Sigla di reactive oxygen species, usata per indicare composti dell’ossigeno a elevata attività ossidante e con spiccata tendenza a donare atomi di ossigeno ad altre sostanze. I ROS sono rappresentati, [...] , di alcuni ROS nell’organismo animale avviene di continuo durante i normali processi metabolici che coinvolgono macromolecole: lipidi, proteine, carboidrati, acidi nucleici. In particolare, durante l’ossidazione dei lipidi, la formazione di radicali ...
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ROS (sigla dell’ingl. Reactive Oxygen Species)
Composto dell’ossigeno a elevata attività ossidante e con spiccata tendenza a donare atomi di ossigeno ad altre sostanze. I ROS sono rappresentati, per la [...] o non, di alcuni ROS nell’organismo animale avviene di continuo durante i normali processi metabolici che coinvolgono macromolecole. In particolare, durante l’ossidazione dei lipidi, la formazione di radicali liberi dell’ossigeno è facilitata dalla ...
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Biologo francese (Parigi 1910 - Cannes 1976). Assistente nel laboratorio di zoologia della Sorbona, M. si recò nel 1936 con B. Ephrussi al California Institute of Technology, ove entrò in contatto con [...] e delle nozioni di operone (come unità di espressione coordinata di più geni) e di interazione tra siti distinti di una macromolecola (allosteria). Nel 1971 M. divenne direttore generale dell'Institut Pasteur, carica che tenne sino alla morte. ...
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Risonanza magnetica nucleare
Bruno Maraviglia
Filippo Conti
Rosanna Mondelli
Principi fisici di Bruno Maraviglia
SOMMARIO: 1. Introduzione. 2. Aspetti quantistici elementari. 3. La trattazione classica: [...] qualitativa e quantitativa dei diversi residui contenuti, la sequenza in termini di monomeri e la stereochimica della catena macromolecolare. Nel caso di polimeri ottenuti da monomeri vinilici, fino a qualche anno fa la maggior parte dei risultati ...
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Classe di materie plastiche sintetiche usate specialmente come fibre tessili (➔ poliammide). La sintesi del polimero dell’esametilendiammina e dell’acido adipico, le cui principali caratteristiche consistono [...] fra loro per dare il cosiddetto sale 6/6 che, riscaldato a 220-280 °C, elimina molecole di acqua dando la macromolecola o polimero filabile. L’operazione di solito si compie in autoclave sotto pressione di 15-20 bar in presenza di piccole percentuali ...
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VIRUS (v. ultravirus, XXXIV, p. 644; App. II, 11, p. 1056)
Franco SCANGA
Franco GRAZIOSI
Franco SCANGA
Elio BALDACCI
Luigi CAVALLI-SFORZA
Generalità. - Le conoscente acquisite in quest'ultimo decennio [...] grandezza dei frammenti di DNA che fuoriescono dalle particelle dei fagi pari della serie T in seguito allo shock osmotico; queste macromolecole mostrano un peso molecolare di almeno 50 milioni, ma è oggi ormai certo che in questi fagi è presente un ...
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Acidi nucleici
Erwin Chargaff
di Erwin Chargaff
Acidi nucleici
sommario: 1. Introduzione. a) Il problema della cellula vivente. b) Le sostanze presenti in una cellula sono uguali a quelle che ne vengono [...] contemporanea. Però molte di queste funzioni sono antagoniste fra loro: se si trova un enzima capace di edificare una macromolecola molto complessa, se ne troveranno anche molti altri capaci di decomporla o degradarla. È proprio questo eterno fare e ...
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In senso ampio, sostanza particolare avente determinati caratteri; ha quindi significato vicino a quello di materia, ma mentre materia indica per lo più una sostanza omogenea, m. può indicare un insieme [...] loro da legami elettrostatici che non coinvolgono direttamente gli elettroni, che sono allo stesso modo fortemente legati alla macromolecola con legami covalenti, per cui la possibilità di trasferire energia elettrica o termica è limitata. Le stesse ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. Nuovi ambiti di indagine della chimica
Carsten Reinhardt
Nuovi ambiti di indagine della chimica
Intorno al 1900 un attento osservatore del panorama [...] am Rhein, formulò la cosiddetta teoria delle micelle, che rappresentava un compromesso fra la teoria dei colloidi e quella delle macromolecole. Secondo l'opinione di Meyer e Mark, nella cellulosa si aggregavano da 40 a 60 catene di molecole, composte ...
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Chimico (Darmstadt 1829 - Bonn 1896). Uno tra i fondatori della teoria della struttura molecolare, dalle sue ricerche sono derivate alcune delle principali teorie moderne sui composti organici, come quella [...] riguardanti la disposizione spaziale degli atomi (J. H. van´t Hoff, 1874; A. Werner, 1893) e il concetto di macromolecola (H. Staudinger, 1926), ma i suoi fondamenti rimasero sostanzialmente quelli indicati da K. fino a circa gli anni Trenta, quando ...
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macromolecola
macromolècola s. f. [comp. di macro- e molecola]. – In chimica, denominazione generica di molecole formate da un rilevante numero di atomi (anche più di diecimila), costituenti alcuni prodotti naturali, quali i polisaccaridi...
macromolecolare
agg. [der. di macromolecola]. – Relativo alle macromolecole: chimica m.; sostanze m., quelle costituite da macromolecole, ossia i polimeri.