Martino V
Concetta Bianca
Oddone Colonna, figlio di Agapito e di Caterina Conti, appartenne ad una delle più prestigiose e influenti famiglie romane, cioè al ramo cadetto dei Colonna di Genazzano che [...] furono alquanto diversi nei singoli casi, concedendo maggiori, o minori libertà: a parte le città di Ancona e di Macerata, M. attuò nella Marca, nel Patrimonio e nella Tuscia la tendenza ad assoggettare il contado alle città maggiori, nonché ...
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L'Italia di Trento, l'Italia senza Trento
Vincenzo Lavenia
Illiade per le cose di Germania, Italiade
A più di cento anni dalla chiusura del concilio, la città di Trento meritò una descrizione a stampa [...] Gonzaga vescovo di Mantova (1573), Alessandro de’ Medici arcivescovo di Firenze (1574-1605), Galeazzo Moroni vescovo di Macerata (1573-1613), Feliciano Ninguarda vescovo di Como (1588-1613) e Giovanni Battista Castelli a Rimini (1574-1584)30 ...
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GREGORIO XIII, papa
Agostino Borromeo
Ugo Boncompagni nacque a Bologna il 1° genn. 1501, da Cristoforo e da Angela Marescalchi. Studiò giurisprudenza a Bologna, dove conseguì il dottorato in utroque [...] , come dimostra il consolidamento del potere politico ed economico delle élites aristocratiche in città quali Ravenna o Macerata, ovvero il mantenimento dei tradizionali privilegi in materia di esportazione delle granaglie e di esercizio della ...
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SILVESTRO I, santo
Francesco Scorza Barcellona
Il pontificato di S. si estende dal 31 gennaio del 314 al 31 dicembre del 335: questi i dati che si ricavano dal Catalogo Liberiano e dalla Depositio episcoporum [...] la lebbra e il battesimo di Silvestro, in Costantino il Grande dall'Antichità all'Umanesimo, a cura di G. Bonamente-F. Fusco, I, Macerata 1992-93, pp. 274-84. Dictionnaire de théologie catholique, XIV, 2, Paris 1941, s.v., coll. 2068-75; E.C., XI, s ...
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MONASTERO
A. Paribeni
Con il termine m. viene indicato, in generale, un complesso di strutture all'interno del quale trova sede una comunità di monaci, di norma definito da cinte murarie o da altro [...] , Riflessi bizantini nell'architettura monastica delle Marche, in Le abbazie delle Marche. Storia e arte, "Atti del Convegno internazionale, Macerata 1990", a cura di E. Simi Varanelli, Roma 1992, pp. 377-396; C. Giros, Remarques sur l'architecture ...
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CLEMENTE XIV, papa
Mario Rosa
Giovan Vincenzo Antonio Ganganelli nacque il 31 ott. 1705 a Sant'Arcangelo di Romagna (Forlì) nella legazione di Romagna da Lorenzo e da Angela Serafina Macci (o Mazzi) [...] al cugino Mario Maffei, vescovo di Foligno, che il Faloci Pulignani ricavò dagli originali conservati presso gli eredi Maffei a Macerata Feltria e passati poi in possesso del curatore (cfr. D. M. Faloci Pulignani, Lettere del cardinale Ganganelli min ...
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L'ETA MODERNA
Mario Caravale
I fermenti quattrocenteschi
La fine del concilio di Basilea può essere assunta come momento conclusivo di una lunga stagione della storia della Chiesa occidentale segnata [...] e a comunità residenti nelle medesime terre. È questo il caso dei grandi Comuni - Roma, Bologna, Perugia, Ancona, Macerata, Ascoli - che godevano di ampia giurisdizione e che sin dalla loro fondazione avevano vissuto il libero gioco delle forze ...
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Catechesi e catechismo nell'Italia unita
Giuseppe Biancardi
Ermanno Genre
Il catechismo nel cattolicesimo italiano tra Otto e Novecento
Nel quadro dell’azione pastorale che la Chiesa cattolica rilancia [...] normativa sui libri di testo dalla legge Casati alla riforma Gentile (1861-1922), a cura di A. Barausse, 2 voll., Macerata 2008.
81 M. Francesconi, Giovanni Battista Scalabrini vescovo di Piacenza e degli emigrati, Roma 1985; U. Gianetto, Mons. G.B ...
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Costantino e il potere papale post-gregoriano
Ju¨rgen Miethke
Poco prima della morte (intorno al 1150) Bernardo di Chiaravalle dedicava lo speculum papale De consideratione a papa Eugenio III, nel quale [...] , Niccolò Cusano, Lorenzo Valla, in Costantino il Grande, dall’Antichità all’Umanesimo, a cura di G. Bonamente, F. Fusco, Macerata 1992, I, pp. 385-431; R. Fubini, Humanism and Truth: Valla Writes against the Donation of Constantine, in Journal of ...
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Gregorio XIII
Agostino Borromeo
Ugo Boncompagni nacque a Bologna il 1° gennaio 1501, quinto figlio di Cristoforo, ricco mercante della città, e di Angela Marescalchi. Studiò giurisprudenza all'Università [...] , come dimostra il consolidamento del potere politico ed economico delle élites aristocratiche di città quali Ravenna o Macerata, ovvero il mantenimento, a favore dei feudatari, dei tradizionali privilegi in materia di esportazione delle granaglie e ...
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