BENVOGLIENTI, Fabio
Nacque a Siena il 19 ott. 1518 da Giovanni Battista. Secondo la testimonianza dell'Ugurgieri, fu giurista come il fratello Girolamo e insegnò nello Studio senese. La notizia tuttavia [...] suo capo e sul libero consenso dei popoli.
La posizione del B., ispirata da un indifferentismo religioso di sapore machiavelliano (la concezione della religione civile svolta nei capitoli XI-XV del libro I dei Discorsi fu sicuramente presente alla ...
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AYALA, Sebastiano d'
Giuseppe Nuzzo
Nato di nobile famiglia a Castrogiovanni in Sicilia il 28 febbr. 1744, entrò giovanissimo, nel 1759, nella Compagnia di Gesù. Compiuti gli studi a Palermo, fu mandato [...] . appare essenzialmente dettato da mero opportunismo di cortigiano, e si rivela un vero e proprio monumento di machiavellismo gesuitico, retorico e libresco.
L'attività diplomatica dette particolare risalto alla personalità dell'A., ricca di vitalità ...
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LOSACCO, Michele
Stefano Miccolis
Nacque a Napoli, il 29 giugno 1871, da genitori di origini pugliesi: il padre Luigi era notaio; la madre, Maria Angela Cognetti De Martiis, era sorella dell'economista [...] ", e si augurava che "un profondo risveglio religioso" potesse "costituire una diga poderosa contro il dilagante e putrido machiavellismo, [(] da cui non c'è da aspettarsi di meglio che la corruzione e il decadimento" (Riv. pedagogica, XIX ...
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CAPILUPI, Camillo
Gaspare De Caro
Nacque a Mantova, da Camillo e da Lucrezia da Grado, il 31 ag. 1531, in una tra le più cospicue famiglie della nobiltà cittadina, tradizionalmente assai legata ai Gonzaga. [...] contro gli Ugonotti rebelli di Dio et suoi (Roma 1572), una interpretazione in chiave "eroica" - nel senso del machiavellismo, controriformista - del comportamento del sovrano.
Le lunghe perplessità di Carlo IX, le sue relazioni di amicizia con il ...
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MACHIAVELLI, Piero
Marco Gemignani
Nacque a Firenze il 4 sett. 1514 da Niccolò e da Marietta Corsini e trascorse i primi anni della vita a Sant'Andrea in Percussina, nel podere di famiglia dell'Albergaccio, [...] editi e inediti, Firenze 1875, pp. 612 s., 661-666; O. Tommasini, La vita e gli scritti di Niccolò Machiavelli nella loro relazione col machiavellismo, I, Roma-Torino-Firenze 1883, pp. 217, 219; II, Roma 1911, pp. 902-905; C. Manfroni, La Marina da ...
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CAPPONI, Agostino
Antonietta Lazzaretti
Nacque a Firenze il 3 apr. 1471 da Bernardo di Agostino di Gino (non da Luca, come alcuni storici riportano) e da Costanza di Giovanni Buongirolami.
Il nonno, [...] ), pp. 5, 206; L. Landucci, Diario fiorentino dal 1450 al 1516…, a cura di J. Del Badia, Firenze 1883, p. 335; N. Machiavelli, Arte della guerra e scritti politici minori, a cura di S. Bertelli, Milano 1961, p. 311; Id., Il teatro e tutti gli scritti ...
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BUONACCORSI, Biagio
Gaspare De Caro
Figlio di Buonaccorso di Filippo, nacque nel 1472, presumibilmente a Firenze. Ben poco si sa della sua formazione giovanile. È probabile che compisse nello Studio [...] pp. 385-421. Vedi anche: I. Nardi, Istorie della città di Firenze, Firenze 1888, I, p. XX; II, pp. 4, 8;N. Machiavelli, Lettere, a cura di F. Gaeta, Milano 1961, passim; Id., Arte della guerra e scritti politici minori, a cura di S. Bertelli, Milano ...
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GIUNTINI (Junctinus o Junctin), Francesco
Germana Ernst
Nacque a Firenze il 7 marzo 1523 (stile fiorentino 1522). Le notizie biografiche su questo carmelitano, che fu maestro di teologia, letterato [...] e filosofo Paolo Mini, volta a difendere la città toscana da calunnie quali le gravissime accuse di ateismo e machiavellismo, per sottolinearne invece la nobiltà, l'antichità, la pietà, il valore militare, le ricchezze artistiche e letterarie.
Ma ...
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PONA, Francesco
Fabrizio Bondi
PONA, Francesco. – Nacque a Verona l’11 Ottobre 1595, primogenito di Giovanni e Camilla di Nicola Gipsi.
Famiglia di origine trentina che aveva goduto nella prima metà [...] accedere al trono. La diatriba cerebro-cardiocentrista assume qui risonanze politiche, concernenti il dibattito tra machiavellismo e antimachiavellismo. Le successive alleanze, azioni militari, strategie e scontri avvengono nel teatro anatomico del ...
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AMMIRATO, Scipione
Rodolfo De Mattei
Nacque a Lecce il 7 ott. 1531 da distinta famiglia, che vantava nobili origini toscane. Dopo essere stato a Brindisi, da giovinetto (1545), per studiar retorica, [...] pensiero politico di S.A., I, Storia e politica in S.A., in Studi salentini, III-IV (1957), pp. 50-98; II, L'A. e il Machiavelli, ibid., V-VI (1958), pp. 99-142; III, L'A. e la Ragion di Stato come "deroga", ibid.. VII (1959), pp. 131-154; IV, Varia ...
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machiavellismo
s. m. [dal nome di N. Machiavelli (v. le voci prec.)]. – 1. Termine – entrato nell’uso per un’interpretazione parziale e polemica (v. machiavellico) del pensiero del Machiavelli – con cui si indica una dottrina politica e un...
machiavelliano
agg. – Di Niccolò Machiavelli, il grande scrittore e pensatore politico fiorentino (1469-1527); relativo al Machiavelli: le opere m., il pensiero m., lo stile machiavelliano. È aggettivo d’introduzione recente, preferito, quando...