virtù
Alessandro Capata
Categoria-guida del lessico politico di M., la v. conosce una riformulazione del significato ricoperto storicamente nell’etica classico-cristiana in conseguenza della frattura [...] di v. in M. non risponde pertanto alle partizioni gerarchiche di Platone (Repubblica IV), Plotino (Enneadi I), Macrobio (Commentarium in somnium Scipionis I 8,5), né alle classificazioni aristoteliche (Etica Nicomachea) né infine a quelle allegorico ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
La Scuola di Chartres e la riscoperta di Platone
Luigi Catalani
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel generale rinnovamento sociale e [...] morali e di una serie di commenti e glosse al Timeo platonico, alla Consolatio boeziana, a Marziano Capella e Macrobio. L’obiettivo di Guglielmo è dimostrare la consonanza tra le affermazioni dei filosofi antichi e le parole dei profeti intorno ...
Leggi Tutto
Filosofo e scienziato greco di Eraclea Pontica (sec. 4º a. C.); scolaro di Platone e di Speusippo, scrisse opere etiche, fisiche, grammaticali, retoriche, storiche, letterarie e anche un trattato di musica. [...] , mentre la Terra sarebbe stata al centro della rotazione degli altri pianeti: tale sistema, conosciuto nel Medioevo tramite Calcidio e Macrobio ma raramente accolto, fu ripreso nel sec. 16º da T. Brahe. È discussa l'influenza che la dottrina di E ...
Leggi Tutto
GRAVISCA
Mario Torelli
(gravisce, XVII, p. 769)
Ricordata soprattutto da fonti geografiche (Plinio, Nat. hist., iii, 51; Mela, ii, 4, 72; Tolemeo, iii, 1, 4; Strabone, v, 225-26; Itiner. Marit., p. [...] (xxxi, 30); le sue mura sono ricordate da un prodigio del 176 a.C. (Livio, xli, 16). Virgilio (Aen., x, 184; cfr. Macrobio, Saturnalia, v, 15, 4) la ricorda fra gli auxilia etruschi di Enea e, per imitatio Vergiliana, il nome di G. passa nel catalogo ...
Leggi Tutto
Giureconsulto romano (sec. 1º d. C.). Di umile origine, raggiunse il censo equestre solo verso i cinquant'anni ed ottenne da Tiberio lo ius respondendi, mai prima conferito a un cavaliere; allievo di Ateio [...] suo contemporaneo. Il Digesto non ha frammenti ricavati direttamente dalle sue opere, ma le citazioni testuali sono numerose in Macrobio e in Gellio; molti brani dei commentarî alle sue opere sono ritenuti suoi dalla critica. In centinaia di passi ...
Leggi Tutto
TARTESSO
Pietro Bosch
. Tartesso è il nome generale che gli Orientali prima e poi i Greci (Tarshish, Ταρτησσός) applicarono ai luoghi dell'estremo Occidente donde provenivano i metalli. Se significasse [...] i Fenici abbiano mantenuto l'egemonia sul mare occidentale dopo lotte coi Tartessî ricordate nella tradizione alterata riportata da Macrobio, Sat., I, 20, 12. I Tartessî ottennero solo momentanea libertà durante le lotte di Tiro con Salmanassar V e ...
Leggi Tutto
Machiavelli, Niccolo
Machiavelli, Niccolò
Scrittore politico, storico e trattatista (Firenze 1469 - ivi 1527).
La vita e le opere
Per gli anni della formazione e della giovinezza di M. non disponiamo [...] Ficino. Tra i testi di Bernardo che dovettero influenzare la formazione del figlio troviamo anzittutto Tito Livio, quindi Macrobio, Prisciano, l’Etica aristotelica con il commento dell’Acciaiuoli, ma anche gli scritti logici dello Stagirita, e poi ...
Leggi Tutto
MAJORANA (Maiorana, Mayorana), Cristoforo
Valentina Sapienza
Di questo miniatore, originario di Napoli, non si conosce l'anno di nascita. Se ne ipotizza la formazione e una lunga permanenza (1465-80 [...] della tipica espressione imbronciata dei putti che popolano i suoi frontespizi architettonici, si possono annoverare il Macrobio, Saturnaliorum liber primus e Commentarius in Somnium Scipionis (Valencia, Biblioteca universitaria, Mss., 55-848), e il ...
Leggi Tutto
Perrault, Guglielmo
Franco Mancini
Frate domenicano, un tempo ritenuto vescovo di Lione. Nato probabilmente a Peyraud, nell'Ardèche, circa il 1200, fu autore della Summa virtutum ac vitiorum (iniziata [...] contesti comici.
Gli autori più frequentemente allegati sono Cicerone e Seneca e, fra i tardi interpreti del mondo greco-latino, Macrobio e Boezio; e ancora s. Ambrogio, s. Agostino, s. Gregorio, s. Isidoro, s. Bernardo, s. Anselmo, Ugo e Riccardo da ...
Leggi Tutto
Umanista e studioso di teoria musicale, nato a Bologna il 24 agosto 1531 morto a S. Alberto di Piano il 30 settembre 1612. Attese prima allo studio delle lettere greche, ebraiche e latine, e poi delle [...] musicali, rimaste tuttora inedite, come: I cinque libri di musica di A. M. S. Boezio; Della musica mondana, trattato di Macrobio Ambrosio, A. Teodosio, ecc.,
Il nome di Alemanno Benelli, che figurava autore del Desiderio, non è altro che l'anagramma ...
Leggi Tutto