Rucellai, Cosimo (Cosimino)
Nicoletta Marcelli
Figlio postumo di Cosimo di Bernardo, nacque l’8 ottobre 1495 (Firenze, Archivio di Stato, Tratte 10, f. 208) e fu battezzato con il nome del nonno Bernardo [...] of the italian madrigal, Philadelphia 2004, pp. XV, 19-20, 23, 27, 35-36, 46-47, 55, 153, 169, 185, 208; F. Bausi, Machiavelli, Roma 2005, pp. 81-82, 146, 166, 168-69, 199, 226, 239; D. Chiodo, R. Sodano, Le muse sediziose: un volto ignorato del ...
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Paolo Sarpi: Opere – Nota introduttiva
Gaetano Colzi
Luisa Colzi
Fra Paolo Sarpi era nato a Venezia, il 24 agosto 1552. Suo padre, Francesco, era un friulano, di San Vito al Tagliamento, che aveva [...] [91] Non è certo questa la sede per affrontare un tema così difficile e complesso come quello dei nessi tra il pensiero del Machiavelli e il Sarpi, così come quello dei nessi tra Charron, Montaigne e Sarpi. Un approccio ad esso è fatto da l. CERVELLI ...
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Principe, Il
Gian Mario Anselmi
Titolo. Il titolo originale dell’opera doveva essere in latino, De principatibus, secondo una consuetudine cara a M., e così lo vediamo attestato nella celebre lettera [...] è fondata l’edizione di Mario Martelli (2006).
Composizione
L’opera fu composta in una fase dolorosa per la vita di Machiavelli. Nel 1512 i Medici erano rientrati a Firenze grazie all’appoggio degli spagnoli e della cosiddetta lega Santa promossa da ...
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Lorqua, Ramiro de
Michele Lodone
L. (Remirro de Orco) nacque forse nella provincia di Murcia, intorno alla metà del Quattrocento, poiché alla sua morte, nel 1502, «potea avere cercha anne 50», come [...] , in partic. pp. 231-60, 353-56, 554-55; O. Tommasini, La vita e gli scritti di Niccolò Machiavelli nella loro relazione col machiavellismo, 1° vol., Roma-Torino-Firenze 1883, rist. anast. Bologna 1994, pp. 250-55; L. Piccioni, Di Francesco Uberti ...
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Machon, Louis
Jean-Pierre Cavaillé
Nato a Toul, in Lorena, nel 1603, intraprese la carriera ecclesiastica (fu canonico di Toul e poi arcidiacono di Port, nei pressi di Nancy); agente del cardinale Richelieu, [...] - 1643 and 1668, «Journal of the Warburg and Courtauld Institutes», 1940, 3, pp. 208-27; G. Procacci, Studi sulla fortuna del Machiavelli, Roma 1965; É. Thuau, Raison d’État et pensée politique à l’époque de Richelieu, Paris 1966, pp. 334-50; P ...
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Muzio, Girolamo
Paolo Procaccioli
Nacque il 12 marzo 1496 a Padova; la famiglia, originaria di Capodistria, tornò in patria nel 1504. Dopo gli studi che lo portarono di nuovo a Padova e a Venezia, Muzio [...] e il duca d’Urbino in quella stessa iniziativa si provarono il duca di Firenze Cosimo I de’ Medici e i nipoti di Machiavelli.
L’ipotesi era connessa agli sviluppi del dibattito in corso, prima a Roma e poi a Trento, in materia di censura libraria e ...
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CASAVECCHIA, Filippo
Paolo Malanima
Figlio di Banco di Francesco di Banco e di Costanza d'Antonio di Dino Canacci, nacque a Firenze nel 1472.
La sua famiglia, pur non appartenendo al cerchio delle maggiori [...] in terzine che inizia con "Machiavel mio le tue buone vivande" (ed. dal Tommasini, pp. 356-58).
L'ammirazione per il Machiavelli, mista ad un senso di profonda amicizia, traspare soprattutto in una lettera da Barga del 17giugno 1509, in cui il C ...
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Nature di uomini fiorentini
Alessandro Montevecchi
Si tratta di un testo autografo (BNCF, Raccolta Gonnelli, cartella 24, inserto 3: l’intitolazione completa è Nature di huomini fiorentini et in che [...] . XXV, 346), l’affermazione è comunque interessante e dimostra che almeno per Pitti le Nature erano da collegarsi all’opera storica di Machiavelli.
Dall’edizione stampata a spese di Gaetano Cambiagi (t. 2, 1782, pp. 81-83) in poi le Nature sono state ...
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BANDINI, Ottavio
Alberto Merola
Nacque a Firenze nel 1557 o 1558. Compì gli studi teologici e letterari (studioso della lingua greca, come si apprende da una sua lettera conservata nella Biblioteca [...] . 21-22; C. Eubel, Hierarchia catholica, IV, Regensberg 1935, pp. 4, 188; M. D'Addio, Il pensiero politico di Gaspare Scioppio e il machiavellismo del Seicento, Milano 1962, pp. 1, 35, 80-81, 87, 103, 110-111, 190, 415, 740; Dict. d'Hist. et de Géogr ...
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BENVOGLIENTI, Fabio
Nacque a Siena il 19 ott. 1518 da Giovanni Battista. Secondo la testimonianza dell'Ugurgieri, fu giurista come il fratello Girolamo e insegnò nello Studio senese. La notizia tuttavia [...] suo capo e sul libero consenso dei popoli.
La posizione del B., ispirata da un indifferentismo religioso di sapore machiavelliano (la concezione della religione civile svolta nei capitoli XI-XV del libro I dei Discorsi fu sicuramente presente alla ...
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machiavellismo
s. m. [dal nome di N. Machiavelli (v. le voci prec.)]. – 1. Termine – entrato nell’uso per un’interpretazione parziale e polemica (v. machiavellico) del pensiero del Machiavelli – con cui si indica una dottrina politica e un...
machiavelliano
agg. – Di Niccolò Machiavelli, il grande scrittore e pensatore politico fiorentino (1469-1527); relativo al Machiavelli: le opere m., il pensiero m., lo stile machiavelliano. È aggettivo d’introduzione recente, preferito, quando...