Sostanza che, introdotta nell’organismo animale, sopperisce al suo dispendio energetico, fornisce i materiali di reintegrazione, quelli necessari per l’eventuale accrescimento e quegli elementi (vitamine, [...] totale, sono limitate a composti semplici (alcuni amminoacidi, molte vitamine, monosaccaridi). Per quanto riguarda invece le macromolecole proteiche, la loro sintesi riveste enorme interesse scientifico, ma si deve considerare ancora in una fase ...
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FISIOLOGIA (XV, p. 482; App. II, 1, p. 952)
Gaspare MAZZOLANI
Fisiologia vegetale (XV, p. 486). - Accanto alla f. vegetale classica, descrittiva, è in grande e rapido sviluppo una f. vegetale moderna, [...] cellulari, cioè verso le più piccole unità funzionanti della macchina biologica. Anche a questo livello, submicroscopico o macromolecolare, ove tanto resta tuttavia da scoprire, nel cuore stesso della cellula, troviamo ancora forme in funzione ...
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MUTAGENESI
Luciana Migliore
La m. è il processo di alterazione dell'informazione genetica, sia a livello di singoli geni, sia a livello cromosomico, sia a livello di genoma; comprende anche l'insieme [...] filamento di DNA e alterazione della struttura del cromosoma. Poiché l'alchilazione può avvenire su molti tipi di macromolecole, alle volte vengono interessate le fibre del fuso mitotico causando errori nella distribuzione dei cromosomi nelle cellule ...
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La struttura chimica, sovente assai complessa, presenta in molti casi caratteristiche generali di gruppo sulle quali si basano i criteri di classificazione. Gli a. oligosaccaridi o aminoglucosidici (streptomicina, [...] patologico, le proprietà farmacologiche e tossiche secondarie della loro molecola, l'attitudine a legarsi a vari tipi di macromolecole, la progressiva loro diffusione specie negli alimenti, come eutrofici del bestiame, conservanti, ecc. sono fonti di ...
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Neoplasie
FFrancesco Squartini e Luigi Califano
di Francesco Squartini e Luigi Califano
NEOPLASIE
Oncologia umana
di Francesco Squartini
sommario: 1. Introduzione. 2. Epidemiologia e frequenza: a) i [...] così nell'ambito della biologia molecolare, cioè della disciplina che studia in generale struttura e funzione delle macromolecole biologiche, in primo luogo degli acidi nucleici cui è essenzialmente devoluta la trasmissione dei caratteri ereditari (v ...
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Sinapsi
JJohn C. Eccles
John C. Eccles
William D. M. Paton
Fisiologia della sinapsi centrale, di John C. Eccles
Fisiologia della sinapsi periferica, di John C. Eccles
Farmacologia della sinapsi neuromuscolare, [...] colinesterasi; v. fig. 12). Fu ottenuta un'attività di 100 nanomoli di recettore per grammo di proteina. La macromolecola interessata si dimostrò termolabile, digeribile dall'enzima proteolitico pronasi e di peso molecolare superiore a 50.000. De ...
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Individuo
Bernardino Fantini
Il termine individuo (dal latino individuus, "indiviso, indivisibile", composto di in- e dividuus, "diviso", che corrisponde etimologicamente al greco ἄτομος, composto di [...] , successivamente messa in evidenza dagli sviluppi della genetica biochimica e della biologia molecolare. Data la complessità delle macromolecole di interesse biologico, piccole variazioni, come la sostituzione di un aminoacido con un altro in una ...
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LEVI, Giorgio Renato
Luigi Cerruti
Nacque a Ferrara il 27 maggio 1895 da Lamberto e Bice Cattelan. Dopo aver compiuto gli studi secondari, si iscrisse alla facoltà di scienze dell'Università di Padova, [...] (1940), pp. 197-202, in cui si descrive una tecnica di cromatografia in luce ultravioletta per il frazionamento di macromolecole.
Il 20 dic. 1944 il L. fu reintegrato nel ruolo di docente universitario con decreto del ministro Vincenzo Arangio Ruiz ...
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In chimica e nella tecnica nucleare, dispositivo, apparecchio, impianto in cui si fanno avvenire reazioni chimiche (per lo più a fini industriali) o nucleari.
In elettrotecnica, apparecchio o circuito [...] su opportuni supporti utilizzando vari metodi (attacco covalente a polimeri attivati, adsorbimento, reticolazione con macromolecole insolubili, inglobamento fisico in membrane polimeriche permeabili a composti chimici di basso peso molecolare). L ...
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GOMMA ELASTICA (XVII, p. 503; App. I, p. 680)
Stefano OBERTO
Gaspare MESSINA
ELASTICA La definizione che fino a qualche anno fa poteva essere data per la gomma elastica, allo stato attuale della tecnica [...] meno lontani, mediante reazioni chimiche opportunamente dosate, così che le singole molecole si colleghino in un'unica grande macromolecola. Non è più possibile "sfilare" una molecola dalle altre, in quanto non si farà altro che deformare, attraverso ...
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macromolecola
macromolècola s. f. [comp. di macro- e molecola]. – In chimica, denominazione generica di molecole formate da un rilevante numero di atomi (anche più di diecimila), costituenti alcuni prodotti naturali, quali i polisaccaridi...
macromolecolare
agg. [der. di macromolecola]. – Relativo alle macromolecole: chimica m.; sostanze m., quelle costituite da macromolecole, ossia i polimeri.