Governo esercitato da una sola persona o da un ristretto gruppo di persone in modo assolutistico e arbitrario.
Il concetto di d., illustrato già da Aristotele nella Politica (il despota deve seminare discordia [...] servile), ha avuto rilievo anche in età moderna. L’analisi del despota come uomo «virtuoso» fatta da Machiavelli nel Principe inaugurò una concezione che accompagnò la lotta della monarchia assoluta contro il ceto aristocratico nella creazione di ...
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Critico letterario italiano (Reggio di Calabria 1929 - Roma 2021). È stato professore di letteratura italiana presso l'Univ. di Roma "La Sapienza", dove dal 1995 ha insegnato storia della critica letteraria. [...] l'edizione delle Commedie del Cinquecento (2 voll., 1962-67); Lettura dell'Orlando furioso (1972); i volumi Niccolò Machiavelli, Ludovico Ariosto, Gli anticlassicisti del Cinquecento e, in collab. con R. Mercuri, Il teatro del Cinquecento (tutti 1973 ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Corrado Vivanti e Alberto Tenenti
Miguel Gotor
Nel corso della sua vita Ruggiero Romano ha intessuto rapporti di amicizia e di collaborazione culturale con Corrado Vivanti e Alberto Tenenti, conosciuti [...] Braudel. Inizia i suoi studi dedicandosi alle campagne del mantovano e, in seguito, approfondisce il pensiero di Niccolò Machiavelli, di Paolo Sarpi e di Alexis de Tocqueville, fornendo una serie di edizioni delle loro opere che resteranno, insieme ...
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Doni, Anton Francesco
Giorgio Masi
Nato a Firenze nel 1513, fu novizio presso il convento servita fiorentino della SS. Annunziata e ne uscì nel 1540 per iniziare un pellegrinaggio attraverso varie città [...] ’ in un cicalamento dei Marmi, «Filologia e critica», 1979, 4, pp. 389-401; G. Sasso, Il «celebrato sogno» di Machiavelli, in Id., Machiavelli e gli antichi e altri saggi, 3° vol., Milano-Napoli 1988, pp. 211-300; S. Larosa, Riflessioni intorno al ...
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Martelli, Lodovico
Paola Cosentino
Nacque a Firenze il 31 marzo 1500. Il padre, Lorenzo di Niccolò, fu coinvolto nell’ultimo governo repubblicano del triennio 1527-30, prima della definitiva resa della [...] d’Orso descritta poeticamente da un testimone oculare, «Archivio storico italiano», 1915, 278, pp. 381-422; O. Castellani Pollidori, Niccolò Machiavelli e il Dialogo intorno alla nostra lingua, Firenze 1978, pp. 99-141, 256-68; C. Slim, Un coro della ...
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Instruzione d’uno che vada imbasciadore
Jean-Jacques Marchand
Lettera (titolo completo: Instruzione d’uno che vada imbasciadore in qualche luogo. Cosa necessaria da sapere, fatta per Nicolò Machiavegli [...] di G. Poggiali, G.B. Baldelli Boni, 6° vol., Filadelfia [ma Livorno] 1797, pp. 350-55; N. Machiavelli, Edizione nazionale delle opere di Niccolò Machiavelli, I, Opere politiche, 3° vol., L’arte della guerra. Scritti politici minori, a cura di J.-J ...
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Procopio
Francesco Ursini
Nato a Cesarea di Palestina verso la fine del 5° sec. e morto intorno al 565, P. fu una figura di rilievo della corte imperiale bizantina e ricoprì anche la carica di prefetto [...] : gli episodi di Scipione, Torquato e Valerio, «Interpres», 1987, 7, pp. 159-90; M. Martelli, Machiavelli e i classici, in Cultura e scrittura di Machiavelli, Atti del Convegno, Firenze-Pisa 27-30 ottobre 1997, Roma 1998, pp. 279-309; M. Martelli ...
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Beroaldo, Filippo, il Vecchio
Loredana Chines
Nacque a Bologna nel 1453 e vi morì nel 1505. Non è difficile immaginare come a Firenze potesse essere nota a M., fin dalla adolescenza, la fama del celebre [...] gesta di fronte alla varietà delle indoli e delle circostanze umane, in un’ottica di certo non estranea al pensiero machiavelliano.
Dovettero certo piacere a M. ‒ sensibile peraltro al rapporto con il mondo femminile e non solo nella scrittura delle ...
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Bertelli, Sergio
Francesco Vitali
Storico, nato a Bologna nel 1928, fu allievo di Federico Chabod; dal 1967 professore ordinario di storia moderna, a Perugia e poi a Firenze. L’attività scientifica [...] la sua elezione a segretario della seconda cancelleria, nel giugno 1498, come risultato della sconfitta politica dei Piagnoni (Machiavelli and Soderini, 1975, pp. 1-17).
L’orientamento intellettuale di M., saldandosi poi alla lunga esperienza di ...
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Città capitale della Toscana, una delle più importanti città d'Italia, e per i ricordi storici, per i tesori artistici che racchiude, nonché per la vaghezza della sua posizione, una delle più celebrate [...] Santi, in Arch. stor. it., 1882; A. Reumont, Lorenzo de' Medici, il Magnifico, Lipsia 1874, voll. 2; P. Villari, Niccolò Machiavelli e i suoi tempi, Firenze 1877-82, ultima ed., Milano 1927; P. Falletti Fossati, Il tumulto dei Ciompi, Siena 1882; O ...
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machiavelliano
agg. – Di Niccolò Machiavelli, il grande scrittore e pensatore politico fiorentino (1469-1527); relativo al Machiavelli: le opere m., il pensiero m., lo stile machiavelliano. È aggettivo d’introduzione recente, preferito, quando...
machiavellico
machiavèllico agg. (pl. m. -ci). – Conforme alle dottrine di Niccolò Machiavelli, come sono state spesso interpretate, soprattutto in passato, ossia con enfasi particolare sul cinismo e sulla spregiudicatezza che sarebbero giustificati...