LICETI, Fortunio
Giuseppe Ongaro
Nacque a Rapallo (ma si definiva Genuensis) il 3 ott. 1577 da Giuseppe, medico, e da Maria Fini. Venuto alla luce prematuramente durante l'accidentato trasferimento [...] il L. considera la febbre alla stessa stregua dei fulmini, come equivalente nel microcosmo di ciò che essi sono nel macrocosmo; l'analogia tra macrocosmoemicrocosmo umano è ribadita nel De mundi et hominis analogia (Udine 1635).
La comparsa di una ...
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DE MEIS, Angelo Camillo
Fulvio Tessitore
Nacque il 14 luglio 1817 a Bucchianico, un paesino dell'Abruzzo chietino, situato sulle falde orientali della Maiella. Il padre, Vincenzo, fu medico, carbonaro [...] (p.71), ma tutte le forme preesistono idealmente una nell'altra e tutte si riassumono nell'unica forma perfetta che è l'uomo, sintesi tra macrocosmo (in quanto intelletto) emicrocosmo (in quanto natura). L'uomo come forma organica perfetta compendia ...
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DONNOLO, Shabbĕtay Bar Abrāhām
Gianfranco Fiaccadori
Medico e uomo di scienza ebreo, figlio di Abrāhām, nato ad Oria, oggi in provincia di Brindisi, nel 913 o poco dopo. I principali dati della sua [...] hominis di Gregorio di Nissa, introdusse così nel pensiero ebraico l'idea neoplatonica dell'uomo quale microcosmo - e di fronte al creato inteso quale macrocosmo; e saldò all'indagine sul processo creativo, risolto in termini fisici (anatomici ...
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macrocosmo
macrocòsmo s. m. [comp. di macro- e cosmo; cfr. il gr. μακρὸς κόσμος «il mondo esteso, grande»]. – Espressione con la quale, nel pensiero antico, nel Medioevo e nel Rinascimento, si è designato l’universo nel suo complesso con implicita...
microcosmo
microcòsmo s. m. [dal lat. tardo microcosmus, comp. del gr. μικρός «piccolo» e κόσμος «mondo»]. – 1. a. Propriam., piccolo mondo; nella filosofia antica (soprattutto stoica e neoplatonica), e di qui nel Medioevo e nel Rinascimento,...