FAVINI, Francesco Antonio (in religione Atanasio)
Lea Marzocchi
Figlio di Cristoforo e di Caterina Patrignani, nacque a Coriano, nei pressi di Rimini, il 31 luglio 1749 e si fece francescano fra gli [...] Nicolò un S. Diego che benedice i fanciulli, a Forlì in S. Francesco un Beato Sante da Montebaroccio e un S. Francesco Solano; a Macerata in S. Croce un S. Pasquale e un S. Francesco; a Pesaro in S. Giovanni una Madonna e santi (cfr. Pasini, 1979, pp ...
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Scultore e pittore italiano (Roma 1845 - ivi 1929). Nelle sue prime opere mostrò gusti romantici (Ermengarda, 1874; Jacopo Ortis, 1877); in seguito si volse alla scultura monumentale celebrativa (monumenti [...] a Giordano Bruno, Quintino Sella, Mazzini a Roma; Garibaldi a Vicenza, Pisa, Macerata, Rovigo, Catania, ecc.). Fu deputato dal 1882 al 1892 e dal 1904 al 1918 Gran maestro della Massoneria italiana. ...
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Pittore (Fabriano 1315 circa - ivi 1373). Formatosi a Fabriano su forme giottesche e senesi, fu poi in rapporto con le maestranze riminesi operanti nelle Marche. A Firenze, dove dal 1346 risulta iscritto [...] . Vaticana). Tra le opere successive che fondono elementi senesi e fiorentini a influenze venete: Madonna del latte (1366, S. Severino, pinac.), Madonna in trono fra angeli (1369, Macerata, pinac.), Madonna in trono (1372, Urbino, Palazzo Ducale). ...
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Pittore (sec. 15º), iscritto alla matricola dei pittori di Padova (1450). Firmò (1463) un gonfalone per S. Martino di Tedico e un polittico per la parrocchiale di Monte San Martino (1473). Altre opere [...] sue a Camerino (pinacoteca, ex chiesa di S. Francesco, ecc.); a Macerata (Crocifissione, 1473); a Milano (Brera), ecc. La grande pala di Monte San Martino suggerisce richiami a Piero della Francesca, ai Vivarini e al Crivelli. ...
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Architetto (Imola 1732 - ivi 1812), di origine ticinese. Fu tra i più operosi artefici del rinnovamento neoclassico in Italia. Le sue opere principali sono il duomo di Imola e il palazzo Braschi a Roma [...] (1791), costruito per papa Pio VI. Notevoli inoltre il duomo di Macerata e quello di Fermo, i teatri di Imola, Fermo, Osimo e dell'Aquila. ...
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CONTINI, Giovan Battista
Hellmut Hager
Figlio di Francesco e di Agata Baronio, nacque a Roma il 7 maggio 1642 (Roma, Arch. stor. del Vicariato, Parr. di S. Tommaso in Parione), Ebbe la prima formazione [...] , Le fontane di Roma, Roma 1962, pp. 51, 76 s., 120; D. C. Miller, The gallery of Aeneid in the Pal. Buonaccorsi at Macerata, in Arte antica e moderna, 1963, n. 22, pp. 153-158 passim;G. Matthiae, S. Maria della Vittoria, Roma1965, pp. 22, 53; R ...
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Storica dell’arte, illustratrice e autrice di testi di canzoni (n. Roma 1939). Illustratrice di libri per ragazzi e testi scientifici, è stata una delle prime studiose di storia dell’illustrazione, su [...] cui ha scritto diversi libri, è docente di Storia dell’arte contemporanea all’Università di Macerata. Ha collaborato all’Enciclopedia universale dell’arte, al Dizionario biografico degli italiani, al Dictionnaire des illustrateurs e all’Allgemeines ...
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AMOROSO (Amorosi), Pietro
Giuseppe Fabiani
Architetto dei sec. XV. là ritenuto nativo di Ascoli Piceno, ma tutti gli scrittori municipali l'ignorano. là più probabile che sia nato nella vicina Comunanza, [...] Antonio da Sangallo a restaurarla.
Bibl.: A. Ricci, Memorie stor. delle arti e degli artisti della Marca di Ancona,II,Macerata 1834, pp. 5. 412; L. Bernabei, Croniche anconitane, Ancona 1870, pp. 172 s.; A. Alippi, La fabbrica dei Palazzo degli ...
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SAN LEO (Mons Fereter; anche Feretrus, Feretratus)
G. Annibaldi
Centro abitato da cui il nome si estese a tutto il territorio circostante. Situato nella regione VI augustea, ed identificato comunemente [...] con l'attuale S. Leo, a S-O di S. Marino, tra Sarsina (Sarsina) e Pitinum Pisaurense (Macerata Feltria), in posizione eccelsa e di difficile accesso, si trova menzionato per la prima volta da Procopio, De bello Goth., ii, 11, come piazzaforte umbra, ...
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CORTENOVIS, Mario
Cristina Donazzolo Cristante
Nacque a Bergamo nel 1735 da nobile famiglia e come tutti i suoi fratelli, tra cui l'archeologo, numismatico e agronomo Angelo Maria, intraprese la carriera [...] ecclesiastica, entrando nella Congregazione dei barnabiti nel 1753.
Visse dal 1752 al 1755 nel collegio barnabitico di Macerata, trascorse poi buona parte della vita a Udine, insegnando presso il seminario retorica, lingua greca e filosofia (1770- ...
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