GOZZANO, Guido
Marziano Guglielminetti
Nacque a Torino il 19 dic. 1883, da genitori entrambi canavesani, più precisamente di Agliè. Il padre, Fausto, ingegnere (1839-1900), e la madre, Diodata Mautino, [...] , P. Sabatier, J.J. Jørgensen; lo Zanzi ricorda anche le "ore di meditazione trascorse con Guido davanti al quadro di Macrinod'Alba della nostra Real Galleria col miracolo delle Stigmate" (Masoero, pp. VIII-XV).
Il 1° giugno 1916 il G. tornò per ...
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PIACENZA, Giuseppe Battista
Elena Dellapiana
PIACENZA, Giuseppe Battista. – Nacque a Torino nel 1735 da madre ignota e da Simone, sovrastante ai Regi Palazzi (Brayda - Coli - Sesia, 1963, p. 127), maturando [...] delle Notizie, Piacenza pubblicò un trattatello su Macrinod’Alba, pittore cinquecentesco piemontese, oggetto di interesse con l’allestimento dell’appartamento per la regina Maria Teresa d’Austria al secondo piano, dove si impiegarono ancora gli ...
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TIBALDESCHI, Pietro (Pietro Romano)
Beatrice Del Bo
– Nacque forse a Roma, verosimilmente negli anni Venti del Quattrocento, da Tibaldo e da Orsina di Ulisse Orsini.
Appartenente a un’importante famiglia [...] Monferrato..., Atti del Convegno... 1993, Casale Monferrato 1995, pp. 27-52; M.N. Covini, L’esercito del duca..., Roma 1998; Intorno a Macrinod’Alba. Aspetti e problemi di cultura figurativa del Rinascimento in Piemonte. Atti del Convegno... 2001 ...
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MELANZIO, Francesco
Emilia Capparelli
MELANZIO, Francesco. – Figlio di Andrea Miluzzi (Miliutii, di Miluccio), nacque a Montefalco probabilmente intorno al 1465 (Nessi, 1971).
Non sono noti dati biografici [...] , L’età aurea dell’arte italiana, Milano 1895, pp. 522 s.; L. Ciaccio, Macrinod’Alba. Derivazione artistica, in Rassegna d’arte, VI (1906), pp. 145, 149; G. Cristofani, La mostra d’antica arte umbra a Perugia, in L’Arte, X (1907), p. 294; F. Mason ...
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FLERES, Ugo
Giovanni Cirone
Nacque a Messina l'11 dic. 1857 dal procuratore legale Mariano e dalla baronessa Felicia Costagiorgiano, detta anche Felicita. Ultimo di otto figli, gli fu imposto il nome [...] Disegni della Galleria Nazionale di Roma (1896), Macrinod'Alba (1897), Moretto da Brescia nel IV alla collocazione A. R. C. 10, donato nel 1974 dalla figlia, Diana d'Onghia Fleres. Necr. in Il Messaggero, 30 e 31 dic. 1939; ampia biografia ...
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ROMAGNANO, Amedeo
Giancarlo Andenna
da. – Figlio naturale di Antonio da Romagnano (v. la voce in questo Dizionario), nacque nel 1431, in luogo e da madre ignoti.
La nascita illegittima fu taciuta dal [...] , a cura di G. Romano, Torino 1990, pp. 326-329; E. Villata, Macrinod’Alba, Savigliano 2000, pp. 84, 89, 168, 170, 178; Macrinod’Alba. Protagonista del Rinascimento piemontese (catal., Alba), a cura di G. Romano, Savigliano 2001, ad ind.; F. Sorce ...
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ODDONE, Pascale
Gianluca Zanelli¿
ODDONE, Pascale. – Ignote sono la data di nascita e la formazione di questo pittore originario del borgo di Trinità (Fossano), documentato a Savigliano (Cuneo) dal [...] , a cura di E. Parma, Recco 1999, p. 401; S. Baiocco, O. P. e l’eredità di Gandolfino da Roreto nel Piemonte meridionale, in Intorno a Macrinod’Alba. Aspetti e problemi di cultura figurativa del Rinascimento in Piemonte. Atti della Giornata di studi ...
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BAUDI DI VESME, Alessandro
Andreina Griseri
Figlio di Carlo e di Amata de Courbeau-Vaulserre, nacque a Torino il 23 maggio 1854. Dopo aver seguito studi letterari entrò, nel 1879, quale allievo ricercatore [...] , XXIV (1921), pp. 175-180; La famiglia del pittore Defendente Ferrari, in Boll. d. soc. piem. di arch. e belle arti, VI (1922), pp. 1-8; La famiglia del pittore Macrinod'Alba, ibid., pp. 9-24; Per le fonti della storia dell'arte piemontese, in Atti ...
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Pittore (m. prima del 1528) attivo in Piemonte. Le sue opere firmate e datate, dal trittico con Madonna e santi del 1494 (Torino, Museo Civico) alla grande pala del municipio d'Alba (1501), alla Natività [...] del 1508 (Alba, S. Giovanni) mostrano una coerenza stilistica con particolari agganci all'ambiente lombardo (Foppa, Bergognone) e forti interessi per la resa ritrattistica. Testimonianza di un suo probabile soggiorno giovanile a Roma è la Madonna ...
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Il nome di Egitto, con cui già i Greci e i Romani designarono la regione del Basso Nilo, e che è divenuta la denominazione comune del paese, è tratto da quello dell'antica città di Menfi, reso in babilonese [...] osso, pur nella loro semplicità manifestano una perizia non comune. All'alba della storia, le mazze e le tavolette per belletto, scolpite in i Greci d'Egitto ebbero la cittadinanza romana. Nuovi torbidi si verificarono durante le lotte tra Macrino ed ...
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