La genesi e lo sviluppo della civilta greca. Calcidica
Luigi Caliò
Calcidica
La Penisola Calcidica (gr. Χαλκιδική; lat. Chalcidice) si trova a est di Salonicco tra gli antichi golfi Termaico e Strimonico [...] all’interno delle case sembra implicare che durante l’assedio di Filippo II la zona fosse stata difesa.
La città fu distrutta dal re macedone nel 348 a.C. e il sito non fu più occupato in modo significativo dopo questa data. Il pretesto che fornì l ...
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Le province europee dell'Impero romano. Le province danubiano-balcaniche. Thracia
Sergio Rinaldi Tufi
Thracia
Dopo la battaglia di Pidna del 148 a.C., che segnò la definitiva sottomissione della Macedonia, [...] tracio degli Odrisi, che aveva avuto una certa notorietà nel V sec. a.C., era stato poi annesso da Filippo di Macedonia e infine era sopravvissuto ai Seleucidi, ai Tolemei e anche alle invasioni dei Galati. Il regime di protettorato durò a lungo ...
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Comune della Basilicata (392 km2 con 60.530 ab. nel 2020), dal 1927 capoluogo della provincia omonima.
Il nucleo antico della città è situato sul declivio occidentale di un affossamento del lembo occidentale [...] Salerno poi; Ludovico II imperatore la riconquistò (867) ai Saraceni e poco dopo l’imperatore d’Oriente, Basilio I il Macedone, la fortificò e ne fece uno dei principali capisaldi dei possessi bizantini nell’Italia meridionale, contro i Longobardi, i ...
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Geografia umana ed economica
di Anna Bordoni
Stato dell'Europa mediterranea, posto nel settore sud-occidentale della penisola balcanica. Al censimento del 2001 la popolazione è risultata pari a 3.087.159 [...] diplomatiche con la Iugoslavia (interrotte nel 1999), mentre nei mesi immediatamente successivi non intervenne nella crisi provocata, in Macedonia, dagli scontri tra le forze armate e il locale UÇK (che in questo caso è acronimo di Ushtria Çlirimtare ...
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L'archeologia delle pratiche funerarie. Mondo greco
Giulia Rocco
Le aree, le sepolture, i corredi e i riti
Dati archeologici e fonti letterarie permettono di ricostruire nelle linee generali lo svolgimento [...] 'argento sbalzato e dorato, deposti dopo la cerimonia e il banchetto funebre. Assai numerosi i gioielli, i diademi (tra cui quello macedone ornato da un nodo erculeo), armi e armature da parata (una faretra d'oro, uno scudo di legno, oro e avorio ...
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Popoli e culture dell'Italia preromana. L'influenza greca nell'arte italica
Antonio Giuliano
L’influenza greca nell’arte italica
Dalla prima colonizzazione al v sec. a.c.
La Sicilia e l’Italia meridionale
La [...] assimilare, quanto più è possibile, i caratteri di una nuova civiltà; quella che si va diffondendo soprattutto nella Macedonia. Non si tratta più di richiamare i già superati tempi dell’atticismo (quali erano stati proposti attraverso la fondazione ...
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Il fenomeno urbano nel mondo greco
Oscar Belvedere
Luigi Caliò
Manlio Lilli
Luisa Migliorati
Il fenomeno dell'urbanizzazione: la nascita e lo sviluppo della polis
di Oscar Belvedere
Il dibattito [...] , a Dura-Europos, ha rivelato l'esistenza, anche in questo centro, di una occupazione anteriore alla fondazione della colonia macedone. Queste città, che nella maggior parte dei casi conservano solo pochi resti di età ellenistica (ad es., a Dura ...
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L'architettura religiosa e funeraria del mondo greco, etrusco-italico e romano
Giorgio Rocco
L'architettura religiosa
L'età geometrica
L'architettura dei secoli immediatamente successivi alla fine [...] influenze attiche e peloponnesiache nella forma dei capitelli e in più di un dettaglio della decorazione. La nascita dell'impero macedone nella seconda metà del IV sec. a.C. e, alla morte di Alessandro, la successiva frantumazione di questo con la ...
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La genesi e lo sviluppo della civilta greca. Tracia
Luigi Caliò
Tracia
La Tracia greca (gr. Θρᾴκη, Θρῄκη; lat. Tracia, Thraca), delimitata a ovest e a nord-est dai fiumi Mesta (Nestus) ed Ebros, a nord-ovest [...] come base per la flotta della seconda Lega ateniese e poi da Lisimaco di Tracia, dai Tolemei, dai Seleucidi e dai Macedoni.
Nel periodo romano il santuario suscitò l’interesse dei Romani per l’origine da Samotracia di Dardano, il futuro fondatore di ...
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La genesi e lo sviluppo della civilta greca. Focide
Luigi Caliò
Jean-François Bommelaer
Focide
di Luigi Caliò
Regione della Grecia centrale (gr. Φωκίς; lat. Phokis) che si affaccia a sud sul Golfo [...] (356-346 a.C.) subì un altro rovescio per l’intervento di Filippo II a favore dei Beoti e nel 347 a.C. l’esercito macedone sceso in Focide devastò 20 (Paus., X, 3, 1) o 22 (Demosth., Or., XIX, 123) città, tra cui quella di Neon, identificata con l ...
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macedone
macèdone agg. e s. m. e f. [dal lat. Macĕdo(n) -ŏnis, sost., gr. Μακεδών -όνος]. – Della Macedònia, regione storica della penisola balcanica, oggi politicamente divisa fra Bulgaria (10%), Grecia (51%) e la cosiddetta Repubblica di...
macedonia1
macedònia1 s. f. [dal nome della regione balcanica (v. la voce prec.), da dove provenivano i tabacchi usati per questo tipo di sigarette], invar. – Marca di alcuni prodotti da fumo (sigarette e trinciato) fabbricati in passato dal...