GIACINTO da Casale
Alexander Koller
Nacque il 21 genn. 1575 a Casale Monferrato dal conte Gabriele Natta d'Alfiano e dalla contessa Maria Polissena Biandrate di San Giorgio, sorella del potente cardinale [...] Maximilians von Bayern 1618-1635, Göttingen 1962, ad indicem; M. D'Addio, Ilpensiero politico di Gaspare Scioppio e il machiavellismo del Seicento, Milano 1962, pp. 154 s., 642, 646, 678; D. Albrecht, Maximilian I. von Bayern 1573-1651, München ...
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Machiavelli, Guido
Antonella Scarfò
Nacque presumibilmente tra il 1512 e il 1513 da Niccolò e da Marietta Corsini, quarto di sette figlie e figli. Di salute cagionevole e di animo sensibile, divenne, [...] 12 apr. 1563) e di Cosimo I de’ Medici a Guido (27 ag. 1563). Nel 1564 Guido scrisse un Epitaffio per Piero Machiavelli, a testimonianza di un rapporto privilegiato con il fratello minore, a cui nel 1544 egli, gravemente malato, aveva ceduto i propri ...
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autografi
Emanuele Cutinelli-Rendina
Ha del paradossale, almeno in apparenza, la situazione che caratterizza il regesto degli a. machiavelliani: si rarefanno, fino a scomparire del tutto, a misura che [...] meno confidenziale e privato. In effetti, a parte il caso di quei veri e propri apocrifi (→) a lungo ritenuti di conio machiavelliano sul fondamento dell’autografia, ci sono giunte di sua mano una lettera di Piero Soderini ad Alamanno Salviati e due ...
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Amelot de la Houssaye, Abraham-Nicolas
Jérémie Barthas
Letterato e poligrafo francese (Orléans 1634 - Parigi 1706). Editore di opere storiche, politiche e morali, tra cui il Principe di Machiavelli. [...] (“Il Serenissimo Principe fa sapere...”, dice la Repubblica di Venezia ne’ suoi Editti) ma ogni Principato non è Repubblica» (Il principe di Niccolò Machiavelli, 1768, p. 19, nota 1).
In un libro che si apre con la dedica a un principe, è un invito a ...
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PAGLIARI, Giorgio
Gianfranco Borrelli
PAGLIARI, Giorgio. – Nacque nel comune di Bosco (oggi Borgo Marengo in provincia d’Alessandria) nel 1545 da Giacomo Maria e Fiordiana di Bartolomeo Mallio.
Nel [...] di Bosco a Roma, in Rivista di storia, arte, archeologia della provincia di Alessandria, XIV (1905), pp. 386-388; G. Toffanin, Machiavelli e il tacitismo, Padova 1921, pp. 88, 163,177, 214, 219; T. Bozza, Scrittori politici italiani dal 1550 al 1650 ...
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(A. T., 22-23, 24-25-26, 24-25-26 bis, 27-28-29, 29 bis).
Il nome. - Secondo Antioco di Siracusa (Dion. Halic., I, 35), il nome d' Italia derivava da quello di un potente principe di stirpe enotrica, Italo, [...] cultura, nel tempo che e il pensiero politico e l'arte ascendevano. Il nuovo senso della vita, come produce il realismo di Machiavelli con la sua ricerca delle cose come sono, e la pura arte dell'Ariosto senza altri fini che l'arte, così produce ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Benedetto Croce
Riccardo Faucci
Joseph A. Schumpeter osserva che «la filosofia di Benedetto Croce […] per noi ha un particolare interesse, sia perché lo stesso Croce fu un po’ economista, sia perché [...] di parole d’ordine politiche atte a muovere i sentimenti delle masse. Quanto il moralismo possa andar d’accordo con il machiavellismo, non è facile dire, e lo stesso Croce presto se ne convinse, togliendo a Marx la patente di moralista e lasciandogli ...
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Gentile, Gemelli e l’Università Cattolica del Sacro Cuore
Michele Lenoci
L’incontro tra Giovanni Gentile e padre Agostino Gemelli (1878-1959) non è solo il confronto tra due studiosi, ma è anche il [...] questo confronto, in cui Gemelli, per la sua disinvoltura nell’aggirare le procedure e nel perseguire con un certo machiavellismo i propri obiettivi, viene, di volta in volta, accusato di essere il «furbo frate», il «frate prepotente», il «brigante ...
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RADICATI di Passerano e Cocconato, Ignazio Adalberto Martino
Andrea Merlotti
RADICATI di Passerano e Cocconato, Ignazio Adalberto Martino. – Nacque a Torino l’11 novembre 1698, unico figlio del conte [...] i politici, abituato a esporsi in prima persona come aveva fatto sino ad allora, Radicati non aveva capito il cinico machiavellismo del sovrano. Quando questi lesse i Discours, giunti a Torino a inizio novembre, la sua reazione fu ben diversa da ...
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Ariosto, Ludovico
Alberto Casadei
Poeta, nato a Reggio Emilia nel 1474 e morto a Ferrara nel 1533. Il rapporto di conoscenza diretta fra M. e A. è garantito da un’epistola del primo a Lodovico Alamanni [...] nel caso delle opere in versi, autonome o inserite nella Mandragola (oltre al commento di Luigi Blasucci e Alberto Casadei in N. Machiavelli, Opere, 4° vol., 1989 e a quanto segnalato nell’ed. delle Opere letterarie, t. 2, 2013, in partic. pp. 139 e ...
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machiavellismo
s. m. [dal nome di N. Machiavelli (v. le voci prec.)]. – 1. Termine – entrato nell’uso per un’interpretazione parziale e polemica (v. machiavellico) del pensiero del Machiavelli – con cui si indica una dottrina politica e un...
machiavelliano
agg. – Di Niccolò Machiavelli, il grande scrittore e pensatore politico fiorentino (1469-1527); relativo al Machiavelli: le opere m., il pensiero m., lo stile machiavelliano. È aggettivo d’introduzione recente, preferito, quando...