CARDUCCI, Giosue
Mario Scotti
Nacque a Valdicastello, frazione di Pietrasanta nella Versilia lucchese, primogenito del dottor Michele e di Ildegonda Celli, il 27 luglio 1835 alle undici di sera. Gli [...] il dispetto e l'ira e il sogghigno" del poeta contro il governo italiano, che, ottenuta Roma più con un abile machiavellismo che con una ferma lotta a viso aperto, vi si trasferiva quasi alla chetichella, timoroso di provocare oltre la suscettibilità ...
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SICILIA, REGNO DI
GGiuseppe Galasso
Fu nel Regno di Sicilia che Federico II esplicò più pienamente le sue qualità e le sue vedute di uomo di stato. Nessun paragone è possibile, al riguardo, con l'attività [...] Federico, magari più rilevante, filosofo di una improbabile teologia del potere o, all'opposto, di un non meno improbabile machiavellismo ante litteram. L'ideologia stessa ‒ teologica o filosofica che fosse ‒ era per lui uno strumento di potere, un ...
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La dimensione religiosa del Risorgimento
Maurizio Viroli
Il Risorgimento – insieme alla Resistenza, la più importante esperienza di emancipazione politica della storia italiana – fu sostenuto da un [...] !».
Un Dio che infonda al patire virtù: nelle parole di Solera e nella musica di Verdi, la religione della virtù che Machiavelli aveva immaginato e auspicato trova il suo canto e la sua preghiera, diventa religione nel senso pieno della parola e ha ...
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Vita e opere
Giorgio Inglese
Nascita e famiglia
Niccolò Machiavelli nacque a Firenze il 3 maggio 1469, nel ‘popolo’ di S. Trinita. Era figlio di Bernardo (→), dottore in legge di modesta condizione [...] vol., pp. 617-64); e il Priorista del medesimo (BNCF, Palatino E.B. 14.1, c. 160v). Il Libro di ricordi di Bernardo Machiavelli è edito a cura di C. Olschki, Firenze 1954 (rist. anast., con postfazione di L. Perini, Roma 2007), ma cfr. R. Black, New ...
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Ideologia
Georges Burdeau
di Georges Burdeau
Ideologia
sommario: 1. Introduzione. 2. L'ideologia come fatto sociale. 3. Funzione delle ideologie. 4. Politica e ideologia. 5. Imprevedibilità della fine [...] esatta o mistificatrice della situazione - a un'aspettativa delle masse. L'interpretazione neomachiavellica pecca di un eccesso di machiavellismo, giacché l'esperienza prova che non si costruisce un'ideologia con un qualsiasi sistema di pensieri. L ...
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. Movimento politico italiano creato da Benito Mussolini (v.).
Dottrina.
Idee fondametali. - Come ogni salda concezione politica, il fascismo è prassi ed è pensiero, azione a cui è immanente una dottrina, [...] dell'Italia. Un pensiero politico, certo, presiedé a questo patto, da parte del governo italiano: ma non volgare machiavellismo. È che, oltre quel nuovo atteggiamento spirituale di cui sopra, i nuovi italiani non annettevano più grande importanza a ...
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Città capitale della Toscana, una delle più importanti città d'Italia, e per i ricordi storici, per i tesori artistici che racchiude, nonché per la vaghezza della sua posizione, una delle più celebrate [...] Santi, in Arch. stor. it., 1882; A. Reumont, Lorenzo de' Medici, il Magnifico, Lipsia 1874, voll. 2; P. Villari, Niccolò Machiavelli e i suoi tempi, Firenze 1877-82, ultima ed., Milano 1927; P. Falletti Fossati, Il tumulto dei Ciompi, Siena 1882; O ...
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machiavellismo
s. m. [dal nome di N. Machiavelli (v. le voci prec.)]. – 1. Termine – entrato nell’uso per un’interpretazione parziale e polemica (v. machiavellico) del pensiero del Machiavelli – con cui si indica una dottrina politica e un...
machiavelliano
agg. – Di Niccolò Machiavelli, il grande scrittore e pensatore politico fiorentino (1469-1527); relativo al Machiavelli: le opere m., il pensiero m., lo stile machiavelliano. È aggettivo d’introduzione recente, preferito, quando...