MESTICA, Enrico
Marco Severini
– Nacque il 17 giugno 1856 a Tolentino da Francesco, studioso di letteratura e patriota, e da Ermelinda Fabroni, camerinese.
Il M. trascorse l’adolescenza peregrinando [...] di Firenze rieditò il Piccolo Mestica.
Lasciato l’incarico al provveditorato, il M. aveva ripreso l’insegnamento nel liceo Leopardi di Macerata, di cui fu preside dal 1912 al 1923. Si ritirò gli ultimi anni ad Apiro dove morì il 10 giugno 1936 ...
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ANGELO Clareno (Pietro da Fossombrone)
Arsenio Frugoni
Nato a Chiarino (una località tra Loreto e Recanati o nelle vicinanze di Ascoli) verso il 1255, da umili genitori ("nos qui sumus rustici"), ebbe [...] da N. Mattioli in Il beato Simone Fidati da Cascia, Roma 1898, e da p. Ciro da Pesaro in Il Clareno, Macerata 1920.
Si potrebbero ricordare ancora altre cose minori: ma quasi tutte si ricollegano all'attività epistolare di A., del quale resta un ...
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PANERI, Giacomo
Francesco Pirani
PANERI, Giacomo (Boldrino da Panicale). – Nacque a Panicale (Perugia), probabilmente nel 1331, da famiglia contadina.
La sua attività non è documentata prima dei suoi [...] C. Lilii, Istoria della città di Camerino, Camerino 1652, pp. 116 s.; P. Compagnoni, La Reggia picena overo de’ presidi della Marca, Macerata 1661, pp. 255, 258, 261 s.; P. Pellini, Dell’historia di Perugia, Venezia 1664, I, pp. 1273, 1322 s.; II, pp ...
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BAZZANI, Cesare
Mario Manieri Elia
Nacque a Roma il 5 marzo 1873 da Luigi, bolognese, professore in Roma di disegno architettonico e scenografo, e da Elena FracassiniSerafini, sorella del pittore Cesare. [...] sociale (1934-1936); ad Assisi, la facciata di S. Maria degli Angeli (1924-1928); a S. Severo il Teatro Comunale (1925-1936); Macerata, la casa del Fascio e il palazzo degli studi e poi la sede dell'educandato di S. Giuseppe (1928-1934); a Foggia, il ...
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CADOLINI, Anton Maria
Renzo Paci
Nato ad Ancona da famiglia nobile il 10 luglio 1771, dopo aver studiato nel collegio di Recanati, si perfezionò in teologia nelle scuole del seminario anconetano, finché [...] fino al 1798 a insegnare retorica in quel collegio dei nobili. Con lo stesso incarico soggiornò dal 1800 al 1804 a Macerata, cominciando a mettersi in luce come oratore sacro.
Trasferito a Roma con l'incarico di annalista dellOrdine, tra il 1805 e ...
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SCANAROLI, Giovanni Battista
Vincenzo Lavenia
– Nacque a Modena nel 1579 da Nicolò, di un casato gentilizio veronese radicato in città da oltre tre secoli. Non ha riscontro la notizia riportata da Luigi [...] . Prosperi, Torino 2000, pp. 429-476 (in partic. p. 472 e nota); S. Serangeli, I laureati dell’antica Università di Macerata (1541-1824), Torino 2003, pp. 75 s.; A. Pastore, Le regole dei corpi. Medicina e disciplina nell’Italia moderna, Bologna 2006 ...
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FRANCESCHI, Giovanni
Antonia Francesca Franchini
Secondogenito dei sette figli di Antonio, medico già ministro degli Interni della Repubblica Romana nel 1799, e di Maria dei conti Spada di Cesi, nacque [...] e retorica presso il locale collegio "Campana". Superati gli studi classici, nel 1822 si trasferì con la famiglia a Macerata, ove s'iscrisse alla facoltà medica dell'università e fu allievo di F. Puccinotti. Conseguita la laurea nell'università ...
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FACCIO, Rina (Marta Felicina), pseud. Sibilla Aleramo
Lucia Strappini
Nacque il 14 ag. 1876 ad Alessandria, primogenita di Ambrogio e Ernesta Cottino, seguita da due sorelle (Cora, Jolanda) e un fratello [...] ) un nuovo trasferimento a Porto Civitanova Marche, sede di uno stabilimento industriale (di proprietà del marchese Sesto Ciccolini di Macerata), del quale era stata offerta al padre la direzione. Fu lui a spingere la figlia, vivace ed esuberante, ad ...
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MEDICI, Sebastiano
Alberto Clerici
– Nacque a Firenze, verosimilmente poco prima della metà del XVI secolo, da Filippo e da Domitilla (o Dimitilla) Capaci (Capacci).
Il nome di battesimo del M. era [...] J. Gymnich, 1588).
Il 17 apr. 1589, per volontà di Sisto V, il M. fu eletto uditore generale nella rota di Macerata, appena istituita dal papa con giurisdizione su tutto il territorio della Marca. Il collegio era costituito da cinque giudici, di cui ...
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BLASI, Cammillo
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Osimo il 5 nov. 1718, in una nobile famiglia, da Girolamo e da Maria Cristoferi Ferretti. Compiuti i primi studi in casa sotto la guida del padre Conti, [...] che improntò tutte le sue opere, e che appare già nelle giovanili Theses philosophicae Peripatetico-Thomisticae, Macerata 1737.
Si tratta in particolare di trentanove tesi che, accettando intransigentemente la fisica aristotelica, filtrata attraverso ...
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