ERASMO da Narni, detto il Gattamelata
Antonio Menniti Ippolito
Nacque intorno al 1370 a Narni (prov. di Terni) da Paolo, di professione fornaio, e da Melania Gattelli di Todi. Il suo vero nome di battesimo [...] ducis Commentarii, ibid., XXI, 2, a cura di G. Soranzo, ad Indicem, s. v. E. da N. detto il Gattamelata; N. Machiavelli, Istorie fiorentine, a cura di F. Gaeta, Milano 1962, pp. 318 s., 346n., 355, 359 n., 391; P. Giovio, Elogia virorum ...
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D'ANDREA, Francesco
Aldo Mazzacane
Nacque a Ravello (presso Amalfi), dove la madre si era ritirata in seguito a difficoltà economiche, il 24 febbr. 1625 da Diego, avvocato in Napoli, di buoni natali [...] la battaglia culturale dei novatori alla riflessione e all'azione politica. Da allora infatti, nutrita dalla lezione di Machiavelli e dalle dottrine correnti della ragion di Stato, ma con l'aggiunta di un robusto realismo, che ne costituisce ...
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ESTE, Ippolito d'
Lucy Byatt
Nacque a Ferrara il 20 marzo (novembre?) 1479, terzogenito del duca Ercole I d'Este e di Eleonora d'Aragona. All'età di tre anni gli venne conferita in commendam l'abbazia [...] a cura di M. Armellini, Roma 1884, ad Ind.; Lettere di Ludovico Ariosto, a cura di A. Cappelli, Milano 1887, ad Ind.; N. Machiavelli, Opere, a cura di S. Bertelli, V, Verona 1969, pp. 40 ss.; VII, ibid. 1971, pp. 663 ss.; B. Castiglione, Ilcortegiano ...
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BUONAIUTI, Baldassarre, detto Marchionne (Marchionne di Coppo Stefani)
SSestan
Cronista fiorentino, nacque a Firenze nei primi mesi del 1336, figlio di Coppo Stefani de' Buonaiuti e della sua seconda [...] di diario, come nel contemporaneo anonimo diarista fiorentino identificato, con qualche probabilità, in un personaggio della famiglia dei Machiavelli; pare sempre di notare un certo distacco fra la notizia e il tempo in cui fu redatta in iscritto ...
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CORRADINI, Enrico
Franco Gaeta
Nato il 20 luglio 1865 a Samminiatello di Montelupo (Firenze) da Narciso e da Anna Setti in seno a una famiglia di piccoli proprietari terrieri si laureò nel 1888 in lettere [...] , cui seguì la tumulazione in S. Croce a Firenze: un onore che, collocandone le spoglie assieme a quelle di Machiavelli, Alfieri e Foscolo, appare, onestamente, esagerato.
Oltre alle opere già citate, del C. ricordiamo: Prato e dintorni, Bergamo 1905 ...
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PAOLO IV, papa
Alberto Aubert
PAOLO IV, papa. – Gian Piero Carafa nacque il 28 giugno 1476 a Capriglia (Avellino) da Giovanni Antonio, barone di Sant’Angelo della Scala, e da Vittoria Camponeschi.
Una [...] di Erasmo, da alcune opere di Savonarola (contro cui Paolo IV aveva nel 1558 riaperto il processo) a quelle di Machiavelli, suscitò le proteste di moltissimi stampatori e librai e fece emergere le difficoltà di dare a esso esecuzione da parte degli ...
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FOLENGO, Teofilo
Angela Piscini
Al secolo Girolamo, nacque l'8 nov. 1491 a Mantova, in contrada Monticellì Bianchi, nella casa che la madre Paola Ghisi, di ricca stirpe mercantile, aveva portato in [...] sulla inferiorità poetica dei moderni rispetto agli antichi; egli ormai sa di aver messo al mondo, come Ariosto, come Machiavelli, come Aretino, un'opera viva che parla il suo proprio e personalissimo linguaggio.
Opere: Le Maccheronee, a cura di ...
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GIUDICI, Francesco, detto il Franciabigio
Maria Elena Massimi
Nacque il 30 genn. 1484 nella parrocchia fiorentina di S. Maria in Verzaia - dove venne battezzato il 1° febbraio - dal tessitore di pannilini [...] de La Tour d'Auvergne e curò l'allestimento scenico delle commedie recitate per l'occasione, tra cui la Mandragola di Machiavelli (7-9 sett. 1518). L'artista non era nuovo a impegni di questo genere, avendo già preso parte alle celebrazioni per ...
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GREGOROVIUS, Ferdinand
Alberto Forni
Nacque a Neidenburg, in Prussia orientale, il 19 genn. 1821 da Ferdinand Timotheus e da Wilhelmine Charlotte Dorothea Kausch. A partire dal 1838 studiò a Königsberg [...] il nome del G., in prima pagina, su La Libertà. Gli Italiani vi potevano leggere i giudizi sul Papato di Machiavelli e di Guicciardini, accanto a durissime accuse verso i gesuiti, il cui fanatismo veniva considerato uno dei più potenti fattori della ...
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INNOCENZO IX, papa
Giovanni Pizzorusso
Giovanni Antonio Facchinetti nacque a Bologna il 20 luglio 1519 da una famiglia di origine ossolana, i Nocetti o della Noce. Il padre, Antonio, proveniva da Cravegna [...] al concilio di Trento, la morale e ovviamente le materie giuridiche. In particolare egli si dedicò a una confutazione di Machiavelli, lavoro che forse passò al gesuita Antonio Possevino, da lui chiamato a Roma con un incarico in una congregazione ...
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machiavelliano
agg. – Di Niccolò Machiavelli, il grande scrittore e pensatore politico fiorentino (1469-1527); relativo al Machiavelli: le opere m., il pensiero m., lo stile machiavelliano. È aggettivo d’introduzione recente, preferito, quando...
machiavellico
machiavèllico agg. (pl. m. -ci). – Conforme alle dottrine di Niccolò Machiavelli, come sono state spesso interpretate, soprattutto in passato, ossia con enfasi particolare sul cinismo e sulla spregiudicatezza che sarebbero giustificati...