Società partecipate
Giuseppe Caia
Il fenomeno delle partecipazioni societarie delle amministrazioni pubbliche aveva subìto molte critiche, soprattutto per l’eccessivo numero delle partecipate e la dilatazione [...] paese relativa all’Italia 2016, comprensiva dell’esame approfondito sulla prevenzione e la correzione degli squilibri macroeconomici» si legge «Molteplici sono i fattori all’origine delle inefficienze delle imprese a partecipazione pubblica. Anche ...
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La crisi degli organismi internazionali
Mario Del Pero
Vi sono alcune condizioni fondamentali che permettono un efficace funzionamento delle grandi organizzazioni internazionali: la riconosciuta legittimità [...] manodopera decisamente minore in quest’ultimo Paese. A oggi è arduo dire se queste critiche siano fondate: i dati macroeconomici offrono indicazioni diverse così come le interpretazioni di politici ed economisti. Il dato rilevante, però, è che l ...
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Nuovi rapporti tra economia e psicologia
Roberta Patalano
Premessa
«Capire le persone normali»: questa è, secondo Colin Camerer (2003), una tra le maggiori sfide della ricerca economica contemporanea.
Se [...] comportamento del singolo individuo si cerca di far luce sui suoi processi psichici; per comprendere fenomeni macroeconomici complessi diventa rilevante studiare l’interazione più o meno consapevole tra una molteplicità di soggetti pensanti.
Cambia ...
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Contabilità nazionale
Aldo Predetti
Introduzione
L'opportunità di procedere a misurazioni di aggregati economici risale, nel tempo, a circostanze singolari. Il primo tentativo di misurazione fu ispirato [...] il consumatore. Si arriva, così, a definire il 'prodotto interno lordo ai prezzi di mercato' (PIL´).
In termini macroeconomici, il passaggio dal PIL al PIL´ chiama in causa la pubblica amministrazione, già definita, la quale produce servizi compresi ...
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Decentramento produttivo
MMaurizio Zenezini
di Maurizio Zenezini
SOMMARIO: 1. Premessa. ▭ 2. Decentramento produttivo e rapporti tra imprese. ▭ 3. Teorie del decentramento produttivo e rapporti tra [...] oro' fordista-keynesiana, durante la quale prevalevano le grandi imprese a ciclo continuo in un contesto di stabilità macroeconomica e di accentuato interventismo pubblico nell'economia) nei termini di una generale tendenza verso crescenti livelli di ...
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Vedi Germania dell'anno: 2012 - 2013 - 2014 - 2015 - 2016
Sorta nella seconda metà dell’Ottocento da un cumulo di piccoli stati, la Germania è stata protagonista di un’incredibile evoluzione storica [...] il semestre europeo – soprattutto nell’ambito del Programma nazionale di riforma - e la procedura per gli squilibri macroeconomici). All’Eu viene inoltre chiesto di garantire la stabilità bancaria e finanziaria attraverso l’unione bancaria, ovvero ...
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Vedi United Nations dell'anno: 2015 - 2016
Organizzazione delle Nazioni Unite
Origini e sviluppo
Dopo la Prima guerra mondiale venne fondata la Società delle Nazioni, che nella proposta del presidente [...] con il Fondo.
Secondo i critici, le richieste di aggiustamento strutturale si baserebbero tuttavia su calcoli macroeconomici spesso fuorvianti rispetto alle reali condizioni del paese, e le raccomandazioni si ispirerebbero a programmi di riforma ...
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CAPITALISMO
Sergio Ricossa e Alessandro Cavalli
Capitalismo
di Sergio Ricossa
Le origini del capitalismo
Non conviene intendere il capitalismo come un preciso sistema economico, con caratteri fissi [...] . L'attenzione di tutti questi pensatori, quando si occupano di scienze sociali, si concentra sugli effetti macroeconomici non intenzionali provocati da scelte individuali, microeconomiche, autonome e indipendenti, di solito prive di una visione ...
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FISCO E SISTEMI FISCALI
Filippo Cavazzuti e Adriano Di Pietro
Economia
di Filippo Cavazzuti
Introduzione
Nel corso dei secoli (o, forse, dei millenni) al termine 'fisco' corrispondono concetti e situazioni [...] effetti del fisco che si muovono nella direzione che va dalle imposte all'economia. Gli studi sia micro- che macroeconomici (sovente assistiti dall'ausilio di potenti modelli econometrici) indicano che l'aumento delle imposte tende o ad accrescere i ...
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Industria
Luciano Cafagna
Premessa
Nella sua accezione moderna (fino ai primi decenni del secolo scorso il termine, nelle varie lingue, significava genericamente piuttosto attività economica o quel [...] nella produzione possa influenzare il progresso tecnico in molti modi, l'attenzione è stata principalmente rivolta, a livello macroeconomico, al rapporto di scarsità relativa, o comunque di costo relativo, fra i grandi fattori della produzione, cioè ...
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macroeconomia
macroeconomìa s. f. [comp. di macro- e economia]. – Termine usato nel linguaggio econ. con due diverse accezioni, per indicare: a. la parte della teoria economica che ha per oggetto l’individuazione dei valori di equilibrio dei...
macroeconomico
macroeconòmico agg. [der. di macroeconomia] (pl. m. -ci). – Che si riferisce alla macroeconomia, nei suoi varî sign.; analisi m., lo stesso che macroeconomia nel sign. a, o macroanalisi economica.