PANE (fr. pain; sp. pan; ted. Brot; ingl. bread)
Carlo RODANO
Mario ORLANDI
Alberto BALDINI
Prodotto alimentare, ottenuto dalla cottura di una pasta lievitata composta di farina, acqua, sale e lievito.
Cenno [...] forni (pistrina) pubblici sotto il controllo degli edili furono aperti solo dopo la vittoria di Roma sulla Macedonia (168 a. C.); ma certo già prima la cottura del pane doveva essere praticata nei forni domestici delle grandi case private, di cui a ...
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Epigramma, secondo il valore della parola greca, vuol dire iscrizione, e dallo scopo poetico di lasciare il ricordo d'una vita, d'un'impresa, d'un'offerta, ecc., nacque questo breve componimento letterario [...] cui la passione politica, nei suoi contrasti con Filippo V di Macedonia, abbia trovato qualche eco in quest'età in cui per fiori in quella Corona di epigrammi che, se non fu la prima delle raccolte del genere (ché i papiri egiziani ce ne rivelarono ...
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Imperatore romano dal 306 al 337.
La vita. - Nascita e giovinezza. - C. fu figlio dell'imperatore Costanzo Cloro e di una donna di umile condizione, Elena, che S. Ambrogio (De obitu Theodosii, c. 42) indica [...] e l'Africa, a Delmazio (creato cesare nel 335) la Tracia, la Macedonia e l'Acaia: ad Annibaliano, che aveva sposato la figlia di C., nei quali i cristiani erano ormai in maggioranza. Il suo primo atto in questo periodo fu l'editto agli Orientali del ...
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È in senso lato, nell'età romana, il territorio di uno stato politicamente costituito, sia che si tratti dello stato di Roma, sia che si tratti di uno stato straniero. In tal senso Livio ci parla dell'ager [...] nel designare il territorio che ebbe Roma città-stato in una prima fase del suo sviluppo, nel periodo regio; s'identifica, cioè la Sicilia Liv., XXV, 28, 3; per la Bitinia, l'Asia e la Macedonia Cic., De lege agr., II, 10, 50; per Cirene, ibid., II, ...
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Storico greco del V secolo a. C. Nacque in Alicarnasso, fra il 490 e il 480 a. C. di ragguardevole famiglia, imparentata col poeta Paniaside. Giovanissimo, forse anche fanciullo, andò in esilio col padre, [...] non fu neppure a Susa. Il viaggio di Samo spetta alla sua giovinezza; alla prima parte della sua vita possono anche spettare i viaggi nel Ponto, in Tracia, in Macedonia. Con la colonizzazione di Turii, si collegano i suoi viaggi nell'Occidente. Il ...
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. Il termine (lat. annōna, da annus) presso i Romani (v. sotto) significava per l'appunto il raccolto dell'anno; ma già in Roma stessa venne ad assumere un significato più preciso, e cioè all'incirca quello [...] in alcune provincie frumentarie (Sicilia, Africa proconsularis, Macedonia, Dacia, ecc.), anch'esse rette da curatores, polizia urbana dovrebbe, a rigore, indicare quali sono i generi di prima necessità; indi il podestà emanare la tariffa; ma una tal ...
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Titolo del libro che, nel Nuovo Testamento, segue immediatamente i Vangeli.
Ha una funzione intermedia: continua, nella narrazione dei fatti, i Vangeli e incornicia l'insegnamento apostolico contenuto [...] verso la Misia. Giunge a Troade, e un sogno l'invita a passare in Macedonia (XV, 36-XVI, 10). A questo punto la narrazione è in prima persona plurale. In Macedonia i missionarî si spingono a Filippi e vi fondano una chiesa. Una sommossa provocata da ...
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Una delle più singolari figure dell'antica Roma. Nato a Tuscolo nel 234 a. C. da una famiglia di agricoltori di media agiatezza, trascorse la sua adolescenza semplice e attiva lavorando di sua mano i campi [...] caso della Spagna. Così egli sostenne. dopo Pidna, che la Macedonia doveva essere lasciata libera (fr. del suo discorso in Jordan di leggi, di formule e di responsi. C. osò per primo scrivere la storia di Roma in prosa latina, e anche per questo ...
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. L'Avestā è il complesso dei testi religiosi dello zoroastrismo (v.). Il nome è riduzione del pahlavico apastāk, il cui significato dev'essere stato quello di "ciò che è posto, ciò che è stabilito", quindi [...] gli apostoli Cirillo e Metodio in Moravia predicavano nella lingua della Macedonia.
È un fatto che fra le Gāthā e l'Avestā avestico. È merito di C. F. Andreas l'avere per il primo richiamato l'attenzione degl'iranisti sul fatto che il testo quale è a ...
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TARANTO (A. T., 27-28-29)
Goffredo COPPOLA
Carmelo COLAMONICO
Ciro DRAGO
Giulio GIANNELLI
Raffaele CIASCA
Secondina Lorenzina CESANO
Vincenzo VERGINELLI
Antichissima città dell'Italia meridionale, [...] l'armata d'Oriente che operava a Salonicco e in Macedonia; lì da Suez confluivano i convogli franco-inglesi dalle lontane sec. IV a. C., che si suddividono in due gruppi: il primo comprende tutte le emissioni dal 340 circa al 281; sono stateri di gr ...
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macedonia1
macedònia1 s. f. [dal nome della regione balcanica (v. la voce prec.), da dove provenivano i tabacchi usati per questo tipo di sigarette], invar. – Marca di alcuni prodotti da fumo (sigarette e trinciato) fabbricati in passato dal...
Vtuber (V-tuber) s. m. e f. Chi crea contenuti da intrattenimento attraverso piattaforme di streaming dal vivo, utilizzando un avatar virtuale animato (spesso vengono scelti personaggi di un anime), generato con la grafica computerizzata, l’intelligenza...