Vedi CHERCHEL dell'anno: 1959 - 1994
CHERCHEL (Iol; Caesarea)
M. Floriani Squarciapino
Città della Mauretania, sulla costa mediterranea, in Algeria. Sorse come emporio fenicio e fu chiamata Iol, forse [...] 6758). Fiorì, come del resto tutte le città africane, sotto il regno dei Severi e diede i natali all'imperatore M. Opellio Macrino. Ebbe molto a soffrire per la devastazione del ribelle Firmus nel 37' d. C. Vi predicò S. Agostino contro i Donatisti ...
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KŌM OMBO
S. Donadoni
M OMBO Località a S diTebe, in Egitto, cominciò ad avere importanza in epoca tolemaica, quando diventò capitale di un nomo, e vi fu costruito un imponente tempio dedicato a Horus [...] . Le parti di alzato tuttora in piedi mostrano il gusto tolemaico della decorazione abbondante e fiorita. Da ricordare che i bassorilievi di Macrino, che qui a K. O. si trovano, sono i più tardi rilievi datati che ci abbia restituito l'Egitto pagano ...
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Città della Mauretania sulla costa del Mediterraneo; oggi Cherchell. Il suo nome originario era Iol, derivato, pare, da quello di una divinità fenicia; essa infatti fu fondata dai Cartaginesi, che trassero [...] colonia, ascrivendola alla tribù Quirina, onde al suo nome si aggiunse l'epiteto di Claudia; fu patria dell'imperatore Opellio Macrino, e, in età cristiana, sede vescovile. Presa e incendiata da Firmo, nel 371 o 372, in occasione della grande rivolta ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il mondo che invecchia: la crisi e la sua interpretazione
Tommaso Braccini
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Dopo la sempre più incerta [...] in auge per tutta l’epoca bizantina e anche in seguito).
La fine dei Severi e l’inizio della crisi
Le mosse di Macrino dopo l’ascesa al trono non sono molto accorte. Conclude rapidamente il conflitto con i Parti per mezzo di un accordo che, per ...
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PUPIENO (Clodius Maximus Pupienus)
F. Panvini Rosati
Imperatore romano. Incerte le notizie sulla sua origine e sulla sua carriera. Eletto imperatore insieme con Balbino nel 238 d. C., dopo la morte dei [...] Museo Torlonia n. 501. È stato attribuito a P. anche un busto del Museo Nuovo dei Conservatori che sembra piuttosto da riferire a Macrino.
Bibl.: Stein, in Pauly-Wissowa, IV, 1901, c. 88-98, s. v. Clodius, n. 50; J. J. Bernoulli, Röm. Ik., II, 3, p ...
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SOLVA (v. vol. IlI, p. 704, s.v. Flavia Solva)
O. Harl
) Il nome - senz'altro celtico - deriverebbe da quello del fiume Sülm (Solva = che cresce, che si ingrossa) che sfocia (a S del sito) nella Mur [...] di nuovo ricostruita, come hanno dimostrato scavi recenti. I reperti più tardi sono bullae in piombo dell'imperatore Macrino (450-457 d.C.). Successivamente la città venne abbandonata.
S. probabilmente ebbe uno sviluppo lento, ma consistente, dovuto ...
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Senatore e storico greco di Roma, del sec. II-III d. C. Apparteneva a una nobile famiglia della Bitinia, forse quella stessa da cui era uscito Dione Crisostomo, che aveva portato per primo il cognome di [...] per Severo, ed ebbe forse da lui il primo consolato, da sostituto. Nel 216-217 fu con Caracalla in Nicomedia, e da Macrino, succeduto a Caracalla, fu incaricato di reggere l'amministrazione di Pergamo e di Smirne (218-219). La carriera di D. fece un ...
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Era, presso i Romani, il luogo che corrisponde esattamente al nostro "corpo di guardia". Come tale doveva esistere per tutti i reparti dell'esercito romano; così anche, sul Palatino, di una certa importanza [...] indicazione della coorte, e nomi e gradi di vigili, ma anche saluti augurali agl'imperatori (Settimio Severo, Caracalla, Macrino, Severo Alessandro, Gordiano III), al genio dell'escubitorio, e l'indicazione di un incarico speciale (sebaciaria) che i ...
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PESCENNIO NIGRO (Pescennius Niger)
F. Panvini Rosati
Imperatore romano.
Di origine italica (Cass. Dio, lxxiv, 6, 1), si ignora la data precisa della sua nascita, ma le monete da lui coniate ce lo presentano [...] Ancient Sculptures, Museo Capitolino, p. 201, n. 48, tav. 46), da alcuni attribuito a P. (Bernoulli, Helbig), è da riferire a Macrino (cfr. L'Orange, Studien, p. 93).
Bibl.: W. Reusch, in Pauly-Wissowa, XIX, 1937, s. v. Pescennius; n. 2; A. Calderini ...
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. Famiglia patrizia originaria di Cuneo. Alcuni dei suoi membri si sono segnalati nelle ricerche storiche e letterarie. Carlo, nato a Cuneo il 23 luglio 1809, morto a Torino il 4 marzo 1877, fu dotto paleografo [...] il Catalogo della R. Pinacoteca di Torino (1ª ed., Torino 1899, 2ª ed. 1909), gli studî su Defendente Ferrari (1922), su Macrino d'Alba (1922) e su V. Alfieri (1927, postumo).
Benedetto (Torino 21 maggio 1858, Torino 23 novembre 1919), laureato in ...
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