VALERIO ANZIATE (Valerius Antias)
Gaetano De Sanctis.
Annalista romano. Fu secondo Velleio contemporaneo dello storico Sisenna che, pretore nel 78 a. C., morì nel 67. Ma è singolare che Cicerone non [...] plinio il Vecchio, è stato l'annalista romano più noto e più letto prima di Livio (che lo cita non meno di 35 volte). Ciò ha numero preciso dei caduti, una battaglia con Filippo V di Macedonia che è inventata di sana pianta. Come esempio delle sue ...
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MURAV′EV, Michail Nikolaevič, conte
Ettore Lo Gatto
Uomo di stato russo. Nato nel 1845, dopo avere compiuto gli studî a Pietroburgo entrò nella carriera diplomatica, e la percorse regolarmente giungendo [...] mesi la riunione all'Aia della prima conferenza della pace, convocata l'anno prima su proposta dello zar Nicola russi, la politica di M. nella Penisola Balcanica e in Macedonia scosse la fiducia che le popolazioni cristiane avevano fino allora avuta ...
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SAN PEDRO, Diego de
Salvatore Battaglia
Scrittore spagnolo, fiorito nella seconda metà del sec. XV. Si hanno scarse notizie intorno alla sua vita: forse di origine israelita, fatti gli studî di baccelliere, [...] vive nei peggiori tormenti Leriano, il figlio del duca di Macedonia, amante di Laureola, figlia del re di Gaula. La Rodríguez de la Cámara. La diffusione fu grandissima: la prima novella ebbe traduzioni in Francia (Herberay des Essarts), in Italia ...
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TĂRNOVO (anche Tirnovo, Tirnova; A. T., 81)
Angelo PERNICE
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Città della Bulgaria settentrionale, nel distretto di Plevna, a 155 m. s. m., sulle ultime pendici settentrionali dei Balcani presso il fiume [...] religiosa bulgara da quel momento si spostò dalla Bulgaria alla Macedonia, dove anche si trasferì il patriarcato bulgaro istituito già durante il regno di Simeone (893-927). Ma caduto, nella prima metà del sec. XI, il regno dei Sišmanidi e soppresso ...
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SCIATO (Σκίαϑος, Sciăthus)
Doro Levi
Isoletta greca del Mare Egeo, la più occidentale delle Sporadi settentrionali, o Isole di Magnesia, situata appunto tra l'isola maggiore di Pepareto e la punta della [...] 'isoletta nella storia ellenica. Abitata, secondo la tradizione, prima da Carî, quindi da Tessali, e infine dal sec valido punto di appoggio di Atene contro Filippo di Macedonia; nel 338 fu presa dai Macedoni; nel 200 a. C. fu distrutta come Pepareto ...
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KRUM, khān della Bulgaria Danubiana
Saul Mézan
Divenuto khān nell'803, distrusse nell'805 il khanato degli Avari e annesse i loro territorî, posti a est del Tibisco, come anche la Transilvania. Provocato [...] patto di pace, nell'808 invase la vallata della Struma (Macedonia) e la devastò. Nell'809 prese Serdica (Sofia), massacrando, e i Bulgari in una sola nazione, che adottò la lingua dei primi e il nome dei secondi.
Bibl.: V. N. Zlatarski, Geschichte ...
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POTIDEA (Ποτίδαια, Potidēa)
Doro Levi
Antica città greca sullo stretto istmo che congiunge alla Calcidica la penisola di Pallene (v.), in mezzo a un territorio estremamente fertile e in eccellente posizione [...] Corinto, in epoca incerta prima delle guerre persiane. Arresasi ai Persiani durante la loro prima invasione, dopo Salamina ateniese Timoteo, fu restituita agli Olinzî da Filippo di Macedonia, che sterminò o vendette schiava tutta la sua popolazione ...
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SCORDISCI (Σκορδίσκοι e Σκορϕίσται; Scordisci)
Pietro Romanelli
Popolo del bacino del Danubio, di stirpe celtica, ma fortemente commisto con elementi traci e soprattutto illirici. Al tempo di Strabone [...] al 136 a. C.; due altre non fortunate per i Romani sono ricordate nel 119 e nel 114: nella prima cadde il governatore della Macedonia Sesto Pompeo, nella seconda fu sconfitto il console C. Catone. M. Livio Druso sconfisse invece gli Scordisci nel 112 ...
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TRIFILIA (Τριϕυλία, Triphylia)
Margherita Guarducci
Nome antico di quella regione del Peloponneso situata tra il fiume Alfeo, l'Arcadia e la Messenia, regione che, tra una zona montuosa contigua ai Monti [...] Arcadi. La Trifilia, rimasta più o meno indipendente fino alla prima metà del sec. V, fu in quel tempo sottomessa dagli Achei strappò all'Elide la Trifilia e la diede a Filippo V di Macedonia (217); ma per breve tempo, chè nel 196 essa passò alla ...
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VIBALDO de Fisen, detto di Stavelot
Pio Paschini
Nacque nel 1097 presso quest'abbazia di cui i suoi genitori erano vassalli, e lì fu educato; poi passò a Liegi e nel 1117 entrò monaco benedettino a [...] ascendente. V. accompagnò nell'ottobre 1154 il Barbarossa nella sua prima spedizione in Italia; e fu l'anima del progetto inteso morì improvvisamente il 19 luglio 1158 a Bitolia in Macedonia.
Quattrocento lettere di V. furono pubblicate dallo Jaffé ...
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macedonia1
macedònia1 s. f. [dal nome della regione balcanica (v. la voce prec.), da dove provenivano i tabacchi usati per questo tipo di sigarette], invar. – Marca di alcuni prodotti da fumo (sigarette e trinciato) fabbricati in passato dal...
ruscismo (rascismo) s. m. In senso fortemente polemico, la politica estera russa, in quanto sarebbe caratterizzata da aggressività di tipo razzista e fascista. ◆ La prima cosa bella di lunedì 25 aprile 2022 è la capacità di una parola nuova...