Storico (Roma 1844 - ivi 1919); socio nazionale dei Lincei (1884), senatore del regno (dal 1905). Si occupò di storia di Roma nel Medioevo e nel Rinascimento (Scritti di storia e critica, 1891); legò in [...] particolare il proprio nome all'ampia opera La vita e gli scritti di N. Machiavelli nella loro relazione col machiavellismo (2 voll., 1883-1911). ...
Leggi Tutto
Storico e uomo politico ceco (Řepov, Boemia Centr., 1922 - Praga 1991). Direttore (1952-70) dell'istituto storico dell'Accademia cecoslovacca delle scienze, della quale divenne socio effettivo nel 1960, [...] ("Giorgio di Poděbrady", 1967). Tra le altre opere: Tyrolská selská válka a Michael Gaismair ("La rivolta contadina tirolese e Michele Gaismayr", 1960); Italská renesance (1965; trad. it. 1972); Machiavelli e il machiavellismo (in ital., 1980). ...
Leggi Tutto
CASTRO, Scipio di
Roberto Zapperi
Nacque da un Pietro, del quale non si ha alcuna notizia, intorno al 1521 probabilmente in Policastro, la cittadina sul golfo omonimo, che era una antica sede vescovile [...] schiacciarla con tutto il peso della sua potenza militare, esattamente come richiedeva il più noto e accettato precetto del machiavellismo, quello imperniato sulla figura del leone.
Sulla potenza del re cattolico il C. si diffuse nei due scritti con ...
Leggi Tutto
BRUNI, Giraldo (Gerardo)
Antonio Parisella
Nacque a Cascia (Perugia), nella frazione di Ocosce, il 30 giugno 1896, primo di dieci figli di Pietro e di Francesca Fagotti, in una famiglia di condizioni [...] la cura dei Cornitato "pro schola".
I suoi primi scritti erano dedicati alla polemica contro l'idealismo ed il machiavellismo, considerati le basi culturali dei fascismo, e alla ricerca di rapporti politici conformi all'etica cristiana. Ma il B ...
Leggi Tutto
Scrittore e pittore inglese (n. in mare, al largo della Nuova Scozia, 1884 - m. Londra 1957). Esercitò un ruolo innovativo nel campo della pittura fondando nel 1914 il Vorticismo, in cui originariamente [...] una concezione "classica" della vita. The lion and the fox (1927) è una interpretazione di Shakespeare in termini di anti-machiavellismo; Time and western man (1928) è una stroncatura di O. Spengler; di critica della società e della cultura si ...
Leggi Tutto
Machiavelli, Niccolo
Massimo L. Salvadori
L’autonomia della politica dalla morale e dalla religione
Vissuto a cavallo fra Quattrocento e Cinquecento, Machiavelli è stato uno dei maggiori pensatori politici [...] potere.
Da questa seconda tendenza sono derivate a partire dal 17° secolo le correnti di critica del pensiero di Machiavelli ridotto a machiavellismo, vale a dire a una dottrina la cui prima e più rivelatrice massima (mai formulata dal fiorentino) è ...
Leggi Tutto
DE MATTEI, Rodolfo
Luciano Russi
Nato a Catania da Eugenio e da Maria Sciuto Patti il 1ºgenn. 1899, e laureatosi in giurisprudenza nel 1922 nell'università catanese, fu il primo a conse, guire la libera [...] dibattito condotto in quei secoli sulla "ragion di Stato" (durante il quale sono intervenuti scrittori e pensatori come Machiavelli e Guicciardini, mons. Della Casa e Botero, Ammirato e Zuccolo), hanno costituito un crinale di riferimento costante. L ...
Leggi Tutto
BORRELLI, Pasquale
Antonio Allocati
Nato a Tornareccio (Chieti) l'8 giugno 1782 da Gaudenzio, medico, e da Concetta D'Antonio, studiò dapprima privatamente sotto la guida di un parente sacerdote, entrando [...] destreggiandosi tra i carbonari e la corte, tanto che P. Colletta lo accusò di doppio gioco.
L'accusa di machiavellismo il Colletta l'incentra nell'episodio dell'arresto dell'avvocato Paladini e dei suoi compagni carbonari, accusati di concertare una ...
Leggi Tutto
Randone, Salvo (propr. Salvatore)
Bruno Roberti
Attore teatrale e cinematografico, nato a Siracusa il 25 settembre 1906 e morto a Roma il 6 marzo 1991. Della sua arte recitativa resta l'abilità nel rendere [...] di una casa nobile che fa da padrino al giovane Lorenzo in Cronaca familiare (1962) di Valerio Zurlini, al machiavellismo trasformista e ipocrita del politico democristiano in Le mani sulla città (1963) di Francesco Rosi (per cui aveva anche ...
Leggi Tutto
BOTERO, Giovanni
Luigi Firpo
Nacque nel 1544 a Bene (Cuneo), oggi Bene Vagienna, l'antica Augusta Bagiennorum, terra del duca di Savoia. Il padre Francesco era di modesta condizione; della madre si [...] 1905; G. Solari, Le origini della statistica e dell'antropogeografia, in Riv. ital. di sociologia, IX (1907), pp. 99-106; G. Toffanin, Machiavelli e il tacitismo, Padova 1921; M. A. Levi, Della Ragion di Stato di G. B., in Annali dell'Ist. sup. di ...
Leggi Tutto
machiavellismo
s. m. [dal nome di N. Machiavelli (v. le voci prec.)]. – 1. Termine – entrato nell’uso per un’interpretazione parziale e polemica (v. machiavellico) del pensiero del Machiavelli – con cui si indica una dottrina politica e un...
machiavelliano
agg. – Di Niccolò Machiavelli, il grande scrittore e pensatore politico fiorentino (1469-1527); relativo al Machiavelli: le opere m., il pensiero m., lo stile machiavelliano. È aggettivo d’introduzione recente, preferito, quando...