ANTINORI, Giovanni
Paola Barocchi
Nato a Camerino nel 1734, studiò a Roma, dapprima alla Sapienza, poi architettura col marchese Girolamo Theodoli. Recatosi a Lisbona pregò il nunzio apostolico monsignor [...] Oliveto Maggiore, Firenze 1788, p. XXIX; A. Ricci, Memorie storiche delle arti e degli artisti della Marca di Ancona, II, Macerata 1834, pp. 386 ss.;A. Raczynski, Dict. hist.-artistique du Portugal, Paris 1847, p. 258; [L. Mariani], in L'Appennino ...
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GENTILI, Pietro
Alessandra Rodolfo
Nacque a Roma il 23 sett. 1844 da Eraclito e Clementina Dimacco. Nel 1861 - come egli stesso scrisse nei Cenni storici sulle origini… degli arazzi in Roma del 1915 [...] ci è nota proprio attraverso gli scritti del G. che, oltre a ricordare luogo e anno di nascita del padre (Macerata, 1810), descrive con dovizia di particolari le sue opere più significative. Tra queste, la copia in arazzo (Musei Vaticani, inv ...
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GHISSI, Francescuccio di Cecco
Walter Angelelli
Non si conosce le data di nascita di questo pittore originario di Fabriano documentato dal 1345 al 1374.
Un pagamento della Confraternita di S. Maria [...] . Allegretto Nuzi e F. di C. G., in L'Arte, IX (1906), p. 276; F. Mason Perkins, Note sull'Esposizione d'arte marchigiana a Macerata, in Rassegna d'arte, VI (1906), 4, pp. 50 s.; A. Colasanti, Per la storia dell'arte nelle Marche, in L'Arte, X (1907 ...
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ANDREA da Bologna
Enrico Castelnuovo
Sotto questo nome sono state riunite opere che probabilmente, come ha proposto il Longhi (v. oltre), sono di due diversi artisti della seconda metà del sec. XIV: [...] , in Rass. bibl. dell'arte ital., VIII(1905), p. 135; C. Ricci, La pittura antica alla mostra di Macerata, in Emporium, XXIII(1906), pp. 205 ss.; A. Colasanti, Per la storia dell'arte nelle Marche, in L'Arte, X(1907), pp. 411 s.; A. Venturi, Storia ...
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CESARI, Bernardino
Herwarth Roettgen
Figlio, di Muzio, nacque ad Arpino (Frosinone) nel 1571. Fratello minore di Giuseppe, il Cavalier d'Arpino, è documentato per la prima volta a Roma in una condanna [...] dal Paradiso (Londra, Apsley House); il Riposo nella fuga in Egitto, 1605circa, e l'Annunciazione, intorno al 1605(Macerata, S. Maria delle Vergini); la Sacra Famiglia con s. Giovannino (Siena, Pinacoteca); la Sacra famiglia (Roma, coll. Priv ...
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CAPPONI, Mattia
Giorgio Ciucci
Nacque il 2 ag. 1720 a Cupramontana nelle Marche. Studiò a Roma, ma svolse la sua attività di architetto principalmente a Cupramontana e a Iesi. Il primo lavoro che gli [...] , non sempre eseguiti, di ville, palazzi privati e organismi pubblici, come il palazzo per Marcantonio Bandini a Macerata (1785), o il palazzo comunale di Appignano (1790). A partire dal 1792 si moltiplicarono gli incarichi tecnici affidatigli ...
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MARCHESI, Giuseppe, detto il Sansone
Barbara Di Meola
Nacque il 30 luglio 1699 a Bologna. Soprannominato Sansone a causa della massiccia corporatura, fu allievo di A. Milani, dal quale mutuò la grande [...] di pale per alcune chiese della provincia emiliana e dello Stato pontificio: la tela per la chiesa dei filippini a Macerata raffigurante L'apparizione della Madonna a s. Filippo Neri (1733) e il S. Filippo venera la Vergine (1735) realizzato per ...
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BIGIOLI, Filippo
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Nacque a San Severino Marche, il 4 giugno 1798, da Venanzio, da cui apprese i primi elementi del disegno.
Venanzio, nato a Frontale (San Severino Marche) nel 1771, operò come scultore [...] di falso il soggetto di un dipinto, Sanseverino Marche 1847; Id.,Gesù deposto dalla Croce,commissione... al cav. F. B..., Macerata 1852; Abate Papalart,Celebri dipinti nella esposizione del 1855…, in Album, XXI (1854), pp. 415 s.; Id.,Un dipinto del ...
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GIARRIZZO, Michelangelo
Maria Viveros
Nacque il 21 maggio 1842 a Piazza Armerina da Francesco e da Angela Ognibene. Il padre era un modesto pittore, discendente da una nobile famiglia originaria di [...] di Palermo del 1897 Salvatore presentò, oltre ad alcuni bozzetti e schizzi, anche il disegno Porta del palazzo Conventati di Macerata, lodato dalla critica per la qualità di esecuzione e per la fedeltà al dato reale (Filipponi). Sulle orme di quanto ...
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ANDREA da Iesi
Pietro Zampetti
Andrea da Iesi, pittore, nacque nel 1492 da Marcantonio, figlio a sua volta di Andrea di Bartolo (1435 circa -1492), il quale il 4 giugno 1473 aveva firmato un affresco [...] di Aquilini, la tradizione pittorica della famiglia.
Bibl.: A. Ricci, Memorie storiche delle Arti e degli artisti della Marca di Ancona, Macerata 1834, II, pp. 128 s., 135; A. Angelucci, Lettera intorno ad una tela di A. da Iesi, Ancona 1856; A ...
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