CASSIANO da Macerata (al secolo Beligatti Giovanni)
Marica Milanesi
Nacque a Macerata nel 1708, ed entrò nel 1725 nell'Ordine dei cappuccini, presso il convento della sua città. Nel 1738 venne inviato [...] VIII(1901), pp. 545-54; IX (1902), pp. 39-51; A. M. Sailer, L'itinerario del viaggio nel Tibet del p. Cassiano Beligatti da Macerata, in Boll. della Soc. geogr. ital., s. 8, III (1950), pp. 34 ss.; I missionari ital. nel Tibet e nel Nepal, a cura di ...
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MULUCCI
Francesco Pirani
– Famiglia di Macerata che affermò la propria egemonia sulla città fra la seconda metà del XIII secolo e la metà del secolo XIV.
Capostipite della famiglia fu Mulo, documentato [...] si riuniva pure il Consiglio del Comune.
Muluccio (I) abitava nel quartiere urbano di S. Maria e nell’estimo del Comune di Macerata del 1268 il suo nome registra il secondo imponibile più alto fra tutti i cittadini, oltre a risultare il possessore di ...
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PIANESI, Luigi
Riccardo Piccioni
– Nacque a Macerata il 24 gennaio 1809, primogenito di Domenico e Maria Rosa Ciccarelli.
Le fortune economiche della famiglia Pianesi iniziarono negli anni del regime [...] che più gli stavano a cuore e per le quali si batteva da anni – spostamento del tribunale d’appello da Ancona a Macerata e costruzione di una rete ferroviaria – Pianesi si dimise nel 1868 dal Consiglio e dalla deputazione provinciali e dal consiglio ...
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COMPAGNONI, Pompeo
Roberto Volpi
Nacque a Macerata il 20 apr. 1602 da Giuliano e da Angelina Floriani. La famiglia era tra le più antiche e illustri della città. Ma anche la casata materna, originaria [...] , III, Osimo 1793, pp. 275-276; G. Colucci, Antichità picene, XXV, Fermo 1795, p. 5; A. Ricci, Commentario degli uomini ill. di Macerata, Roma 1847, pp. 44 s.; M. Rossi, P. C. e la storiogr. picena, in Atti e mem. della R. Deputaz. di storia patria ...
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LIVIABELLA, Lino
Paolo Peretti
Nacque a Macerata il 7 apr. 1902 da Oreste e Iraide Zamponi, in una famiglia di musicisti da almeno due generazioni nella quale ricevette una solida istruzione musicale.
Compiuti [...] 54-58; P. Peretti, L. L. nella cultura musicale italiana del Novecento, in Atti del XXXVII Convegno di studi,… Abbadia di Fiastra… 2001, Macerata 2003, pp. 397-457; L'artista, la lampada e l'ombra. Atti del Convegno… "L. L. e il suo tempo",… 2002, a ...
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BASILI (Basily), Basilio
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Nacque a Macerata nel 1803 da Francesco, direttore della cappella musicale Lauretana, e da Maria Filippucci.
Studiò canto con il padre e nel dicembre 1826 fece il suo debutto [...] come tenore al Teatro pubblico di Ferrara nella Sposa fedele di G. Pacini, senza, peraltro, emergere.
La notizia, riferita dal Tebaldini, di un incarico al B. a maestro di cappella nella sua città natale ...
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BASTIANI, Giuseppe (non Girolamo), detto Giuseppino da Macerata
Marco Chiarini
Nato a Macerata nella seconda metà del sec. XVI, scolaro di Gaspare Gasparini maceratese, il B. fu attivo per le chiese [...] dell'unica personalità del B. in due diverse persone: G. B. (convertito poi da Amico Ricci in Girolamo B.) e Giuseppino da Macerata, nome sotto il quale, oltre quello più solito di B., è dato ritrovarlo in repertori come il Thieme-Becker e il Galetti ...
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AURISPA, Pirro
Amedeo Ricci
Nato a Macerata l'11 apr. 1799 da Livio, ed educato in un ambiente di patrioti, prese parte sin da giovane all'attività segreta dei carbonari maceratesi. Quando nel 1820 [...] di cospirazione, l'A., che era studente in medicina, elaborò con alcuni amici un piano di sollevazione armata che da Macerata avrebbe dovuto estendersi nei paesi vicini, per indurre i carbonari a insorgere in tutte le Marche,favoriti dalla promessa ...
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ARMAROLI, Leopoldo
Umberto Coldagelli
Nato a Macerata il 4 maggio 1766 da Gaetano e Maddalena Muzi, originari di Bologna e di modeste condizioni, si laureò nel 1786 in diritto civile e canonico nell'università [...] del Musone. Il 12 settembre dello stesso anno tenne un Discorso alla assemblea dei giurati di giudizio (edito poi a Macerata, anno VII repubblicano) in cui si propone di tracciare un "Quadro dell'aborrito sistema di giudicare" dello Stato pontificio ...
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ERCOLANI (Hercolani), Carlo
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Macerata il 7 marzo 1756, terzogenito (il fratello Giuseppe fu violinista e compositore) di Francesco e di Teresa Mancini, entrambi patrizi [...] di Firenze, città che toccò nel corso di quel viaggio, e dove fece grandi acquisti di libri.
L'opera fu finalmente pubblicata in Macerata nel 1792, preceduta da una dotta dedicatoria a Pio VI (che raramente ne accettava, e al quale l'E. inviò quattro ...
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