PESCANTINI, Federico
Arianna Arisi Rota
PESCANTINI, Federico. – Nacque a Lugo, allora nel Dipartimento del Reno della Repubblica italiana, il 30 luglio 1802 da Francesco e da Ginevra Bedeschi.
Le condizioni [...] che lo avrebbe contraddistinto, salvo brevi parentesi, per il resto della sua esistenza. In Francia fece tappa a Marsiglia e a Mâcon, da dove, nell’agosto del 1831, fu autorizzato a trasferirsi a Parigi e a godere di un sussidio del governo francese ...
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CANNONIERI, Giuseppe Andrea
Bruno Anatra
Nacque a Villa Santa Caterina (Modena) da Giuseppe nel luglio 1795. Si laureò in giurisprudenza a Modena, ove fece le prima esperienze politiche, che lo videro [...] 1830 e del febbraio 1831. Nuovamente compromesso, il C. si recò a Pistoia, e poi in Francia; dopo un breve soggiorno a Macon, si stabilì a Parigi, ove entrò in contatto col Buonarroti.
Nel 1831 questi fondava la società dei Veri Italiani, "più aperta ...
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MALMUSI, Giuseppe
Mario Pecoraro
Nacque a Modena il 19 marzo 1803 da Benedetto, avvocato, e da Carolina Corridori. Studiò giurisprudenza all'Università di Modena, dove si laureò nel 1825. L'anno successivo, [...] da altri patrioti, si imbarcò per la Francia. Dopo un breve periodo di permanenza presso il centro di raccolta per emigrati a Mâcon, si stabilì a Parigi, ove poté condurre una vita dignitosa in virtù di un assegno mensile inviatogli dal padre e dei ...
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GUITERA DE' BOZZI, Carlo
Giuseppe Monsagrati
Nacque il 6 luglio 1809 su una fregata inglese in viaggio verso Malta, da Antonio, cittadino corso, e da Margherita Mifsud, nobile maltese.
All'epoca il [...] 1831 a Bastia, da dove le autorità francesi gli imposero di passare sul continente, nel campo di raccolta profughi di Mâcon. Successive altre vicissitudini videro il G. prima coinvolto in una rissa tra emigrati e gente del posto, quindi assunto come ...
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AMEDEO VIII, duca di Savoia
Francesco Cognasso
Figlio primogenito di Amedeo VII conte di Savoia e di Bona di Berry, nacque nel castelo di Chambéry il 4 sett. 1383.
Successe al padre nel governo dello [...] della reggenza. Presto però si decise che la madre e la nonna del conte abbandoriassero lo stato; questa andò a stabilirsi a Mâcon, quella fu sposata a Bernardo di Armagnac. Nel 1394 in un ambiente più sereno fu rifatto il processo: speziale e medico ...
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GIGLIOLI, Giuseppe
Fulvio Conti
Nacque a Brescello (Reggio nell'Emilia) il 9 luglio 1804 da Domenico, notaio, procuratore e infine cancelliere presso il locale tribunale, e da Maria Luigia Palmerini, [...] fondò in quei giorni, la Società per la propagazione dei lumi in Italia. Dopo aver dato vita a sua volta a Maçon, dove si trovavano i suoi familiari, a una Società degli emigrati italiani finalizzata ad addestrare la gioventù all'uso delle armi ...
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LA SALLE, Bernardone de (Bertrand de La Salle)
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Appartenente a una famiglia della piccola nobiltà feudale, nacque nella prima metà del secolo XIV nella diocesi di Agen in Aquitania. Iniziò la carriera [...] , che si dispersero in tutta la Francia; il L., di nuovo libero, si trasferì con altre bande nella Contea di Mâcon e più tardi nel Ducato di Borgogna, che i mercenari abbandonarono solo dopo un saccheggio sistematico.
Alla ripresa delle lotte anglo ...
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FERRARI, Costante
Vincenzo Fannini
Nacque a Reggio Emilia (all'epoca Reggio di Modena) il 5 genn. 1785 da Maddalena Messori e da Francesco, agiato commerciante di idee liberali. Sin dalla tenera età [...] .
Lasciata l'Italia per sfuggire all'arresto e alla prigionia, riparò a Marsiglia e si fermò in Francia vagando tra Maçon e Lione, ed entrando così in contatto con la numerosa comunità di esuli italiani che risiedevano nella regione in attesa di ...
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ARMANDI, Pietro Damiano
Giovanni Di Peio
Nato a Faenza il 22 febbr. 1778 da Cesare, governatore pontificio, dopo un periodo di studi all'università di Bologna, durante il quale partecipò al movimento [...] . Oltre al Sercognani, che insieme con T. Borgia aveva pubblicato le Memorie delle ultime commozioni politiche del l'Italia Centrale (Maçôn 1831), lo aveva attaccato anche il conte M. Palmieri di Miccichè, con un opuscolo, che ebbe le lodi di Mazzini ...
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DAVOLI, Gaetano
Marcello Ralli
Nacque a Reggio Emilia, da Antonio e da Maria Del Monte, il 20 sett.1835, in una famiglia di modeste condizioni. Seguendo le orme del padre, noleggiatore di cavalli con [...] i Prussiani, il D. lasciò Parigi per aggregarsi alle forze garibaldine, che dopo la vittoria di Digione si stavano ritirando su Mácon; ma scioltasi l'armata dei Vosgi, e partito Garibaldi per Bordeaux, con altri compagni decise di sostare a Lione in ...
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franco2
franco2 agg. [dal prec.: propr. «uomo libero del popolo dei Franchi»] (pl. m. -chi). – 1. ant. o letter. Ardimentoso, intrepido: affrontò f. il pericolo; la Persia e il fato assai men forte Fu di poch’alme f. e generose (Leopardi);...