BRACCIALARGHE, Comunardo
Gino Cerrito
Nato a Macerata il 17 ott. 1875 da Vito, operaio lattoniere e aderente al movimento anarchico, e da Angela Romitelli, frequentò quivi le prime classi delle elementari [...] e venne poi avviato al mestiere del padre. Egli visse gli anni della giovinezza in un periodo in cui la ripresa della propaganda socialista-anarchica, particolarmente attiva nelle Marche, veniva duramente ...
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AURISPA, Livio Ippolito
Amedeo Ricci
Nacque a Macerata il 26 giugno 1775, da Pirro, valente giurista, e fu avviato dal padre agli studi legali. Laureatosi nel 1788 in utroque iure all'università di [...] all'impresa murattiana, e in quel tempo strinse relazioni con i carbonari, divenendo poi gran maestro della vendita madre di Macerata. Nel 1817 l'A. era governatore di Capradosso, in Abruzzo, e perciò non fu compreso fra gli arrestati e processati ...
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Tolentino
Cittadina delle Marche, in prov. di Macerata. Il 19 febbr. 1797 vi fu conclusa la Pace di T. tra la Repubblica francese, rappresentata da Napoleone Bonaparte, e Pio VI. Il papa, oltre a pagare [...] 30 milioni di franchi alla Francia, si impegnò a rinunciare ai suoi diritti su Avignone, sul contado Venassino e sulle legazioni di Bologna, Ferrara e Ravenna, accettò l’occupazione di Ancona fino alla ...
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Cardinale (Pesaro 1788 - Roma 1865). Delegato apostolico a Macerata dal 1830, dimostrò prudenza ed equilibrio, anche durante i moti del 1831; governatore di Roma nel 1834 e direttore generale della polizia [...] dello Stato, nel 1838 fu creato cardinale; legato di Pio IX a Ferrara (1847), si rese popolare per l'energica protesta contro l'intimidazione austriaca nell'agosto 1847. Nel maggio 1848 fu nominato segretario ...
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GALANTARA, Gabriele
Giuseppe Sircana
Nacque a Montelupone, presso Macerata, il 18 ott. 1865 da Giovanni e da Giulia Terenzi in una famiglia di nobili decaduti. Nel 1874 entrò nel convitto provinciale [...] di Macerata e vi rimase dieci anni frequentando le scuole elementari e poi l'istituto tecnico. Nel 1884 la morte del padre aggravò la condizione economica della famiglia, ma la madre riuscì ugualmente a garantire al G. i mezzi necessari per il ...
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OTTONI
Francesco Pirani
(o Attoni). – Famiglia di Matelica (Macerata), città su cui impose la propria signoria dal secolo XIV al 1578.
Il nome deriva dal patronimico «Atto», diffuso nell’area appenninica [...] si estinse nel 1737, quando Girolamo Ottoni morì a Roma senza eredi.
Fonti e Bibl.: C. Lilii, Dell’historia di Camerino, II, Macerata 1652, pp. 114, 259-263, 269, 279; P. Pellini, Della historia di Perugia, Venezia 1664, I, pp. 1196, 1239, 1265, 1278 ...
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LAURI, Lauro
Gianni Fazzini
Figlio del conte Camillo e di Teresa Ugolini dei marchesi di Colbuccaro, nacque a Macerata il 26 ott. 1808 (Arch. di Stato di Macerata, Prefettura del Dipartimento del Musone. [...] come autore di un'opera di poesia didascalica, La luce, carme in due canti di cui il primo fu pubblicato il 27 luglio 1844 a Macerata e il secondo comparve a Firenze nel 1855, per i tipi di Le Monnier; il L. fu membro dell'Accademia dei Catenati di ...
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POLVERELLI, Gaetano
Enzo Fimiani
POLVERELLI, Gaetano. – Nacque a Visso (Macerata) il 17 novembre 1886 unico figlio di Giovanni Battista, muratore, e di Clotilde Arcangeli.
Compì gli studi a Camerino, [...] senza mai giungere alla laurea in giurisprudenza.
Sposatosi a Piacenza il 6 ottobre 1910 con Aminta Fracchioni, visse a Milano, dove si avviò al giornalismo. Nel 1914 seguì Benito Mussolini nella sua svolta ...
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CORRADETTI, Gino
Francesco Manconi
Nacque a San Severino Marche (Macerata) il 21 ott. 1879 da Corrado, patriota attivo a Roma, tipografo ed editore, e Pudenziana Scoderoni. Di modesta famiglia, dopo [...] aver prestato per un breve periodo servizio come sottufficiale dell'esercito, fu assunto nelle ferrovie come conduttore.
Aderì sin da giovane al partito socialista, distinguendosi subito come attivo ed ...
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COSTA, Cesare
Enrico Stumpo
Di nobile famiglia originaria di Assisi e trapiantatasi a Macerata - dove aveva occupato alcune cariche cittadine con Pierfrancesco, priore dal 1436 al 1458, e Giuliano, [...] in iure civile... de mane", ove appare anche negli anni seguenti fino al 1566. Invece nelle Riformagioni del Comune di Macerata figura ancora nel 1564 come avvocato del Comune. Proprio in questi anni inizia tuttavia l'attività più importante del C ...
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