La scienza bizantina e latina. Introduzione
John D. North
Introduzione
Gli storici della scienza medievale che tentino d'individuare il nome del primo esponente moderno della loro disciplina rischiano [...] stesso era spesso discusso attraverso il ricorso a metafore organiche e in particolare al rapporto analogico che legava il microcosmo al macrocosmo. L'alchimia si basava soprattutto sulle analogie individuate tra i processi chimici e la vita umana, e ...
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La scienza bizantina e latina prima dell'influsso della scienza araba. La concezione agostiniana del sapere...
Pasquale Porro
La concezione agostiniana del sapere e la tradizione neoplatonica latina
La [...] alle distanze planetarie. Il tema dell'anima del mondo permette infine a Calcidio di postulare un preciso parallelismo tra macrocosmo e microcosmo, destinato anch'esso a una lunga e fortunata persistenza nel mondo latino. Va però detto che non è la ...
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Natura
Paolo Casini
Il termine latino natura, passato nelle principali lingue moderne, conserva nella propria etimologia, da nasci, "nascere", l'antica idea di generazione, crescita (affine al greco [...] intonate a una concezione animistica della natura, che esaltava la centralità dell'uomo, il vincolo tra microcosmo e macrocosmo, le segrete corrispondenze tra tutte le cose, la numerologia.
Depositario del linguaggio misterioso delle forze naturali ...
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Michele Scoto
Piero Morpurgo
Magister, traduttore arabo-latino, filosofo, enciclopedista, astrologo, scienziato, nacque intorno al 1190; forse discendente della famiglia degli Scott di Balwearie presso [...] di M. si delinea un progetto che avrebbe dovuto introdurre il lettore alla conoscenza dell'astrologia e delle relazioni tra microcosmo e macrocosmo. Quest'opera influenzò lo Speculum doctrinale (Lib. I, cap. I) di Vincenzo di Beauvais e i libri III e ...
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Fisiognomia
Patrizia Magli
Fisiognomia o fisiognomonia (dal greco ϕυσιογνωμονία, tardo ϕυσιογνωμία, composto di ϕύσις, "natura", e tema di γιγνώσκω, "conoscere") è il nome della disciplina parascientifica [...] nelle cose terrene e quelle terrene nelle celesti. Si tratta di una visione organicistica che instaura un sistema di equivalenze tra macrocosmo e microcosmo dove il mago, come il fisionomo, è colui che è capace di cogliere gli occulti legami di cui è ...
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ASTORINI, Elia
Mario Rosa
Nacque il 3 genn. 1651; è incerto se a Cirò, feudo degli Spinelli principi di Tarsia che lo protessero nelle ultime fortunose vicende della sua vita (Zavarroni), o ad Umbriatico [...] il carattere meramente discorsivo; ma a "Sophia" appartengono la metafisica (notevoli i cenni platonizzanti circa il rapporto microcosmo-macrocosmo); la fisica, per la quale l'A. si dilunga nella critica all'aristotelismo e al cartesianesimo e nell ...
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Nella filosofia antica e nel Rinascimento, l’uomo in quanto tipo e rappresentazione dell’universo (macrocosmo), che egli riassume in sé.
Se l’uso del termine sembra fissarsi in Democrito ed è poi attestato [...] di tutte le nature del cosmo ma come capace di divenire tutto.
La dottrina del m. e dei suoi rapporti con il macrocosmo ha avuto molta importanza nella medicina, nell’astrologia e nella magia dall’età ellenistica al Rinascimento e al Seicento: le ...
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macrocosmo
macrocòsmo s. m. [comp. di macro- e cosmo; cfr. il gr. μακρὸς κόσμος «il mondo esteso, grande»]. – Espressione con la quale, nel pensiero antico, nel Medioevo e nel Rinascimento, si è designato l’universo nel suo complesso con implicita...
microcosmo
microcòsmo s. m. [dal lat. tardo microcosmus, comp. del gr. μικρός «piccolo» e κόσμος «mondo»]. – 1. a. Propriam., piccolo mondo; nella filosofia antica (soprattutto stoica e neoplatonica), e di qui nel Medioevo e nel Rinascimento,...