Michele Scoto
Piero Morpurgo
Magister, traduttore arabo-latino, filosofo, enciclopedista, astrologo, scienziato, nacque intorno al 1190; forse discendente della famiglia degli Scott di Balwearie presso [...] da una bellezza angelica. M. nel Liber Particularis, sulla base dei Fasti di Ovidio e dei Saturnalia di Macrobio, esalta i 're astronomi' Romolo e Numa Pompilio, 'inventori del calendario'. Tuttavia egli condanna la "stultitia primatum antiquorum ...
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GUIDO d'Arezzo (Guido Aretinus)
Cesarino Ruini
Monaco benedettino e teorico della musica attivo nella prima metà dell'XI secolo, il suo nome è legato a un gruppo di scritti di teoria musicale trasmessi [...] matematico-speculativo sulla musica. Nessun riferimento, quindi, ai classici della cultura musicale tardoantica (Censorino, Macrobio, Marziano Capella, Cassiodoro, Isidoro di Siviglia); il suo retroterra è la trattatistica musicale sviluppatasi nei ...
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GELLI, Giovan Battista
Angela Piscini
Nacque a Firenze il 12 ag. 1498, nella parrocchia di S. Paolo, da Carlo di Bartolommeo e da madre sconosciuta. È accertato che il padre, venuto in città da Peretola, [...] classiche, aneddoti contemporanei, versetti della Bibbia, cultura popolare e testi apocrifi del Nuovo Testamento, Plinio, Macrobio, divagazioni curiose. Lo sfondo serio del trattato morale appare deformato dalla presenza inaspettata, disordinata e ...
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La scienza bizantina e latina prima dell'influsso della scienza araba. La musica
Christian Meyer
La musica
Tarda Antichità
Secondo una divisione del sapere ereditata dalla Tarda Antichità, la musica [...] grave dello strumento.
Aspetti degli intervalli ed esacordi di solmisazione
I teorici della Tarda Antichità (Boezio, Macrobio, Cassiodoro) non attribuivano una realtà acustica alle symphoniae. Ciononostante, l'influenza di una teoria della musica ...
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GRIFO (Γρύψ, griphus, probabilmente "connesso con la radice indoeuropea "grabh", "afferrare")
M. G. Marunti
S. I. Rudenko
M. G. Marunti
G. Manganaro
M. G. Marunti
S. I. Rudenko
G. Manganaro
Mostro [...] di gryphi. Nella associazione assai naturale di Helios con la dea Nemesi, formulata esplicitamente ancora alla fine del IV sec. da Macrobio (Sat., i, 22) il g. diventa animale simbolico di questa ultima. Così in una statua di Nemesi da Efeso, esso ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Francesco Stella
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Forse il primo a poter essere definito come un letterato nel senso moderno del termine, [...] i personaggi della seconda guerra punica e risentono di molteplici spunti e suggestioni letterarie, soprattutto Virgilio, Livio, Cicerone, Macrobio, Silio Italico). Ma per il poeta in realtà racchiude le inquietudini di un lavoro senza fine. Petrarca ...
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spirito (ispirito; spirto; spiro)
Paolo Mugnai
Dal latino spiritus, " soffio ", " vento ", " esalazione ", che a sua volta è calco dal greco πνεῦμα assumendone tutta la ricca gamma di significati, derivanti [...] " (De Spiritu et respiratione II II 4; in Calcidio Comm. Tim. 220, ediz. Waszink, Londra-Leida 1962, 232 ss., e in Macrobio Comm. Somn. Scip. I XIV 19, l'identificazione s.-anima è attribuita agli Stoici). In questo senso di ‛ anima ', anche se ...
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Lingua indoeuropea appartenente al gruppo italico o protolatino, lo stesso di cui fanno parte quelle di altri popoli (Ausoni, Opici, Enotri e Siculi) che, insieme ai Latini, si insediarono nella parte [...] . La grammatica, la filologia, e l’erudizione letteraria prosperano: sono di quest’epoca gli scoliasti Donato e Servio, Macrobio, Marziano Capella, Prisciano. Virgilio è il centro intorno a cui si raccoglie la riflessione grammaticale e filosofica di ...
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Le condizioni sociali e la posizione professionale dell'architetto, la sua preparazione culturale e pratica, le sue relazioni con gli artefici da un lato, coi pubblici o privati committenti dall'altro, [...] 39; VII, 5) si rivolge per determinarne le funzioni nelle opere della corte. Egli lo incita a studiare Euclide, Archimede e Macrobio. Lo chiama a curare il palazzo che tramanderà il suo nome ai posteri e gli richiede che la sua opera armonizzi con l ...
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La scienza bizantina e latina prima dell'influsso della scienza araba. Immagini della Natura
Baudouin van den Abeele
Wesley M. Stevens
Uta Lindgren
Immagini della Natura
Durante l'Alto Medioevo la [...] modelli, anche se probabilmente la loro origine è più tarda. Il primo compare nel XII sec. nei manoscritti di Macrobio e presenta una sorta di fusione dei tre precedenti modelli che conferisce maggiore risalto alle fasce latitudinali, senza tuttavia ...
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