Biologia
Termine introdotto da A. Weismann per indicare presunti aggregati di molecole contenuti nel nucleo delle cellule sessuali e che conterrebbero i fattori per la determinazione delle cellule.
In [...] immunologia, d. antigenico, sito dell’antigene contro cui è diretta la specificità di un anticorpo; d. aptenico, macromolecola trasportatrice alla quale si lega una molecola di piccole dimensioni (aptene). Il legame tra l’aptene e il d. aptenico ...
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allosteria
Uno dei meccanismi di regolazione enzimatica, attuato attraverso una modificazione strutturale reversibile della molecola proteica. Viene anche definito allosterismo. Un enzima allosterico, [...] si lega a un sito diverso da quello catalitico (sito allosterico) subisce un cambiamento della conformazione della macromolecola (transizione allosterica) che determina profonde variazioni dell’attività enzimatica di questa. Con tale meccanismo si ...
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(App. IV, i, p. 291; V, i, p. 378)
Le conoscenze acquisite sulla struttura e la funzione degli acidi nucleici (v. nucleici, acidi, App. IV e V; riproduzione, XXIX, App. III, IV e V; genetica, XVI, App. [...] può essere così facilmente selezionato. L'analisi o screening di tali librerie viene condotta cimentando la genoteca con una macromolecola, immobilizzata su una matrice insolubile, verso la quale i peptidi rivelano una certa affinità. Solo i fagi che ...
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Genericamente, la parte centrale di qualche cosa, in quanto appaia più compatta di ciò che la circonda, o perché si consideri come primo elemento di formazione intorno a cui altri elementi si siano raccolti [...] prolina sia amminoacidi carichi positivamente, quali l’arginina e la lisina. Nel trasporto attraverso la membrana nucleare la macromolecola si lega alle proteine del complesso del poro e successivamente è inserita all’interno del n. con un processo ...
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Origine ed elaborazione delle informazioni biologiche
Peter Schuster
(Institut fur Theoretische Chemie und Strahlenchemie, Universitat Wien Vienna, Austria)
In biologia, l'informazione è conservata ed [...] le costanti di velocità di replicazione, e Φ è un flusso generale di diluizione che serve a normalizzare le variabili. Singole macromolecole replicano (e mutano) indipendentemente l'una dall'altra, e il flusso è l'unico termine di non linearità nell ...
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Biochimica
Jean Roche
di Jean Roche
Biochimica
sommario: 1. Introduzione. 2. Strutture molecolari e organizzazione cellulare: a) dai costituenti organici semplici alle macromolecole; b) organizzazione [...] enzimi, di cui il lisozima è stato il primo conosciuto sotto quest'aspetto. I progressi così realizzati nello studio delle macromolecole hanno d'altro canto aperto il cammino allo studio di problemi biologici che prima erano al di fuori della portata ...
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DNA antico
Jr.
(Department of Entomology Oregon State University Corvallis, Oregon, USA)
George O. Poinar
A partire dalla seconda metà degli anni Ottanta, l'impiego della tecnica della reazione a catena [...] più di un milione di anni fa sono state accolte con scetticismo, poiché è noto che i processi autodegradativi di questa macromolecola si realizzano nell' arco di decine di migliaia di anni (Lindahl, 1993a, 1993b).
Gli unici studi su DNA di vertebrati ...
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Evoluzione in provetta
Susanne Brakmann
(Max-Planck-Institut für Biophysikalische Chemie Gottinga, Germania)
Manfred Eigen
(Max-Planck-Institut für Biophysikalische Chemie Gottinga, Germania)
L'evoluzione [...] proteina funzionale corrispondente. La connessione tra geni e proteine può essere realizzata o con una compartimentazione spaziale di macromolecole isolate, dove l'identità di un composto è data o dalla sua localizzazione in una disposizione (micro ...
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NEUROSCIENZE
Antonio R. Damasio
Francesco Clementi
Vincenzo Bonavita e Simone Sampaolo
Autocoscienza di Antonio R. Damasio
Sommario: 1. Introduzione. 2. La creazione delle immagini nella mente. a) [...] lisosomi. Al suo interno si attua la sintesi di quasi tutte le proteine e degli organuli neuronali; le macromolecole sintetizzate vengono assemblate negli organuli citoplasmatici e in complessi proteici e quindi trasportate nei dendriti e nell'assone ...
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Biofisica
Mario Ageno
di Mario Ageno
Biofisica
sommario: 1. Oggetto e limiti della biofisica. 2. Fisica e biologia. 3. Strumenti teoretici disponibili. 4. Il problema centrale della biofisica. 5. Prospettive [...] un numero generalmente elevato di grosse molecole che vi contribuiscono in modo essenziale. È vero che in molti casi una macromolecola si comporta nè più nè meno che come un oggetto macroscopico, una bacchetta o un granulo in sospensione nell'acqua ...
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macromolecola
macromolècola s. f. [comp. di macro- e molecola]. – In chimica, denominazione generica di molecole formate da un rilevante numero di atomi (anche più di diecimila), costituenti alcuni prodotti naturali, quali i polisaccaridi...
macromolecolare
agg. [der. di macromolecola]. – Relativo alle macromolecole: chimica m.; sostanze m., quelle costituite da macromolecole, ossia i polimeri.