Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Marco Fanno
Ferdinando Meacci
Il contributo di Marco Fanno alla scienza economica risulta tanto più eminente quanto più lo si osserva a distanza di quasi un secolo dall’inizio, e di quasi mezzo secolo [...] . 396-97), la doppia condizione (che Fanno condivide con von Hayek fin dall’articolo del 1931) dell’equilibrio macroeconomico, ovvero la condizione di flusso (risparmio = investimento) e la condizione di stock (stock esistente = stock desiderato). Ma ...
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Economista inglese (n. 1890 - m. Londra 1963). I suoi contributi più rilevanti sono legati alla teoria monetaria e alla critica costruttiva nei confronti del pensiero keynesiano, dominante all'epoca. La [...] monetario; come conseguenza di ciò gli studi monetari, che avevano monopolizzato l'attenzione degli studiosi di problemi di macroeconomia prima di Keynes, furono generalmente trascurati; R. fu uno dei pochi economisti che continuarono a dedicare la ...
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MONETARISMO
Fabio C. Bagliano
Giancarlo Marini
(App. IV, II, p. 499)
Dagli anni Cinquanta all'inizio degli anni Ottanta la teoria economica nota con il nome di m. ha rappresentato la principale alternativa [...] United Kingdom: their relation to income, prices, and interest rates, 1867-1975, Chicago 1982; Le aspettative razionali e la teoria macroeconomica, a cura di P. Onofri, ISCO, Roma 1982; M. Tonveronachi, Friedman e Schwartz sui trend monetari in USA e ...
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ZEUTHEN, Frederik
Anna Maria Ratti
Economista, nato a Copenaghen nel 1888 e morto il 24 febbraio 1959; fondatore dell'Istituto di economia dell'università di Copenaghen.
Appartenne al cosidetto "cenacolo [...] e controllo. Nonostante il metodo esatto prescelto non ha mai abbandonato una prudente cautela circa gli sviluppi della macroeconomia e circa l'uso dello strumento matematico, ponendo in guardia contro il pericolo di leggere nei modelli più ...
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politica economica
Giulia Nunziante
Cosa fa lo Stato per assicurare benessere alla popolazione
Lo Stato, nella sua opera di governo, agisce con interventi di politica economica per garantire il massimo [...] luogo hanno bisogno di conoscere la situazione economica del loro paese. A tal fine utilizzano alcuni dati sintetici (detti macroeconomici) – quali il PIL (prodotto interno lordo), il tasso di disoccupazione e di occupazione, l’inflazione, il debito ...
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OCCUPAZIONE E DISOCCUPAZIONE
Renato Brunetta
Franca Rabaglietti
(v. occupazione, XXV, p. 138; occupazione piena, App. II, II, p. 433; disoccupazione, XIII, p. 22; App. I, p. 520; II, I, p. 791; III, [...] relation between unemployment and the rate of change of money wage rates. A further analysis, ibid., 1960; A. Graziani, Macroeconomia, Napoli 1969; G.J. Stigler, Information in the labour market, in Journal of Political Economy, 1970; C. Azariadis ...
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La somma di denaro che si cede in cambio di un bene o un servizio, o per altro fine.
Diritto
Se si considerano, da un punto di vista privatistico, le s. come diminuzioni patrimoniali subìte per tenere [...] per un certo numero di anni, e di s. d’esercizio, sostenute ogni anno per il funzionamento dell’azienda stessa.
In macroeconomia si parla di s. globale o di s. nazionale nel senso di consumo complessivo di una collettività nazionale in un dato ...
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STIGLITZ, Joseph Eugene
Claudio Sardoni
Economista statunitense, nato a Gary (Indiana) il 9 febbraio 1943. Laureatosi all'Amherst College del Massachusetts (1964), ha ottenuto il Ph.D. dal Massachusetts [...] a risultati teorici significativamente diversi. S. ha dedicato, fra l'altro, attenzione al problema dei fondamenti microeconomici della macroeconomia; ai problemi del settore pubblico e del ruolo dello stato nell'economia; alla teoria del monopolio e ...
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Dall’originario significato di dischetto di metallo coniato per le necessità degli scambi, avente lega, titolo, peso e valore stabiliti, per estensione tutto ciò che, nei vari periodi e paesi, funge da [...] , e quindi i vincoli che la m. e i redditi monetari impongono al consumatore con inevitabili ripercussioni sul livello macroeconomico di attività (R. Clower, A. Leijonhufvud, R. Barro, H. Grossman, E. Malinvaud, J.P. Benassy), e di cui altri ...
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Quantità di un bene o servizio che si è disposti a cedere contro un dato corrispettivo, per lo più contro moneta a un dato prezzo.
Nel linguaggio della pubblicità e del commercio il termine, seguito da [...] cui le crisi petrolifere) verificatisi a livello mondiale e, dal punto di vista teorico, dal fatto che la nuova macroeconomia classica ha portato a riconsiderare l’enfasi posta sulla domanda dei modelli keynesiani e sulle loro capacità di spiegare e ...
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macroeconomia
macroeconomìa s. f. [comp. di macro- e economia]. – Termine usato nel linguaggio econ. con due diverse accezioni, per indicare: a. la parte della teoria economica che ha per oggetto l’individuazione dei valori di equilibrio dei...
macroeconomico
macroeconòmico agg. [der. di macroeconomia] (pl. m. -ci). – Che si riferisce alla macroeconomia, nei suoi varî sign.; analisi m., lo stesso che macroeconomia nel sign. a, o macroanalisi economica.