(dal gr. ἀστρονομία) - Le origini dell'astronomia presso i popoli primitivi si confondono con quelle della civiltà e della religione. Non è da pensare tuttavia che la psiche collettiva degli aggregati [...] dell'acqua da appositi recipienti. L'invenzione della clessidra è infatti attribuita da Sesto Empirico e da Macrobio agli osservatori caldei.
Stimolo fondamentale alla ricerca astronomica è stato presso i popoli assiro-babilonesi il desiderio ...
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VIRGILIO
Augusto ROSTAGNI
Salvatore BATTAGLIA
. Publio Virgilio Marone (Publius Vergilius Maro) fu, per il senso sublime dell'arte e per l'influenza che esercitò nei secoli, il massimo poeta di Roma; [...] la coscienza del genio virgiliano. Ne furono gli apologisti ed esegeti Elio Donato, Servio, T. Cl. Donato, Macrobio, Fulgenzio; ne accompagnarono, Servio sopra tutti, la lettura per tutto il Medioevo, fino al Rinascimento, nel quale cominciarono ...
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SOLE (gr. ἥλιος; lat. sol; fr. soleil; sp. sol; ted. Sonne; ingl. sun)
Giorgio ABETTI
Gastone DEGLI ALBERTI
Marcel SIMON
Giuseppe FURLANI
Umberto FRACASSINI
Margherita GUARDUCCI
Goffredo BENDINELLI
Ornella [...] nel Sole tutte quante le divinità dell'Olimpo: ciò che viene espresso e diffusamente comprovato in un passo dei Saturnali di Macrobio (I, 17 segg.). Il dio classico, il quale più di frequente venne ad essere identificato col Sole, è senza dubbio ...
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L'archeologia delle pratiche funerarie. Periodo tardoantico e medievale e mondo bizantino
Francesca Romana Stasolla
Vincenzo Fiocchi Nicolai
Le aree e le tipologie sepolcrali
di Francesca Romana Stasolla
Le [...] dei primi cimiteri cristiani sotto l'impulso dell'evergetismo privato è attestato anche in Africa: le aree di Macrobio Candidiano (Acta Cypr., 5), di Tertullo e di Fausto a Cartagine tradiscono nella loro denominazione questa stessa origine ...
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allegoria
Jean Pépin
Per valutare correttamente il posto occupato dall'a. nell'opera sia di D. che di qualunque altro, bisogna intendersi anzitutto sul significato del termine.
La nozione di A. - Le [...] di Omero. Uno di questi voleva che al poeta fosse toccata in sorte la scienza universale: " Vergilius nullius disciplinae expers ". La formula è di Macrobio (Somn. Scip. I VI 4, ma anche I XV 12, II VIII 1; Saturn. I XVI 12, III II 7 e 10), ma l ...
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Scienza greco-romana. Scienza e istituzioni nella Tarda Antichita
Ilsetraut Hadot
Scienza e istituzioni
La matematica
Le quattro scienze matematiche ‒ aritmetica, geometria, astronomia e musica, riunite [...] del contesto filosofico (De nuptiis Philologiae et Mercurii, ed. Dick, IX, 891, pp. 471, 23-472, 3). Con argomenti analoghi, Macrobio (inizio del V sec.) nei Saturnali (ed. Willis, VII, 14-15, p. 454) separava la medicina dalla filosofia, lasciando ...
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Vicino Oriente antico. Cosmologia e cosmogonia
Hermann Hunger
Alfonso Archi
Paolo Xella
Antonio Panaino
Cosmologia e cosmogonia
Cosmologia e cosmogonia mesopotamica
di Hermann Hunger
La cosmologia [...] , il cui movimento è impresso da Aria. Da queste ultime due nasce Otos, che secondo Damascio sarebbe la ragione intellegibile.
Macrobio, vissuto nel IV-V sec., riferisce, infine, che i Fenici ritengono l'immagine del serpente che si morde la coda ...
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virtù (vertù, virtute, virtude, vertute, vertude)
Philippe Delhaye-Giorgio Stabile
Sostantivo femminile, di altissima frequenza nelle opere di D., dove indica fondamentalmente una ‛ capacità naturale [...] è quella stessa che sarà ripresa da s. Agostino: " Virtus est animi habitus, naturae modo atque ratione consentaneus " . In Macrobio troviamo l'enumerazione degli atti delle v. concernenti la vita pratica, mentre alla prudenza viene dato anche qui il ...
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Costantino e i templi
Silvia Margutti
Negli anni successivi all’emanazione dell’editto di Milano del 313 d.C., con il quale Costantino e Licinio avevano reso il cristianesimo religio licita in tutto [...] 396).
37 Si tratta di Cod. Theod. XVI 10,15 (29 gennaio 399), data a Ravenna e indirizzata a Macrobio, vicarius del prefetto del pretorio della diocesi Hispaniarum, e a Procliano, vicarius Quinque provinciarum: «Sicut sacrificia prohibemus, ita ...
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Presso i Greci la parola έκκλησία "assemblea" significava l'adunanza generale del popolo nella pubblica piazza allo scopo di prendere deliberazioni politiche (così anche in Atti, XIX, 32,39 segg.); quindi [...] in Roma, i suoi storici, filosofi, uomini di stato, poeti: Ammiano Marcellino e Simmaco, Vezio Agorio Pretestato e Macrobio, Eutropio e Rutilio Namaziano. I fedeli cultori delle grandi memorie di Roma domandano invano a Graziano che sia rimessa nella ...
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