FATATI, Antonio
Daniela Gionta
Nacque ad Ancona nei primi anni del sec. XV da una famiglia nobile che nei secoli XIV-XV ebbe un certo ruolo nello svolgersi delle vicende municipali.
Figlio di Simone [...] con Marca di Ancona nei secoli successivi: il solo territorio corrispondente press'a poco all'attuale provincia di Macerata.
I registri illustrano efficacemente le condizioni della Marca durante questo quadriennio denso di avvenimenti. Si era da poco ...
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PIETRO da Siena, santo
Alfonso Marini
PIETRO da Siena, santo. – La sua data di nascita è ignota. Secondo il cronista senese sei-settecentesco Girolamo Gigli, appartenne alla nobile famiglia Martinozzi: [...] in Oriente, in Armenia, insieme ad altri minori del gruppo degli spirituali, quali Angelo Clareno e Pietro da Macerata (fra Liberato), dopo essere stato incarcerato due volte dalle autorità dell’Ordine a causa delle sue posizioni sulla povertà ...
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CISTERCENSI
M. Righetti Tosti-Croce
Ordine monastico le cui origini sono legate alla fondazione del novum monasterium sorto a Cîteaux (v.) in Borgogna nel 1098 per iniziativa di Roberto di Molesme, [...] , 1, pp. 163-192; A.M. Romanini, Architettura monastica, in Le abbazie delle Marche. Storia e arte, "Atti del Convegno internazionale, Macerata 1990", a cura di E. Simi Varanelli, Roma 1992, pp. 73-90; A. Cadei, Fiastra dopo Fiastra, ivi, 1992b, pp ...
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FIESCHI, Lorenzo
Aurelio Cevolotto
Nato a Genova il 21 maggio 1642 da Innocenzo, dei conti di Lavagna, patrizio genovese, e da Giovanna Maria Carmagnola, fu avviato alla carriera ecclesiastica non ancora [...] per reprimere una rivolta frumentaria scoppiata nella finitima provincia di Orvieto. Inviato a Perugia il 10 febbr. 1685, fu trasferito a Macerata, come governatore generale della Marca, il 26 ag. 1686.
Il 23 nov. 1689 il F. fu richiamato a Roma e ...
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Nome di alcuni santi e beati: 1. Domenico di Guzmán, santo. Fondatore dell'ordine dei Domenicani (Caleruega, Vecchia Castiglia, 1170 - Bologna 1221). Studiò filosofia e teologia nell'università di Palencia [...] 'attuale sarcofago, nel 1267. Festa, 7 agosto. 2. Domenico "Loricato", santo (n. nel Piceno 995 circa - m. Frontale, Macerata, 1060). Fatto ordinare sacerdote dai suoi genitori simoniacamente, entrò poco dopo (1025 circa) tra i camaldolesi di Fonte ...
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GIUSTINIANI, Benedetto
Simona Feci
Luca Bortolotti
, Nacque a Chio, isola egea soggetta alla Repubblica di Genova, il 5 luglio 1554 da Giuseppe di Benedetto, del ramo de Nigro, e Girolama Giustiniani [...] il G. legato della Marca d'Ancona e il 19 luglio ne estese la giurisdizione anche alla città di Ascoli. Giunto a Macerata alla fine di febbraio senza celebrazioni solenni, per salvaguardare le finanze cittadine il 28 aprile il G. promulgò un bando ...
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CORDARA, Giulio Cesare
Magda Vigilante
Nacque ad Alessandria il 16 dic. 1704, da Giulio Antonio ed Eleonora Crescini. Trascorsi i primi anni della fanciullezza a Calamandrana - dove il padre aveva ereditato [...] compiere il terzo anno di "probazione" secondo la usanza della Compagnia; nel 1735 fu inviato al collegio di Macerata per insegnare filosofia. Fu accolto favorevolmente negli ambienti aristocratici della città, dove era ricercato per la sua piacevole ...
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FARNESE, Ranuccio
Gigliola Fragnito
Terzo figlio maschio di Pierluigi (duca di Parma e Piacenza dal 1545) e Girolama Orsini, nacque nel feudo famesiano di Vetulano l'11 ag. 1530. In seguito all'elezione [...] , b. 135; Carteggio Farnesiano estero, Ancona, b. 174/4, ff. 80r-81v; b. 175/5, ff. 1r, 5r-6r; Ibid., Bologna, b. 189; Ibid., Macerata, b. 165; Ibid., Padova, b. 282, nn. 34-44, 48-57, 59-67, 74, 77, 82-89, 91, 96; Ibid., Ravenna, b. 316; Ibid ...
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ANTONELLI, Giacomo
Roger Aubert
Nacque il 2 apr. 1806 a Sonnino, da famiglia di origine modestissima, arricchitasi poi in fortunate speculazioni immobiliari.
Mandato a Roma dal padre Domenico, che desiderava [...] tribunali; rimase, però, in via provvisoria, nell'amministrazione provinciale e, nel febbraio 1839, fu inviato come delegato a Macerata. L'energia con cui si oppose alle manovre deiliberali avversari del regime pontificio gli attirò l'ostilità della ...
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CAFFARELLI, Prospero
Piero Treves
Di antica famiglia, nacque con tutta probabilità nel 1593 da Alessandro, che fu conservatore di Roma nel 1608, e da Pantasilea (Panta) di Tiberio Astalli. La famiglia, [...] imposto al confine con la Toscana, flagellata dalla peste. Nominato il 12 maggio 1634 governatore delle Marche, si trasferi a Macerata, dove risiedette sei anni, finché nel gennaio del 1641 fu mandato come vicelegato a Urbino.
Dopo la morte di Urbano ...
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