MENGARINI, Pietro. –
Maria Paola Fiorensoli
Nacque a Roma il 30 luglio 1869 da Silvestro e da Eulalia Maria del Pinto, primo di tre fratelli (Bernacchia, p. 6). Dopo aver frequentato l’istituto tecnico [...] , realizzato da L. Samoggia che lo terminò nel 1870 (Il teatro Lauro Rossi, a cura di D. Baroni, Macerata 1989).
Studio di nudo, presentato nel 1892 alla LXIII Esposizione di belle arti della Società degli amatori e cultori di Roma, segnò l’inizio ...
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CINI, Angelo
Michele Franceschini
Nacque intorno alla metà del sec. XIV, probabilmente a Bevagna (Perugia), da Gellio.
Per quanto molti biografi affermino che il C. nacque a Recanati, tutti gli indizi [...] presso la Curia di Roma fece sì che papa Urbano VI gli affidasse, nel 1383, il seggio vescqvile di Recanati e Macerata. Quest'ultima città era allora soggetta ai Varano di Camerino, sostenitori dell'antipapa Clemente VII. Il C. allora, presi contatti ...
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CONTUZZI, Francesco Paolo
Mario Caravale
Nacque a Montescaglioso (Matera) il 9 ott. 1855 da Giuseppe e da Giuseppina D'Alessio. Studiò a Napoli, ove si laureò in giurisprudenza nell'agosto del 1878.
Iniziò [...] 'apertura dell'anno accademico 1882-83 dal titolo La questioni d'Oriente dinanzi al diritto internazionale (anch'esso edito a Macerata). Il suo impegno presso l'università marchigiana, comunque, non durò a lungo: nell'autunno del 1883 il C. si dimise ...
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PETROCCHINI, Gregorio
Andrea Vanni
PETROCCHINI, Gregorio. – Nacque a Montelparo, nella Marca Anconitana, nel febbraio del 1536 (per alcuni biografi nel giugno del 1537), da Bernardino e da Giovanna [...] e a Milano, si laureò in filosofia e teologia e divenne reggente dello Studio agostiniano di Fermo, nel 1574, e di Macerata, nel 1578, dove insegnò con grande partecipazione di allievi. Fu priore del convento di Salerno e teologo del vescovo di ...
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AIRENTI, Giuseppe Vincenzo
Giuseppe Oreste
Nacque a Dolcedo (Porto Maurizio) il 20 giugno 1767, da famiglia agiata, e studiò a Bologna. Domenicano, insegnò filosofia a Genova nello studio di S. Domenico [...] a G.B. Audiffredi come bibliotecario della Casanatense. Contemporaneamente, fu nominato lettore di teologia nell'università di Macerata, ove insegnò dal 1802 sino alla soppressione di quello studio nel 1808. Nel 1816 fu nominato teologo casanatense ...
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AUGENIO, Orazio
Loris Premuda
Nacque attorno al 1527 a Monte Santo (Marche) da Luigi, archiatra di Clemente VII. Si addottorò in medicina a Camerino o a Fermo. Ma sia prima sia dopo la laurea studiò [...] G. B. da Monte e F. Frigimelica a Padova e infine con G. Finetti a Roma.
Per un biennio fu lettore di logica a Macerata; nel 1559 passò alla cattedra di medicina teorica straordinaria in Roma, che tenne fin verso il 1563, quando si trasferi a Osimo e ...
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MANOLESSI, (Manolesi, Manolesso), Carlo
Davide Ruggerini
Nacque da Francesco Manolesso e da Diana Salvioni tra la fine del XVI e l'inizio del XVII secolo, presumibilmente ad Ancona. Dal matrimonio nacque [...] p. LIII), Francesco fu in rapporti d'affari con gli stampatori, suoi cognati, anch'essi d'origine veneta e attivi ad Ancona e Macerata, Marco e Pietro Salvioni, per i quali finanziò alcune edizioni tra il 1608 e il 1623. La prima conosciuta è l'Arte ...
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SPADA (Spada Lavini), Alessandro
Gabriella Santoncini
SPADA (Spada Lavini), Alessandro. – Nacque a Terni il 27 settembre 1798, primogenito del conte Girolamo e di Giulia de’ Medici.
Probabilmente, era [...] Terni, di Pesaro, di San Marino e di Roma, Roma 1896, passim; D. Spadoni, I conti Spada nel Risorgimento italiano, Macerata 1910, pp. 10 s.; Archivio storico del Senato, Banca dati multimediale I senatori d’Italia, I, Senatori del Regno di Sardegna ...
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GISMONDI, Pietro
Vittorio Parlato
Nacque a Roma il 2 dic. 1913 da Antonio, magistrato, e da Vetulia Balducci.
Allievo di A.C. Jemolo, con cui si laureò in giurisprudenza all'Università di Roma e poi [...] Romae 1953, pp. 130-145); e degli infedeli (Il magistero del pontefice sugli infedeli, in Annali dell'Università di Macerata, XIX [1955]).
Questa apertura verso temi meno studiati e più aperti a nuove sensibilità confluì, poi, nell'ultima produzione ...
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COLUCCI, Giuseppe
Carlo Verducci
Nacque il 19 marzo 1752 a Penna San Giovanni (archidiocesi di Fermo), da Nicolantonio e da Palma Martini, di Santa Vittoria in Matenano. La famiglia vantava tradizioni [...] . di G. C., in Picenum, XVIII (1921), 6-7, pp. 188 ss.; G. Spadoni, La Biblioteca comunale Mozzi-Borgetti di Macerata, Macerata 1929, p. 19; Id., Relaz. dell'arch. Colucci e provvedimenti per impedirne la dispersione, in Atti e Mem. della R. Deput ...
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