Sadoleto, Iacopo
Luciano Bossina
Figura emblematica della clericalizzazione della cultura italiana nella prima metà del Cinquecento, e per molte ragioni accostabile a Pietro Bembo – furono insieme servitori [...] la resolutione ultima o per mano del Sadoleto o di altri», e poi ancora il 12 luglio, invocando «la resolutione per el Machiavello; la quale non havendo havuto a questa hora, sollecitarete el Sadoleto, perché lui qua non sa che fare» (Le lettere, cit ...
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TORELLI, Pomponio
Fabrizio Bondi
Nacque a Montechiarugolo nel 1539, da Paolo, conte dell’omonimo feudo, e dalla sua seconda moglie Beatrice, figlia di Gianfrancesco Pico della Mirandola.
Nel 1545, [...] ’ozio onorato. Studi sulla cultura letteraria italiana del Rinascimento, Roma 1996, pp. 261-266; V. Guercio, Tirannide e Machiavellismo in scena pastorale: sulla Galatea di P. T., in Giornale storico della letteratura italiana, CXV (1998), pp.161-209 ...
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Nato a Tours il 20 maggio 1799, morto a Parigi il 18 agosto 1850. Di famiglia borghese, originaria del Mezzogiorno, fu allevato modestamente; fra il 1807 e il 1813, nel collegio degli Oratoriani a Vendôme, [...] la sua "dottrina" della Monarchia, additandone il tipo ideale nella regina italiana, che altri aveva denigrato come l'espressione crudele del machiavellismo coronato, e altri compianto con la frase che piacque al B.: "Ce n'est pas une femme, c'est la ...
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Nuovi diritti e globalizzazione
Danilo Zolo
La nozione di nuovi diritti
L’espressione nuovi diritti o nuovi diritti umani è di uso recente. Denota, sia pure al di fuori di una tassonomia rigorosa, i [...] della globalizzazione economica, politica e giuridica. All’etica dell’imparzialità questi giuristi-strateghi contrappongono un machiavellismo giuridico che li allontana dai fondamenti culturali dello Stato di diritto di matrice cristiano-occidentale ...
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Silverio Novelli
Neologismi arte, lingua e letteratura
abbandonologo
s. m. Chi perlustra il territorio alla ricerca di borghi abbandonati, edifici pubblici e privati in rovina, strutture e attività dismesse [...] .it, 13 marzo 2013, ‘Palazzo’ (Matteo Renzi, cit. da Marco Damilano).
merkievellismo
s. m. (iron.) Attitudine al machiavellismo nella politica della cancelliera tedesca Angela Merkel.
• «[…] i numeri dell’Afd tutto sommato non sono tali da destare ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Federico Chabod
Sergio Bertelli
L’importanza della figura di studioso di Federico Chabod, uno tra i massimi storici del Novecento italiano, non si limita alla sua produzione scientifica, né alla rilevanza [...] Nuova rivista storica», pp. 35-71, 189-216 e 437-73, e nel 1926 in uno specifico volume, ora in Scritti su Machiavelli, 1964, pp. 29-135).
Nel 1925 vinse il concorso a cattedra di filosofia, storia ed economia politica negli istituti superiori, e gli ...
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Croce e il fascismo
Salvatore Cingari
L’avvento del fascismo e il sostegno di Croce
Dopo una fase giovanile ispirata politicamente anche dalle istanze democratiche e socialiste, con l’acuirsi del conflitto [...] ) si risolve nella storia etico-politica: l’intento è di dare nuovo risalto al momento ‘morale’ – accanto a quello machiavelliano della ‘forza’, fino ad allora centrale nella sua riflessione sulla politica – e anche di esaltare il ruolo delle classi ...
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CAVRIANI, Filippo
Gino Benzoni
Nacque a Mantova, da Antonio, nel 1536.
Nobile e ricca famiglia, quella del C., eminente già nel sec. XIII e destinata ad imporsi, nel sec. XVIII, come la più ricca proprietaria [...] nella storia della coltura, Milano1898, pp. 48 s.; S. Fusai, Belisario Vinta…, Firenze 1905, p. 55 n.2; G. Toffanin, Machiavelli e il "tacitismo"..., Padova1921, pp. 145 s., 154 s., 160, 214, 236 (errato il nome Francesco attribuito al C. nell'Indice ...
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Buonaccorsi, Biagio
Denis Fachard
Autore di pregevoli liriche di stampo umanistico (poesia amorosa e didattica di carattere morale, liriche d’occasione e canti carnascialeschi) caratterizzate da rielaborazioni [...] tutto in man loro e delli amici» (Diario, cit., pp. 252, 224, 252, 247, 334, 364).
Benché non manchino, nell’epistolario machiavelliano, accenni a lettere inviate a B. – «Le vostre lettere a Biagio et alli altri sono a tutti gratissime, e li motti e ...
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denaro
Jérémie Barthas
M. usa in genere il plurale danari; di rado il singolare danaio. Il d. è oggetto di un originale paradosso in uno dei capitoli più importanti e controversi dei Discorsi: «I danari [...] con domande di più vasta portata, anche dal punto di vista della storia del pensiero economico:
Se si prova che il Machiavelli tendeva a suscitare legami tra città e campagna e ad allargare la funzione delle classi urbane fino a domandar loro di ...
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machiavellismo
s. m. [dal nome di N. Machiavelli (v. le voci prec.)]. – 1. Termine – entrato nell’uso per un’interpretazione parziale e polemica (v. machiavellico) del pensiero del Machiavelli – con cui si indica una dottrina politica e un...
machiavelliano
agg. – Di Niccolò Machiavelli, il grande scrittore e pensatore politico fiorentino (1469-1527); relativo al Machiavelli: le opere m., il pensiero m., lo stile machiavelliano. È aggettivo d’introduzione recente, preferito, quando...