sole
Antonietta Bufano
Giorgio Stabile
Emmanuel Poulle
Marcello Aurigemma
Il termine è di alta frequenza nelle opere dantesche, ove assume una vasta gamma di valori, da quelli strettamente naturali [...] coro delle Muse attorno al s.-Apollo è ancora in Marziano Cap. II 117-127; per questa e altre suggestioni solari cfr. Macrobio Comm. Somm. Scip., in partic. I XX 3 ss.).
Significativa, al riguardo, è la correzione che D. compie in senso cristologico ...
Leggi Tutto
Petrarca, Francesco
Michele Feo
La generazione di D. era poco oltre il mezzo del cammino della vita quando vide la luce il P. (Arezzo, 20 luglio 1304 - Arquà, 19 luglio 1374). Il padre dell'Umanesimo [...] 'Odissea (l'interpretazione in questo senso della figura di Ulisse era già presente in Rer. mem. III 87 su notizie di Macrobio), è notevole che egli abbia intravisto una sorta di filo che lega, in un'unica ricerca sul problema dell'uomo, l'Odissea ...
Leggi Tutto
latino
Bruno Basile
Giorgio Brugnoli
In funzione sostantivale o aggettivale, la voce ricorre con alta frequenza (specie nel Convivio) e con interessanti variazioni di significato.
Il riferimento alla [...] De Amicitia, De Senectute, De Inventione [= Rhetorica Vetus ], il I degli Academica, il Somnium Scipionis indirettamente attraverso Macrobio, i Paradoxa, la pseudo-ciceroniana Rhetorica ad Herennium [= Rhetorica Nova ]), Boezio, Seneca il Giovane (De ...
Leggi Tutto
DECEMBRIO, Pier Candido
Paolo Viti
Nacque a Pavia il 24 ott. 1399 da Uberto, allora segretario e notaio del vescovo di Novara Pietro Filargis (Filargo) detto Pietro di Candia (il futuro papa Alessandro [...] animalium di Aristotele, accompagnata dal De animalibus di Avicenna; non mancano però questioni che dimostrano la provenienza da Plinio, Macrobio ed altri ancora, mentre è presumibile che il nonno materno, il medico pavese Marazzi, che una volta il D ...
Leggi Tutto
Scienza greco-romana. L'astronomia dopo Tolomeo
Alexandre Jones
L’astronomia dopo Tolomeo
Tolomeo rappresenta il culmine dell’astronomia greco-romana e, per certi aspetti, segna anche la fine del suo [...] si riferisce a ciò che prettamente concerne la scienza astronomica negli ultimi quattro o cinque secoli. Calcidio nel IV sec., Macrobio e Marziano Capella all’inizio del VI sembrano evitare quasi deliberatamente di conoscere i testi di Tolomeo e dei ...
Leggi Tutto
DOLFIN, Giovanni
Gino Benzoni
Secondo degli otto figli maschi di Nicolò di Piero e d'Elisabetta di Angelo Priuli, nacque a Venezia il 22 apr. 1617. Salvo il soggiorno romano, nella prima infanzia, del [...] Patrizi a Fortunio Liceti, da Bacone ad Atanasio Kircher, da s. Agostino a s. Giovanni Crisostomo e a Macrobio. Sovrabbondante il richiamo ai classici antichi, epperò selettivo ché scarta - così turbando l'aristotelico vescovo di Ceneda Albertino ...
Leggi Tutto
GHERARDI, Giovanni (Giovanni da Prato, Giovanni di Gherardo, Giovanni di Gherardo Gherardi, Johannes Gerardi, Johannes de Prato)
Francesco Bausi
Nacque a Prato, da Gherardo di ser Bartolo e da Giuliana, [...] la conversazione il giorno seguente), il Paradiso degli Alberti sembra esemplato su un'opera latina quale i Saturnalia di Macrobio, dove, allo stesso modo, una compagnia di illustri e altolocati personaggi storici (e non fittizi, come nel Boccaccio ...
Leggi Tutto
MARULLO TARCANIOTA, Michele
Donatella Coppini
– Nacque con ogni probabilità a Costantinopoli, nel 1453, da Manilio Marullo, nobile originario della città di Dime, in Acaia, e da Eufrosine Tarcaniota, [...] inni di Parmenide e di Empedocle e dalla tripartizione della filosofia in morale, naturale e logica che troviamo in Macrobio e Agostino. Gli inni sono composti in metri vari: esametri, epodi, strofe liriche, galliambi, dimetri anapestici acatalettici ...
Leggi Tutto
Fiore, IL
Gianfranco Contini
Poemetto da alcuni critici attribuito a D., mentre la paternità è da altri, e soprattutto era un tempo, energicamente contrastata. E contenuto esclusivamente in un manoscritto [...] e la stagione dell'evento (" en mai estoie, ... ou tens amoreus ", ecc.), quanto per riscontri puntuali: sui sogni veritieri, di cui Macrobio (" l'en puet teus songes songier / qui ne sont mie mençongier ", cfr. If XXVI 7), su " les fleurs blanches e ...
Leggi Tutto
Cicerone, Marco Tullio
Alessandro Ronconi
, Vale per C. quello che si può dire in genere della cultura classica di D.: il suo modo di leggere i testi non è quello di chi fa di questa lettura un fine, [...] e Catone.
Che D. abbia conosciuto il Somnium Scipionis, se si pensa alla sua diffusione lungo il corso del Medioevo, grazie a Macrobio, è in sé altamente verosimile: se e dove siano da vederne le tracce o le riprove, è questione aperta. Il Parodi con ...
Leggi Tutto