BONICHI, Gino (più noto con lo pseudonimo di Scipione, usato per la prima volta nel 1927 in occasione di una esposizione all'Opera cardinal Ferrari a Milano)
Giuseppe Marchiori
Nacque a Macerata il 25 [...] febbr. 1904. Mafai (1933) ce lo descrive, in età di quindici anni, "alto, bello, con lineamenti da Sigfrido... la personificazione della salute". Nonostante questo fisico atletico, la sua salute fu compromessa ...
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Nome d'arte del pittore Gino Bonichi (Macerata 1904 - Arco 1933). Fu protagonista della cosiddetta scuola romana (o scuola di via Cavour) con M. Mafai, che conobbe nel 1924 e al quale fu unito da profonda amicizia, nutrita dal comune studio dell'arte del passato e delle esperienze contemporanee, estranee ... ...
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Virgilio Guzzi
. Pseudonimo del pittore Gino Bonichi, nato a Macerata il 25 febbraio 1904, morto ad Arco il 9 novembre 1933. Cominciò ad essere più largamente noto e apprezzato dopo la mostra ch'egli tenne delle sue opere, insieme con M. Mafai, nel 1930 alla "Galleria di Roma". In quell'anno il suo ... ...
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JACOVITTI, Benito
Gloria Raimondi
Nacque a Termoli il 9 marzo 1923 da Michele, ferroviere e operatore cinematografico, e da Elvira Talvacchio di origine albanese. Nel 1931 si trasferì con la famiglia [...] a Ortona, poi a Macerata, ove frequentò per due anni le scuole commerciali, e nel 1934 a Firenze, dove, tra il 1937 e il 1940, compì i suoi studi al liceo artistico per poi iscriversi alla facoltà di architettura.
Negli anni della sua formazione, ...
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FAVINI, Francesco Antonio (in religione Atanasio)
Lea Marzocchi
Figlio di Cristoforo e di Caterina Patrignani, nacque a Coriano, nei pressi di Rimini, il 31 luglio 1749 e si fece francescano fra gli [...] Nicolò un S. Diego che benedice i fanciulli, a Forlì in S. Francesco un Beato Sante da Montebaroccio e un S. Francesco Solano; a Macerata in S. Croce un S. Pasquale e un S. Francesco; a Pesaro in S. Giovanni una Madonna e santi (cfr. Pasini, 1979, pp ...
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ALEANDRI, Ireneo
Emilio Lavagnino
Architetto, nato a Sanseverino Marche l'8 apr. 1795. Dedicatosi agli studi di ingegneria, fu a Roma, all'Accademia di S. Luca, discepolo di Raffaele Stern e di Giuseppe [...] comunale, a Spoleto il teatro (1854-64), mentre su suo progetto venivano tracciate nella zona varie strade e viadotti. Morì a Macerata il 6 marzo 1885.
L'opera di maggiore impegno ideata dall'A. è, oltre lo Sferisterio, il viadotto che congiunge ...
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CONTINI, Giovan Battista
Hellmut Hager
Figlio di Francesco e di Agata Baronio, nacque a Roma il 7 maggio 1642 (Roma, Arch. stor. del Vicariato, Parr. di S. Tommaso in Parione), Ebbe la prima formazione [...] , Le fontane di Roma, Roma 1962, pp. 51, 76 s., 120; D. C. Miller, The gallery of Aeneid in the Pal. Buonaccorsi at Macerata, in Arte antica e moderna, 1963, n. 22, pp. 153-158 passim;G. Matthiae, S. Maria della Vittoria, Roma1965, pp. 22, 53; R ...
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AMOROSO (Amorosi), Pietro
Giuseppe Fabiani
Architetto dei sec. XV. là ritenuto nativo di Ascoli Piceno, ma tutti gli scrittori municipali l'ignorano. là più probabile che sia nato nella vicina Comunanza, [...] Antonio da Sangallo a restaurarla.
Bibl.: A. Ricci, Memorie stor. delle arti e degli artisti della Marca di Ancona,II,Macerata 1834, pp. 5. 412; L. Bernabei, Croniche anconitane, Ancona 1870, pp. 172 s.; A. Alippi, La fabbrica dei Palazzo degli ...
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CORTENOVIS, Mario
Cristina Donazzolo Cristante
Nacque a Bergamo nel 1735 da nobile famiglia e come tutti i suoi fratelli, tra cui l'archeologo, numismatico e agronomo Angelo Maria, intraprese la carriera [...] ecclesiastica, entrando nella Congregazione dei barnabiti nel 1753.
Visse dal 1752 al 1755 nel collegio barnabitico di Macerata, trascorse poi buona parte della vita a Udine, insegnando presso il seminario retorica, lingua greca e filosofia (1770- ...
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CONTI, Vincenzo
Giovanni Romano
Tra le fonti più autorevoli per il tardo manierismo romano il solo Baglione (1642) ricorda il C., con una breve biografia in coda a quella del fratello più anziano Cesare. [...] altri pittori alla Madonna dei Monti, in Storia dell'arte, aprile-agosto 1973, 18, pp. 182 s.; L. Paci, Storia di Macerata, Macerata 1973, III, pp. 52, 55 s.; G. L. Masetti Zannini, Pittori della seconda metà del Cinquecento in Roma (documenti e ...
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GHINELLI, Pietro
Raffaella Cioccoloni
Figlio di Giuseppe e Felice Gongetti, nacque il 21 ag. 1759 a Senigallia, dove si formò professionalmente come architetto.
Risalgono al 1778 i primi suoi studi [...] al nuovo foro annonario di Sinigaglia, Pesaro 1837, p. 8; A. Ricci, Memorie storiche delle arti e degli artisti di Ancona, Macerata 1854, p. 392; S. Muzzi, Del teatro di Pesaro e dell'ultimo restauro operatovi, Bologna 1854, pp. 5 s.; A. Margutti ...
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ALGHISI, Galassi (Galeazzo de Carpi)
Armando O. Quintavalle
Ingegnere militare ed architetto, morto a Ferrara nel 1573. Dal 1549 al 1558 partecipò alla costruzione di un palazzo in Roma, forse palazzo [...] e Parmensi,s. 3, I, parte I (1883), pp. 82-83; G. Natali, Un tempio bramantesco poco noto (S. Maria delle Vergini a Macerata),in Raccolta di scritti in onore di G. Romano,Pavia 1907, p. 281-294; A. Venturi, Storia dell'arte italiana,XI, 1,Milano 1936 ...
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