate del reliquiario e ...
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Dai primi insediamenti al fenomeno urbano. Mondo etrusco-italico e romano
Paolo Sommella
Manlio Lilli
Giuseppe M. Della Fina
Sergio Rinaldi Tufi
Josep Guitard i Dunand
Luigi Caliò
Luisa Migliorati
Pierre [...] su un nucleo tracio detto Pulpudeva, ebbe con Marco Aurelio nuove mura che, come la precedente (e più ridotta) cerchia macedone, avevano un tracciato alquanto irregolare. Malgrado questo, e malgrado la presenza, all'interno della città, di tre alture ...
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L'archeologia delle pratiche cultuali. Iran
Pierfrancesco Callieri
I luoghi del culto
Nell'età del Bronzo, la cultura "transelamita" costituisce sull'altopiano iranico una koinè in cui il legame con [...] delle statue di culto, e di conseguenza dei relativi templi, che si affermarono in seguito con la dominazione macedone e seleucide, resta comunque importante nella valutazione delle fonti. L'influsso ellenistico, in effetti, oltre che nella ...
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Vedi MURRINI, Vasi dell'anno: 1963 - 1995
MURRINI, Vasi (murrhīna, myrrhina o murrina vasa)
C. Albizzati
Sono vasi, per lo più tazze, tagliati in una pietra semipreziosa, la murrha, che da Plinio è classificata [...] Magno, forse per opera di Pyrgoteles: questo ci spiega come fossero di moda tra i principi eredi dell'impero macedone.
Plinio (Nat. hist., xxxvi, 198) ricorda delle imitazioni eseguite in vetro colorato (v. anche vetro).
Bibl.: Per il teatro ...
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Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato [...] Roma fu tratta da una serie di eventi politici nei quali l’iniziativa fu quasi sempre dalla parte greca o macedone o siriaca; la mancanza di un piano preordinato a lunga scadenza, caratteristica dell’espansione romana in tutta l’età repubblicana ...
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(gr. ᾿Αϑῆναι) Città (3.155.600 ab. nel 2018, considerando l’intera agglomerazione urbana, la Grande Atene, che include anche il Pireo); capitale della Grecia e capoluogo del nomo dell’Attica. È al centro [...] guerre reciproche, Atene e le altre pòleis non seppero reggere l’urto della potenza macedone e nel 337 furono sottomesse da Filippo II e Alessandro di Macedonia, rimanendo nell’orbita dei regni ellenistici fino alla conquista romana (146 a.C.).
Il ...
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Le forme dello scambio e i sistemi premonetali e monetali
Carmen Martinelli
Renata Cantilena
Lorenza-Ilia Manfredi
Maria Cristina Molinari
Daniele Castrizio
Richard Hodges
Maria Giovanna Stasolla
Fabrizio [...] il ritratto del sovrano rimpiazzare quello di Alessandro sul dritto delle sue monete, come da tempo era avvenuto in Egitto e in Macedonia. Con la comparsa sul rovescio di Apollo, soggetto poi ripreso da molti dei sovrani successivi, si avvia l'uso di ...
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La conservazione e il restauro dei manufatti archeologici
Rossella Colombi
Costantino Meucci
Giovanni Scichilone
Cristina Menegazzi
Giovanna De Palma
Paola Fiorentino
Mario Micheli
Roberto Nardi [...] per la qualità è il tessuto di porpora con fili d'oro trovato a Verghina nella tomba di Filippo II il Macedone (IV sec. a.C.), caratterizzato da una ricca decorazione di convolvoli di acanto: quasi testimone di immortalità. Al momento dell'apertura ...
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La genesi e lo sviluppo della civilta greca. Acarnania
Demetrio U. Schilardi
Luigi Caliò
Acarnania
di Demetrio U. Schilardi
Regione (gr. Ακαρνανία; lat. Acarnania) situata lungo la costa occidentale [...] circa. Intorno al 260 a.C. la regione fu divisa tra l’Etolia e l’Epiro. Dopo la morte di Antigono Gonata di Macedonia, suo alleato, nel 240 a.C., l’Acarnania chiese a Roma di intervenire in proprio aiuto; riacquistò così la propria indipendenza dopo ...
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macedone
macèdone agg. e s. m. e f. [dal lat. Macĕdo(n) -ŏnis, sost., gr. Μακεδών -όνος]. – Della Macedònia, regione storica della penisola balcanica, oggi politicamente divisa fra Bulgaria (10%), Grecia (51%) e la cosiddetta Repubblica di...
macedonia1
macedònia1 s. f. [dal nome della regione balcanica (v. la voce prec.), da dove provenivano i tabacchi usati per questo tipo di sigarette], invar. – Marca di alcuni prodotti da fumo (sigarette e trinciato) fabbricati in passato dal...