Infiammazione
Caterina Detoraki
Gianni Marone
L'infiammazione, o flogosi, è la risposta dei tessuti vascolarizzati a un insulto endogeno o esogeno e ha la finalità di veicolare nella sede del danno [...] iperemia nel sito infiammatorio. L'iperpiressia, ossia l'aumento della temperatura corporea, è dovuta al rilascio da parte dei macrofagi e dei granulociti neutrofili, di sostanze conosciute come pirogeni endogeni (TNF-α, IL-1, ecc.) in grado di agire ...
Leggi Tutto
Tubercolosi
Antonio Cassone
La tubercolosi è una delle malattie più antiche nella storia dell'umanità, e come tale fu descritta e studiata da molti ben prima che ne venisse conosciuta la causa, cioè [...] luogo soprattutto quando la risposta cellulomediata specifica non è ancora in atto e IL-1β e TNF-α sono prodotti da macrofagi ancora non attivati. Quindi, il ruolo di queste citochine è in realtà duplice: se da un lato controllano l'infezione, dall ...
Leggi Tutto
Arteriosclerosi
Rodolfo Paoletti
Alberto Corsini
Andrea Poli
Alberico L. Catapano
L'arteriosclerosi (composto di arteria e sclerosi, indurimento) è un processo alterativo a carico delle arterie, [...] tossici, facilitando in tal modo il danno vasale e la fissurazione della placca. Dati autoptici confermano la presenza di macrofagi e di linfociti T nell'area di fissurazione.
Un altro fattore che può contribuire alla fissurazione della placca è la ...
Leggi Tutto
Encefalo
Nicolò Rizzuto
L'encefalo, termine che deriva dal greco ἐνκέϕαλος (composto di ἐν e κεϕαλή, letteralmente "che è dentro la testa"), è la porzione del sistema nervoso centrale contenuta all'interno [...] , in minor misura da linfociti B, specie nelle fasi precoci della malattia, e da cellule della serie monocito-macrofagica che esprimono IL (interleuchine), TNF-α (Tumor necrosis factors-α) e fattori di crescita;
2) neuronofagia: la colonizzazione ...
Leggi Tutto
Salmonellosi
Antonio Sebastiani
Alfredo Pennica
Per salmonellosi si intendono tutte le malattie infettive sostenute dagli schizomiceti del genere Salmonella (dal nome del medico statunitense D.E. Salmon). [...] Peyer e follicoli solitari) con infiltrazione di linfociti, cellule istiocitarie e grandi cellule di tipo epitelioide con funzione macrofagica (cellule di Rindfleisch); nel corso della 2ª settimana segue la necrosi del tessuto linfatico che arriva a ...
Leggi Tutto
Botanica
In patologia vegetale, massa di tessuto priva di organizzazione, dovuta a proliferazione cellulare eccitata da qualche stimolo; vi rientrano anche le galle prodotte da insetti in vari organi delle [...] impiego di sostanze che, inoculate nel portatore di neoplasia, sono in grado di stimolare soprattutto la componente macrofagica. L’immunoterapia passiva, originariamente fondata sull’impiego di antisieri, si è arricchita di prospettive mediante l’uso ...
Leggi Tutto
Immunodeficienza acquisita, sindrome da
Fernando Aiuti
Giuseppe Luzi
(App. V, ii, p. 618; v. anche retrovirus, App. V, iv, p. 489)
Le conoscenze sulla sindrome da i. a. (AIDS) hanno avuto una consistente [...] una fase nella quale l'HIV-1 tende a esprimere gp120 modificate, che si legano ai recettori CD4 e CCR-5 sul macrofago, ma possono anche combinarsi con il recettore CXCR4 espresso sul linfocita T. In un terzo tempo, che può essere definito come fase ...
Leggi Tutto
Malattie emergenti
GGiancarlo Lancini e Luigi Chieco-Bianchi
Sommario: 1. Introduzione. 2. Malattie emergenti da microrganismi cellulari. a) Nuovi patogeni. b) Nuovi biotipi di microrganismi noti che [...] di diffusione sin dalle prime fasi dell'epidemia. L'HIV è di solito presente nei linfociti e nei monociti-macrofagi di cui è ricco il liquido spermatico; queste cellule, in condizioni di flogosi cervico-vaginale, possono contaminare anche la ...
Leggi Tutto
macrofago
macròfago agg. e s. m. [comp. di macro- e -fago] (pl. m. -gi). – 1. agg. In zoologia, detto di animale che si nutre di alimenti grossolani, di dimensioni relativamente grandi (contrapp. a microfago). 2. s. m. In citologia, nome generico...
microfago
micròfago agg. e s. m. [comp. di micro- e -fago] (pl. m. -gi). – 1. agg. In zoologia, di animale che si nutre di piccole particelle alimentari (contrapp. a macrofago). 2. s. m. In citologia, linfocito polinucleato dotato di attività...